Nuovo centrale per San Giustino in B1 femminile di pallavolo.

E’ arrivata anche la giocatrice “numero 9” per la rosa del San Giustino in B1 femminile. Viene dalla Liguria, via Piemonte, la nuova centrale Camilla Sergiampietri ed è un’atleta alta un metro e 77 centimetri nata a Genova il 26 marzo 2001, ma già conosce bene la Serie B1. Cresciuta nella Serteco Genova, con la quale ha disputato i vari campionati giovanili arrivando fino all’esordio in B2, nell’estate del 2016 è poi passata alla Pallavolo Acqui Terme: prima stagione in C, seguita da un biennio in B1 e adesso l’arrivo a San Giustino, in un girone nuovo della stessa categoria e in un’annata particolare:

sergiampietri San Giustino

Camilla Sergiampietri

“Frequenterò la quinta classe di Scienze Umane a Sansepolcro – spiega la Sergiampietri – e ciò significa che dovrò conseguire il diploma di scuola secondaria superiore. Sarò quindi impegnata su due fronti, stando lontano da casa, ma accetto più che volentieri questa sfida: è un modo per mettersi doppiamente in gioco, con la speranza di rendere al meglio tanto nella pallavolo quanto nello studio. Ambiente nuovo e società con grandi stimoli e ambizioni: ho dentro di me una gran voglia di cominciare fin da ora”.
Le tue caratteristiche tecniche?
“Sono abbastanza veloce nei movimenti sotto rete anche per saltare a muro; attacco preferibilmente in fast, ma non disdegno nemmeno i primi tempi”.
Quanto è stata importante la parentesi di Acqui Terme?
“Tantissimo! Ho tratto degli insegnamenti che saranno molto utili per il prosieguo del mio percorso di giocatrice. Ora si volta pagina per una nuova avventura”.
I
l roster del San Giustino Volley è ora, come visto, a quota 9 con queste atlete a disposizione del tecnico Brighigna: Silvia Tosti (schiacciatrice, classe 1981 – confermata), Francesca Borrelli (centrale, classe 1995 – confermata), Francesca Mancini (schiacciatrice, classe 1994 – da Città di Castello), Giada Cesari(libero, classe 1995– da Città di Castello). Giorgia Vigaretti (palleggiatrice, classe 1985 dal Pinerolo) Caterina Errichiello (schiacciatrice, classe 1995 da Cesena) Aurora Fiorini (libero, classe 2001 – da Città di Castello), Marta Nardi (opposto , classe 1999- da Città di Castello). Camilla Sergiampietri (centrale, classe 2001 – da Acqui Terme).

 

Silvia Tosti confermata in B1

Dopo l’unione tecnica, con Città di Castello, l’arrivo dal Pinerolo (A2) della palleggiatrice Giorgia Vingaretti, atleta di indubbia caratura tecnica e con una lunga esperienza maturata nelle massime categorie nazionali, arriva per il neo tecnico Brighigna, la prima conferma nel San Giustino Volley, che sta costruendo la squadra per la sesta partecipazione consecutiva al campionato di Serie B1 femminile.

tosti battura quarrata (002)

Tosti

È quella della inossidabile schiacciatrice e capitano Silvia Tosti, classe 1981, alla quarta stagione complessiva e terza di fila con San Giustino; l’attaccante tifernate faceva parte della “rosa” del primo anno (2014/2015), sempre con Francesco Brighigna allenatore e poi è tornata nell’estate del 2017, disputando altri due campionati di alto livello – in particolare l’ultimo – nei quali è stata una pedina inamovibile in posto 4. Uno straordinario esempio di freschezza atletica combinata con quelle motivazioni che in lei non sono mai venute meno. “Il fatto che la società stia allestendo un organico competitivo è più stimolante che mai – ha dichiarato Silvia Tosti – e in effetti sta nascendo una bella squadra con la regia affidata a Giorgia Vingaretti, atleta della quale conosco molto bene il valore, avendo giocato assieme a lei dapprima a Nocera Umbra in A2 e poi San Mariano, dove abbiamo vinto la B1. Sono insomma già pronta per ricominciare in agosto l’ennesima avventura”.
San Giustino femminile Silvia Tosti

 

 

 

Pallavolo: storico accordo San Giustino-Città di Castello

caselli graziano

Caselli Graziano

Quanto già anticipato, ha trovato ora conferma l’accordo di collaborazione tecnica fra le società San Giustino Volley e Pallavolo Città di Castello femminile. Fra i punti importanti, la possibilità – per le atlete del Città di Castello ritenute pronte per affrontare la categoria – di essere liberamente inserite nella rosa della formazione di B1, mentre dalla rappresentativa Under 16 in poi – ferme restando le singole autonomie, economica e tecnica – l’attività giovanile verrà svolta dal Città di Castello. San Giustino diventa quindi punto di riferimento per la squadra maggiore e Città di Castello per le giovanili.

