I movimenti in casa Sansepolcro da quando è iniziato il Campionato 2019-2020:
Partenze dall’alto, da sinistra a destra: Valori (Tiferno), Alì Zober (Foiano), Boriosi (Lama), Iavarone (Trasimeno), Mugelli (Terranuova/Traiana)
Arrivi: da sinsitra a destra: Conti (ex Bastia), Zuppardo (ex San Donato)
Perdono tutte le valtiberine, il Tiferno nell’anticipo di ieri al Bernicchi di Città di Castello con il Pontevalleceppi, il Sansepolcro, tra le mura amiche del Buitoni, con la terzultima in classifica, il San Sisto, e il Lama ad Assisi dopo che si era trovato in vantaggio. Conclusione? Presto detto, lo Spoleto allunga, la Narnese pure, per cui a 12 dal termine l’impresa di vincere il torneo potrebbe essere una chimera. Difesa del Sansepolcro che fa in parte acqua, l’errore sul primo gol ospite è lampante, anche se va detto, ad onor di cronaca, che Bonura ha dovuto rinunciare a quattro pedine, i fuori quota, Lomarini e Sensi in panchina, assieme a Massai e Mencagli pure loro fuori a causa dei postumi influenzali, ma di fronte c’era pur sempre una squadra terzultima in classifica che però con le grandi si esalta.
Eramo – Tiferno
A parte lo stop alla prima di campionato, in casa con il Tiferno, i perugini del San Sisto hanno vinto con la Narnese fuori, battuto lo Spoleto in casa, pareggiato tra le mura amiche e vinto poi, oggi, con il Sansepolcro, oltre ad aver pareggiato a Città di Castello. Dei 21 punti totali che relegano il San Sisto al terzultimo posto, ben 11 sono arrivati contro le squadre di vertice. Sansepolcro che, al tirar delle somme, quest’anno ha 30 punti rispetto, sempre alla terza di ritorno della passata stagione,quando ne aveva 31. A detta di Bonura, e siamo d’accordo con lui, la squadra disputa, con il San Sisto, la più brutta partita stagionale.
Il Tiferno ha dimostrato, invece, troppo nervosismo, anche se il tecnico Santececca doveva fare a meno di mezza difesa con Eramo e Tersini squalificati e con Cangi in panchina. Ma quello che ha colpito di più i presenti al match perso tra le mura amiche con il Pontevalleceppi, è stato quel nervosismo che invece non si vedeva nel girone di andata.
Il Lama va in vantaggio, sembra poter controllare la gara, seppur difficile, ad Assisi, e si trova sull’1-0 quando mancano poco più di 20 minuti al termine, ma nei cinque finali, becca l’1-2 dei rossoblù di casa. Ed ora la classifica si fa più complicata per le valtiberine con all’orizzonte un match tutto da vedere, domenica prossima, il derby di vallata quando al Polchi Laurenzi si affronteranno Lama e Sansepolcro. Nella giornata odierna fa spicco la prima sconfitta interna dell’Orvietana di Fiorucci contro la Nestor.
Lanzi – Lama
I risultati:
Tiferno-Pontevalleceppi 0-2
Sansepolcro-San Sisto 1-2
Assisi/Subasio-Lama 2-1
Narnese-Ducato 1-0
Spoleto-Angelana 1-0
Orvietana-Nestor 1-2
Gualdo-Trasimeno 1-3
Ellera-Castel del Piano 1-2
Classifica: Spoleto 35, Narnese 33, Tiferno 31, Sansepolcro 30, Nestor e Orvietana 27, Trasimeno 26, Lama e Castel del Piano 25, Pontevalleceppi 24, Angelana e Ducato 23, Assisi/Subasio e San Sisto 21, Gualdo 10, Ellera 7.
SANSEPOLCRO: Cristofoletti, Bendetti (61 Mencagli), Selvaggi, Conti, Zanchi, Gorini, Braccini, Arcaleni (70’ Massai), Zuppardo, D’Urso, Scarselli (61’ Lomarini). All. Bonura.
