Con una rete nei tempi supplementari l’Ellera, vincitrice a Prato per 1-0, rete di Colombi, pareggia 1-1 con lo Zenith e conquista la finale per un posto in serie D dove affronterà i sardi del Budoni. Prato in vantaggio ad inizio secondo tempo con Braccesi. Risultato dell’andata quindi pareggiato. Il punteggio vede lo Zenith chiudere i 90 minuti regolamentari sull’1-0. Si va ai supplementari e l’Ellera pareggia ad inizio del primo supplementare con Ricci conquistando la finale con i sardi del Budoni.
Ad oggi in Eccellenza Umbra
Per ora in Eccellenza Umbra ci sono queste squadre con il Trestina che ha serie probabilità di essere ripescato in serie D:
Trestina
Città di Castello
San Sisto
Branca
Pontevalleceppi
Angelana (Santa Maria degli Angeli)
Olympia Thyrus Terni
C4 Foligno
Atletico Bmg (Massa Martana)
Lama
Narnese
Nestor Marsciano
Pierantonio
Terni Fc
Spoleto
X
Stando così le cose, ad oggi, ci saranno in Valtiberina o Alta Valle del Tevere che dir si voglia, diversi derbies essendoci Trestina, Città di Castello, Lama e Pierantonio.
Budoni primo finalista per un posto in D
I sardi del Budoni conquistano la finale per un posto in serie D. Dopo aver vinto 2-1 a Roma contro la Boreale, infliggono un pesante 4-0 ai laziali.
Finali in programma, per un posto in D, l’undici e il 18 giugno tra Budoni e chi si qualificherà tra Ellera e Zenith Prato
Pineto dopo aver superato l’Arezzo viene eliminato dal Sestri Levante
Al Pineto, dopo aver eliminato l’Arezzo non riesce la fantastica tripletta. La squadra abruzzese aveva pareggiato a Sestri Levante per 0-0, ma in casa perde 0-2 e rimane in dieci. Dopo la promozione in serie C, la vittoria in Coppa Italia serie D, il Pineto lascia le residue speranze di raggiungere il Sorrento in finale.
La finale sarà infatti a Firenze domenica 11 giugno alle ore 16 e vedrà di fronte Sorrento e Sestri Levante


Sorrento finalista per lo scudetto di serie D
Il Sorrento (nella foto), che aveva eliminato il Catania, è la prima finalista per lo Scudetto di serie D dopo aver battuto per 2-0 il Lumezzane con calcio d’inizio alle 14,30. All’andata era finita 2-1 per i bresciani, ma le reti di Gaetani e La Monica portano il Sorrento alla finale di Firenze dove incontrerà la vincente di Pieno (che ha eliminato l’Arezzo) e Sestri levante in campo alle 16.
Baskin a Città di Castello
Passione per lo sport, divertimento e nessuna barriera: c’è tutto il bello dell’inclusione nel progetto Baskin di cui sono protagonisti la Tiferno Pallacanestro, l’Usl Umbria 1, la Cooperativa La Rondine e l’associazione di volontariato I Fiori di Lillà, con la collaborazione del Comune e dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, che a Città di Castello fa giocare insieme a pallacanestro giovani normodotati e con disabilità, maschi e femmine tra i 14 e i 22 anni, che sul parquet sono un esempio di integrazione per tutta la comunità.
Il BaskIn è uno sport pensato per permettere a giovani normodotati e con qualunque tipologia di disabilità (fisica e mentale) di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze. Le squadre sono composte da 12 giocatori, dei quali sei in campo: tre normodotati e tre con disabilità. Il BaskIn utilizza due canestri normali e due laterali più bassi per le persone con disabilità motoria, palloni con dimensioni e peso diversi, uno spazio di gioco con zone protette per garantire il tiro nei canestri laterali. Ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue caratteristiche motorie e un avversario diretto dello stesso livello. Un tutor, ovvero un altro giocatore della squadra, può accompagnare le azioni di un compagno con disabilità.
Ellera ci spera
Alle 16,30 allo Stadio Fioroni di Ellera si affronteranno nella gara di ritorno, domenica 4 giugno, l’Ellera e lo Zenith Prato. Chi passerà il turno si scontrerà nella doppia finale con la vincete di Boreale Roma e Budoni (Sardegna). L’Ellera ha già compiuto l’impresa di vincere 1-0 a Prato, il Budoni ha battuto, in trasferta, la squadra laziale 2-1, per cui la doppia finale, stando ai risultati delle semifinali, dovrebbe vedere Ellera e Budoni. Toccando ferro, ad Ellera ci sperano veramente dopo un campionato di Eccellenza Umbra incerto come non mai e vinto dal Sansepolcro per un punto di vantaggio sulla squadra umbra.
New Volley pronta
Mattei palleggiatore, Masala e Santi centrali, con gli schiacciatori Celestini, Valenti e Cherubini con Fossi, libero e capitano pronto ad entrare ad ogni evenienza. Domani sera, alle 20, al Palarota in Piazza d’Armi a Spoleto la New Volley Sansepolcro tenterà la scalata verso la serie B con due risultati possibili: sconfitta per 2-3 o vittoria in terra umbra.