brighigna francesco

Brighigna Francesco

Sempre nell’ambito di questo accordo fra i due sodalizi, rientra la scelta dell’allenatore che guiderà la compagine nella stagione 2019/2020, la sesta consecutiva in B1 e che prenderà il posto di Gobbini, si tratta di Francesco Brighigna, 50 anni, già tecnico di San Giustino in C nel 2013/2014 e in B1 nell’annata dell’esordio, conclusa con un eccellente sesto posto finale. Per Brighigna, che nell’ultimo biennio ha allenato in C il Città di Castello, arrivando poco più di un mese fa alla disputa della semifinale, si tratta di un bel ritorno. Brighigna si occuperà anche di un gruppo delle rappresentative giovanili. Reciproca la soddisfazione per questa operazione: “Quando ci si impegna seriamente in prima persona, si possono ottenere risultati vantaggiosi sull’uno e sull’altro fronte”, ha detto il presidente Graziano Caselli del Città di Castello.

San Giustino Presidente brozzi marco

Brozzi Marco

Al quale ha fatto eco il Presidente sangiustinese, Marco Brozzi “Vi sarà l’opportunità di allestire una formazione di B1 ancor più competitiva e allo stesso tempo di avere un settore giovanile di tutto rispetto, perché c’è soprattutto un grande progetto alla base”.

 

 

A San Giustino arriva la Vingaretti. Bel colpo del team umbro.

vingaretti giorgia San GiustinoSarà un bel campionato per il team femminile di San Giustino se il buongiorno si vede dal mattino: colpo grosso, infatti, del ds Leonardi e del Presidente Brozzi che si sono assicurati le prestazioni  per la stagione 2019/2020, la sesta consecutiva nel campionato di Serie B1 femminile di volley, dal Pinerolo (A2) la palleggiatrice umbra Giorgia Vingaretti, atleta di indubbia caratura tecnica e con una lunga esperienza maturata nelle massime categorie nazionali. Nata a Marsciano il 5 febbraio 1985, la Vingaretti è cresciuta nelle giovanili della società della sua città, vincendo diversi titoli a livello provinciale e regionale; sempre con il Marsciano, è salita dalla B2 alla B1 per poi passare alla Linea Medica Siram Roma in A2 (2005/2006) e tornare in Umbria con la Brunelli Nocera, sempre in A2. Tre stagioni a Brescia con un salto dalla B1 in A2 e poi la parentesi di Perugia con il San Mariano, che ha preceduto la trionfale stagione in A2 con Il Bisonte San Casciano Val di Pesa, culminata con la conquista della Coppa Italia di categoria e della A1, che ha disputato nell’annata 2014/2015, quando Il Bisonte era passato a Firenze. Da quel momento in poi, la sua carriera è proseguita in Piemonte con le maglie di Chieri e Pinerolo, ultimo approdo – come già specificato – prima del passaggio al San Giustino.
vingaretti palleggio San Giustino.jpgIl suo palmares è di tutto rispetto: una Coppa Italia di A2, una promozione dalla A2 alla A1, ben tre dalla B1 alla A2 e una dalla B2 alla B1. E dopo diversi anni, un ritorno in Umbria che ha un sapore particolare: “Anche considerando la distanza dal Piemonte – ha commentato la Vingaretti – venire a San Giustino è come stare praticamente a casa. Non solo: se i miei genitori vivono sempre a Marsciano, mia sorella Valentina risiede da qualche anno con la famiglia addirittura a Pieve Santo Stefano, quindi ora è vicinissima”. Quali motivi ti hanno spinto a dire “sì” al San Giustino? “Intanto, perchè quello di B1 rimane sempre un campionato di alto livello: sono le ragazze stesse a fare la qualità del gruppo e poi perché c’è alla base un progetto davvero interessante e valido, condito da quella giusta dose di entusiasmo che in determinati ambienti costituisce un grande valore aggiunto”.
San Giustino dispone ora di una palleggiatrice giocane, ma che si è fatta le ossa la passata stagione, Benedetta Giordano e di una esperta come la Vingaretti. Chiare le intenzioni.

 

 

San Giustino ci crede ancora.

