Un Porta Romana-Porta Fiorentina, giunto alla 43^ edizione del dopo guerra, ma con tradizioni antiche, è vissuto, tra i Balestreiri di Sansepolcro, nel segno dell’incertezza, con break e contro break che hanno tenuto viva la sfida. Come abbiamo visto, subito ieri sera, al termine del Palio Rionale, ha vinto Porta Romana 6-4 con il rione giallorosso della Lupa che non vinceva dal 2014. Nel computo totale conduce, dal 1976 ad oggi, Porta Fiorentina con 30 successi contro i 13 dei rivali. Palio seguito sempre da tanto pubblico e che, ancora una volta, si è dimostrato suggestivo nei cortei storici dei due rioni, nella lettura dei bandi di sfida sia in ottava rima, che normali, nel gruppo musici della Società Balestreiri e nella bravura dei tiratori che hanno sempre violato il corniolo, il bersaglio posto a 36 metri di distanza, ma anche nel riproporre, come società, del vessillo degli anni 30 recentemente restaurato.

Porta Romana anno 2019 – Dall’archivio della Società Balestrieri di Sansepolcro
I tiri hanno visto il successo di Boncompagni Claudio (Pr) su Gherardi Paolo, la risposta di Gianni Bergamaschi (Pf) su Lorenzo Dell’Omarino, Gianluca Baldi (Pr) su Viviano Zanchi, di Federico Romolini (Pf) su Fabrizio Gherardi, poi il primo break con Francesco Alessandrini (Pf) che superava Giacomo Panichi che aveva scoccato per primo la verretta. Contro break di Porta Romana che vinceva con Matteo Casini (Pr), nonostante il tiro scoccato per primo da Luciano Mazzini. Perfetta parità quindi, 3-3, dopo sei sfide. Nuovo contro break di Porta Fiorentina che con Luciano Giovagnini (Pf) sconfiggeva Simone Carbonaro al tiro per primo. Ma il vero e proprio trionfo arrivava quando sul banco di biro, con Porta Fiorentina in vantaggio 4-3, saliva il campione cittadino Riccardo Bonauguri, premiato in Piazza, che aveva la grande opportunità, tirando per primo, contro Francesco Scappini (Pr) che riusciva invece nell’impresa di battere Bonauguri e riportare in parità, 4-4, il proprio rione. Le ultime sfide vedevano poi Massimo Santi (Pr), battere Alessandro Del bene, con Andrea Cestelli (Pr) che evitava la undicesima tronata di tiro, andando a battere Antonello Guadagni che aveva scoccato per Porta Fiorentina la propria verretta. Trionfo quindi giallo rosso, 6-4 e tripudio nel rione della Lupa.