Spoleto ha eliminato nei play Off, ai quarti Assisi 3-0 e 3-1, poi in semifinale i giovani della Sir Perugia 3-0 e 3-1 ed ora vuole riscattarsi nella finalissima dopo aver perso 1-3 a Sansepolcro. La New Volley di Rossi e Torelli, tenta un’impresa già riuscita la scorsa stagione, ma che per ragioni federali, non venne promossa in serie B. ha battuto nei quarti Monteluce 2-3 e 3-1, si è sbarazzata di Narni, finalista lo scorso anno, vincendo 3-0 in casa e perdendo 2-3 in terra ternana dopo che aveva già conquistato la finalissima aggiudicandosi il quarto set. Poi la finale a Sansepolcro in gara una vinta 3-1 contro Spoleto.
Gara due con inizio alle 20 di domani vedrà la New Volley Sansepolcro, dopo aver trionfato nel primo appuntamento al palasport biturgense, giocarsi la promozione in terra umbra verso la serie B. Toccando ferro o legno come fanno gli anglosassoni, se così non fosse, ci sarà l’ipotesi di conquistarla in gara tre a Sansepolcro sabato 10 giungo alle ore 21 al palasport biturgense.
Le prime parole di Armillei
Tenterà Armillei un’impresa che non è riuscita a nessuno: vincere due campionati di Eccellenza consecutivamente dopo il successo di Sansepolcro, ora il tecnico folignate è a tentare a Città di Castello.
D’altronde, i record o i trend son fatti per esser battuti “Sicuro, esordisce il tecnico tifernate, in totale identità di vedute con la Società, proveremo, con tutte le forze, a riportare questo club nella categoria che gli compete. Il presidente Cangi mi ha fatto un’ottima impressione, sente come propria la caduta in eccellenza Umbra ed ha pertanto la ferma intenzione di riscattarsi. Vuole vincere ed io con lui”.
Dopo un’andata bella un ritorno in serie D, veramente orribile e con gli sportivi abbastanza depressi.
“Non fatico a comprenderlo, ma dico a tutti: il passato è passato, guardiamo avanti con determinazione e fiducia. Qualsiasi componente è in grado di portar punti in classifica, e da questo punto di vista il pubblico, che abbiamo l’obbligo di riavvicinare alla squadra grazie ai risultati, son sicuro risulterà fondamentale. In collaborazione col d.s. Porcari cercheremo chi fa al caso nostro, chiaramente dopo aver valutato, e lo stiamo già facendo, i ragazzi che sono in rosa attualmente. I quali, aldilà del proprio valore, dovranno fornirmi certezze assolute sul loro fermo desiderio di rivalsa nei confronti della passata stagione”
Sansepolcro e la dirigenza sono alle spalle “Li ringrazierò sempre, prosegue Armillei, per l’opportunità che mi hanno dato, ed auguro loro le migliori fortune per il prossimo torneo di serie D: é stato un piacere ed un onore lavorare per un sodalizio tanto prestigioso, così come lo sarà per l’altra faccia calcistica della Valtiberina e dell’Alto Tevere, di pari rilevanza e blasone”.
Lo scudetto di serie D dopo l’eliminazione dell’Arezzo
Pineto sugli scudi. La squadra abruzzese, di una cittadina con poco meno di 15.000 abitanti, potrebbe avvicinarsi allo scudetto di serie D.
Dopo aver eliminato l’Arezzo, dopo la promozione in serie C, dopo la vittoria della Coppa Italia di serie D, il Pineto, alle 16,00, vuole continuare a sognare una clamorosa tripletta o triplete che dir si voglia. Domenica 4 giugno, dopo il pari a Sestri Levante per 0-0, gara di ritorno valida per l’accesso alla finale scudetto.
Già Pineto, con l’Abba, nel girone di San Giustino, in A3 di pallavolo ha conquistato la A2 e sarà festeggiata domenica 4 giugno. Tornado invece al calcio, allo stadio “Mariani-Pavone” il Pineto ha la grande opportunità per raggiungere la finale tricolore.
Opportunità che non vuole lasciarsi sfuggire alle 14,30 il Sorrento che ospita il Lumezzane. All’andata i bresciani del Lumezzane hanno vinto 2-1.
In caso di parità di punteggio al termine del doppio confronto, si qualificherà la squadra che avrà segnato più reti in trasferta. Non ci saranno supplementari qualora il computo delle reti fosse pari, sono previsti, infatti, i calci di rigore.
La finale per il titolo italiano, in gara secca, si giocherà domenica 11 giugno alle ore 16.
Le partite di domenica 4 giugno:
Ore 14,30 Sorrento-Lumezzane (andata 1-2)
Ore 16,00 Pineto-Sestri Levante (andata 0-0)
Nelle foto da sinistra: Pineto, Sestri levante, Sorrento, Lumezzane



