
Bricca e Giorni
La domenica della semifinale play off si avvicina e per il Sansepolcro l’obiettivo è quello di arrivare alla finalissima regionale, per poi accedere agli spareggi con la seconda o di Toscana, Romagna, oppure Marche, per avvicinarsi alla serie D. Ma, prima di tutto, ci sarà da superare l’ostacolo San Sisto, in gara secca, al Buitoni di Sansepolcro, domenica 5 maggio, alle 15, per giungere alla finale regionale di Lama contro i bianconeri di Vicarelli domenica 12 maggio con fischio d’inizio alle 15,30.
Ma una cosa alla volta ed ora lo sguardo di questo Sansepolcro è rivolto ad affrontare la squadra perugina. Compagine giovane, che in casa non ha mai perso e che fuori dal terreno amico, il sintetico di San Sisto, è caduta in totale, come Foligno e Lama, solo tre volte. Ha perso infatti, ad Assisi, 1-2, a Spoleto con la Ducato 0-1 e ad Ellera 0-3, dove però, sullo 0-0, ha giocato, il secondo tempo, con un uomo in meno, beccandone alla fine tre.
In queste partite ha incassato sei dei 19 gol totali subiti. Dato questo che fa del San Sisto la squadra meno perforata del girone, in pratica, infatti, il team alle porte di Perugia, ha subito metà dei gol del Sansepolcro, che sono 39 in tutto. Fatto questo che la dice lunga sul reparto arretrato umbro, squadra che però non disdegna, anche, di proporsi in avanti, vedi i 13 gol messi a segno dall’attaccante Russo. Ma da parte bianconera, a favore dei ragazzi di Bricca, c’è la consapevolezza di avere conquistato il terzo posto in classifica, un punto avanti proprio al San Sisto, di avere il secondo attacco del girone con 54 gol realizzati, una media impressionante che è inferiore solamente al Foligno promosso in serie D.

Braccini
San Sisto che è stata, è bene ricordarlo, l’unica squadra, quest’anno, a vincere al Buitoni, per 3-2, dopo essere stata sotto, a chiusura del primo tempo, di due gol a zero, ulteriore fatto, questo, che i bianconeri di Bricca vorranno riscattare anche se i perugini sono, realmente, da prendere con le molle: squadra che gioca al calcio, che fuori casa ha ottenuto 6 vittorie, 6 pareggi e, come detto sopra, tre sconfitte. Ha segnato, lontano dal terreno amico 15 gol e ne ha subiti 12. Ma il Sansepolcro, per 24 anni consecutivi in serie D, poi la passata stagione la retrocessione che nessuno si aspettava, vuole l’impresa. Ora si trova a giocarsela, questa semifinale, per vincerla, guardare poi al derby di Lama e continuare a sognare; battere prima il San Sisto, però, artefice di ben 16 pareggi, record del girone, osso duro da digerire, ma il calcio è fatto, naturalmente, anche di sofferenza.