Play off possibili in B1 femminile? Sentiamo Benedetta Giordano, quasi ventenne, palleggiatrice al primo anno a San Giustino.
“Il rammarico più grande sarebbe di dover mancare la qualificazione per quel punto o due persi malamente a domicilio nel mese di marzo. Nulla da eccepire sullo 0-3 contro Montale Rangone, mentre il punto lasciato con Moie e i due persi contro Quarrata potrebbero in effetti esercitare un peso determinante”.
Fra Altino e Cesena, chi vedi meglio in questo rush finale? “Cesena più su in classifica, ma Altino ha un calendario sulla carta molto più agevole, dovendo affrontare Ancona e Montespertoli, che sono già retrocesse. E poi ci siamo noi, che contro Macerata – già vincitrice del campionato – saremo chiamate a una prestazione di alto livello”.
giordano palleggio ancona San GiuE le ultime due gare di San Giustino, Macerata e Trevi? “Entrambe molto difficili, ma vogliamo concludere più in alto possibile e ci stiamo allenando al massimo”.
Macerata ha raggiunto il traguardo con due turni di anticipo e arriverà al PalaVolley da squadra già virtualmente in A2. A vincere il campionato è stata la formazione più meritevole?
“A giudicare dalle sfide che abbiamo disputato, dico che contro Montale abbiamo dovuto alzare bandiera bianca, all’andata come al ritorno. In entrambe le circostanze, infatti, si è dimostrato più forte. Abbiamo invece sfiorato il tie-break contro Macerata, che però alla distanza si è dimostrata più compatta come squadra e più continua a livello di risultati. Magari, Montale può aver pagato all’inizio il fatto di doversi amalgamare come gruppo, essendoci pedine nuove. Se dunque contro la capolista ce la siamo giocata, contro Montale non c’è stato niente da fare”.

San Giustino femminile Benedetta Giordano 2

Giordano Benedetta

Sabato 27 aprile, ore 21, arriva Macerata.
“E’ oltretutto l’ultima partita in casa, per cui a maggior ragione dovremo mettercela tutta: non possiamo buttare all’aria tutti i sacrifici che finora abbiamo fatto”. Benedetta Giordano è soddisfatta del suo rendimento di stagione?
“Sono cresciuta a livello sia mentale che tecnico e me ne accorgo in determinati frangenti, quando occorre gestire la squadra e il gioco, anche se in qualche frangente vi sono riuscita di meno. Sono le situazioni sperimentate per la prima volta sulla mia pelle ad avermi fatto crescere, così come bella è stata la reazione che la squadra ha avuto in alcune circostanze”.

 

San Giustino: peccato. Addio quasi certo ai play off.

In B1 femminile, dopo la sconfitta interna contro la vice capoclassifica, Castelnuovo Rangone, San Giustino ha abbandonato, nonostante un campionato ricco di tante soddisfazioni e importanti risultati, quasi completamente le speranze di accedere ai play off distanti sette punti con tre gare ancora da giocare.
Questi i risultati dell’ultima giornata di sabato 6 e domenica 7 aprile:
Castelfranco di Sotto-Trevi 3-0
San Giustino-Castelnuovo Rangone 0-3
Ancona-Capannori 0-3
Perugia-Macerata 0-3
Cesena- Moie 3-0
Quarrata-Montespertoli 3-1
Empoli-Altino 3-1
San Giustino femminile PalalvoloLa classifica: Macerata 64, Castelnuovo Rangone 57, Cesena 50, Altino 44, San Giustino 43, Capannori 41, Trevi 40, Castelfranco di Sotto 37, Empoli 28, Quarrata 26, Perugia 24, Montespertoli 15, Moie e Ancona 7.
Tre giornate al termine della regular season con San Giustino che il 13 aprile andrà a Montespertoli, il 27 aprile, alle 21, ospiterà la capolista Macerata e il 4 maggio si recherà a Trevi, fischio d’inizio alle 18, per il derby finale.

Nerofucsia per i play off.

San Giustino sconfitto in casa 2-3, in B1 femminile, da Quarrata, un risultato alla vigilia impensabile.
Sentiamo il ds Antonio Leonardi.

San Giustino femminile Antonio Leonardi 2

Leonardi

“Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – risponde – per cui è normale che vi sia stata una flessione mentale piuttosto che fisica: venivamo da un periodo nel quale avevamo dato il massimo, conquistando vittorie anche importanti e ci sono giocatrici che, per giunta, hanno ritrovato o conosciuto la B1 quest’anno e che a un certo punto hanno dovuto tirare la barca. Un minimo di rilassamento ci sta, quindi: ecco perché, specie contro Quarrata, siamo incappati in situazioni impensabili, che fino a due-tre settimane fa avremmo risolto in nostro favore. D’altronde, siamo esseri umani e non robot ed è noto che ogni auto, per funzionare, abbia bisogno di carburante”.
La vittoria dell’Altino a Cesena non fa altro che aumentare l’amarezza, visto che tra Moie e Quarrata, San Giustino ha lasciato per strada 3 punti.
Da una parte, questo risultato è positivo, perché ha bloccato  Cesena e quindi tiene ancora accese le nostre speranze; dall’altra, ti fa schiumare di rabbia, perché società, allenatori e giocatrici vogliono tutti disputare i play-off”.
Le stesse ragazze, però, non ci stanno.
San Giustino femminile Palalvolo“Sì, sono rimaste deluse, perché in due gare nelle quali erano favorite hanno sperperato punti contro l’ultima e la quart’ultima in classifica, ma è comprensibile il fatto che – dopo una stagione molto tirata – si possa pagare qualcosa”.
A questo punto, la trasferta abruzzese di Francavilla al Mare contro l’Altino diventa l’ultima spiaggia.
“Se è per questo dobbiamo affrontare anche Macerata e Castelnuovo, ma è chiaro che la chiave di tutto sarà domenica prossima; peraltro, l’Altino ci ha raggiunti in classifica e quindi è a maggior ragione uno spareggio per definire chi potrà inserirsi nel rush finale per i play-off”.
L’attuale classifica a 5 giornate dal termine: Macerata 58, Castelnuovo Rangone 51, Cesena 47, Altino e San Giustino 42, Capannori e Trevi 37, Castelfranco di Sotto 32, Empoli 25, Perugia 22, Quarrata 20, Montespertoli 14, Moie e Ancona 7.

 

 

San Giustino a Castelfranco per continuare la marcia.

La seconda di ritorno, in B1 femminile, propone per San Giustino la trasferta, delicata, a Castelfranco di Sotto per una riprova di quelle che contano. Si giocherà alle ore 18 di sabato 9 febbraio, contro un’avversaria diventata oramai tradizionale e forte per un gruppo ben cementato. Nei tre precedenti anni, le pisane hanno sempre concluso nella parte nobile della classifica e, francamente, stupiva il fatto che all’inizio stentassero ad ingranare, anche se tutti avevano la convinzione che sarebbero senza dubbio risalite. La caratura delle singole è infatti nota: Lippi in regia, Torrini opposto, Andreotti e Colzi centrali, Ristori Tomberli e De Bellis a lato e Tamburini libero. Tutte giocatrici che militano in B1 da tempo e che, se in giornata di grazia, possono far male a chiunque.

San Giustino femminile Elisa Mezzasoma

Mezzasoma

Dopo la coppiola casalinga che ha fruttato il massimo profitto, Tosti e compagne sono allora chiamate a dimostrare il loro valore anche lontano dal PalaVolley umbro. Il tecnico Gobbini, nonostante l’assenza di Elisa Mezzasoma, il che è tutto dire, ha ugualmente trovato un mix di equilibrio. Quella di Castelfranco di Sotto può essere allora una tappa chiave per appurare se San Giustino ha le credenziali necessarie per guadagnarsi un posto nei play-off. Pur con un’altra settimana di recupero a suo vantaggio, nel corso della quale ha ricominciato a ricaricare il braccio e la spalla, Elisa Mezzasoma non sarà inizialmente della partita e nel ruolo di opposto è pertanto confermata l’ottima Giorgia Silotto, in diagonale con la palleggiatrice Benedetta Giordano; nessuna variazione nemmeno nelle altre mansioni: Valentina Mearini e Francesca Borelli al centro, Silvia Tosti e Carlotta Romani a lato e Nayma Galetti libero.

San Giustino femminile Francesca Borelli

Borelli

A disposizione ci sono Elisa Mezzasoma, Stefania Betti e Laila Leonardi. Alla coppia designata per la direzione del match non è tuttavia legato un precedente positivo: il primo arbitro Marco Bertonelli di Pisa e il secondo Stefano Nadotti di Massa Carrara erano infatti anche a Capannori nella giornata inaugurale di campionato, ma può essere un motivo in più per dare ancora una volta il massimo, per le ragazze nerofucsia.

 

San Giustino-Capannori che match in B1 femminile

Parte il girone di ritorno del campionato di Serie B1 femminile di pallavolo e San Giustino, che ha chiuso l’andata con la netta affermazione su Trevi e con un bilancio di 25 punti in 13 gare, quinto posto in classifica, ricomincia fra le mura amiche del PalaVolley, sabato 2 febbraio, ore 17, con le motivazioni a mille per  riscattare il ko patito all’esordio lo scorso 13 ottobre da Capannori che si impose per 3-0. Tutto ciò, comunque, non attenua le difficoltà del match, la formazione di coach Becheroni è un blocco consolidato da tempo : le schiacciatrici Beatrice Roni e Chiara Puccini; l’opposto Sofia Renieri, le centrali Erika Mutti e Arianna Magnelli, la palleggiatrice Sofia Migliorini e il libero Ilaria Miccoli. Un gruppo che fa della solidità e della grinta i suoi punti di forza. Si prevede quindi una interessante sfida contro Tosti e compagne, che in quanto a requisiti caratteriali adesso non sono certamente da meno.
giordano palleggio cesena San GiustinoIl tecnico nerofucsia Marco Gobbini può inoltre sorridere per i tempi di recupero di Elisa Mezzasoma: l’opposto  è pronto sul piano fisico, anche se ovviamente deve recuperare su quello della condizione, ma Giorgia Silotto si è rivelata, nel ruolo, una sostituta all’altezza della situazione.
La gara è una sorta di mini-spareggio per continuare a coltivare obiettivi ambiziosi e  San Giustino vuole mettere a frutto anche l’occasione offerta da un calendario che fino ad inizio marzo la vedrà di scena più volte al PalaVolley.
Il 6+1 iniziale dovrebbe essere pertanto il seguente: diagonale composta da Benedetta Giordano e Giorgia Silotto, coppia centrale con Valentina Mearini e Francesca Borelli, a lato Silvia Tosti e Carlotta Romani con libero Nayma Galetti. A disposizione ci sono Elisa Mezzasoma, Stefania Betti, Laila Leonardi e Giada Marinangeli. Inedita coppia mista siciliana per la direzione del match: primo arbitro è Denise Galletti di Catania e secondo arbitro Daniele Amenta di Siracusa.

Da Sansepolcro per tentare l’impresa.

È una biturgense che gioca a San Giustino, in Umbria, per una B1 importante per il volley valtiberino. Stiamo parlando di Stefania Betti, avvocato di professione con la passione del volley, è il “jolly” della squadra, tale è anche il nickname che ha avuto dalle compagne per le sue prerogative da attaccante alla banda e da opposto. Ha messo a segno, sabato scorso, il suo primo punto in Serie B1 ed è esordiente in categoria, a 32 anni, ma a San Giustino ha trovato una stagione fatta di soddisfazioni, ma anche di qualche inghippo.

San Giustino femminile 09-10“Ho subito la frattura del dito medio della mano sinistra – ricorda la Betti – e anche se adesso è di nuovo posto, debbo pur sempre recuperare, nonostante per battere e per schiacciare adoperi la mano destra”.

Dopo l’affermazione sulle abruzzesi di Altino, San Giustino era arrivata a occupare il quarto posto; la sconfitta di Montale Rangone l’aveva fatta scendere al settimo ed ora, dopo il 3-0 di inizio 2019, con Montespertoli, è risalita al quinto.

“E’ una classifica, prosegue Betti, molto corta nei quartieri medio alti ed è anche una classifica che si sta dividendo in due tronconi abbastanza netti. Questo significa che ogni giornata diventa fondamentale e che per conseguire i grandi obiettivi di stagione anche un punto potrebbe fare la differenza. Il discorso vale in pieno anche per noi, che siamo a -4 dai play-off”.

betti battuta san giuL’impresa di Macerata a Cesena è da considerare il primo grande scacco al campionato?

“Diciamo che, in effetti, comincia a rivestire un peso enorme e d’altronde Macerata non ha fatto misteri sulle sue intenzioni”.

A proposito di Macerata, sabato prossimo trasferta in terra marchigiana contro la capolista.

La Roana è una compagine davvero tosta, ma noi abbiamo il vantaggio di non essere sottoposte a pressione, perché fra le due contendenti siamo quella che non ha nulla da perdere. Possiamo – e dobbiamo – quindi giocare a mente libera: è in fondo il nostro segreto, nonostante sul piano fisico il gruppo non sia al top. Certa è una cosa: venderemo cara la pelle”.

E l’esperienza con la maglia di San Giustino?

“Mi trovo benissimo con le compagne di squadra e se anche per me è la prima volta in B1, non ho avvertito più di tanto il salto di categoria sul piano del lavoro e dell’intensità, perché lo scorso anno a San Mariano eravamo abituate a tenere i ritmi alti, nonostante fossimo in Serie C. Comunque sia, la B1 è un’altra cosa”.