SAN SISTO: De Marco, Convito, Ceccomori, Trinchese, Fiorucci, Benda, Hysenay (89’ Federici), Cerbini, Russo (68’ Siena), Piccioli, Piccioli (86’ MInetti), Del Prete. All. Prelati
Marcatori: 22 Russo, 62’Del Prete, 65’ Zanchi.
Arbitro: Cipolloni di Foligno.
Un panettone di troppo, durante le festività natalizie, porta il Sansepolcro a perdere la sua seconda partita consecutiva contro una squadra, il San Sisto, che si presenta dalla terzultima posizione in classifica, ma che contro le grandi è riuscita sempre, tranne in una occasione, ad ottenere punti preziosi per una classifica anemica
Zanchi
Il Sansepolcro si presenta al fischio d’inizio alle 15,30, senza Massai, Lomarini, Mencagli e Sensi, tutti in panchina, causa influenza, mentre il San Sisto è privo del centrale difensivo Stella e del tecnico Riberti squalificati.
Pressing vincente per il San Sisto che costringe la difesa bianconera a saltare il centrocampo permettendo alla retroguardia umbra di coprire al meglio.
Al 7’ su calcio piazzato nei primi movimenti del San Sisto con Fiorucci, palla out. Al 21’ ci prova dalla distanza Russo che al 22’, dopo la conquista da parte di Del Prete su di una ingenuità di Benedetti, insacca per l’1-0 ospite. Finalmente alla mezzora risponde il Sansepolcro con Zuppardo, ma è bravo De Marco. Al 36’ ci prova D’Urso, ma il tentativo è vanificato dall’intervento del direttore di gara.
Al 54’ il Sansepolcro raggiunge il pari con Zuppardo, ma il giocatore è pescato in fuori gioco dall’assistente. Nel capovolgimento di fronte è ancora una disattenzione bianconera a permettere a Del Prete di battere Cristofoletti al 62’. Il Sansepolcro le prova tutte e al 64’ De Marco si oppone ancora a Zuppardo, ma l’angolo successivo, al 65′, calciato da Braccini, trova pronto Zanchi ad accorciare le distanze. Sansepolcro arrembante, ma in una giornata opaca in questi minuti e al 67’ Cristofoletti si oppone ad Hisenaj per un gol quasi fatto. Al 72’ è ancora Zuppardo a provarci, ma la sfera sfiora il palo, mentre nei minuti di recupero Federici potrebbe chiudere la gara, quando scocca il 91’ e manda fuori per troppa precipitazione.
Finisce qui con un Sansepolcro che gioca, a detta del suo allenatore, cosa che confermiamo in pieno, la peggior partita di questo campionato ed ora i punti in classifica sono sempre 30, con lo Spoleto che invece allunga decisamente portandosi a quota 35.
Il Sansepolcro affronterà, domani pomeriggio, alle 15,30, tra le mura amiche del Buitoni, il San Sisto che sarà privo del tecnico Riberti. Sarà una squadra, però quella di Bonura, che dovrà fare i conti con assenti a causa dell’influenza.
“Massai e Lomarini, ci dice il tecnico bianconero, saranno in panchina, mentre per Mencagli e Sensi la decisione si averli in panchina o meno, sarà presa solo all’ultimo tuffo”.
L’anticipo di oggi tra Tiferno e Pontevalleceppi lo hai seguito?
“Sì, la partita è stata interessante, ma il Tiferno ha dovuto riadattare completamente il reparto arretrato viste le assenze dei centrali. Ma non dobbiamo però preoccuparci degli altri, noi dobbiamo fare il nostro, ci dice Bonura, e pensare di battere questo San Sisto”.
La classifica, in vista quindi delle gare di domani, con fischio d’inizio alle 14,30 vede cambiare, in parte, lo scenario. Ma il Sansepolcro dovrà far tesoro dello stop di domenica scorsa a Spoleto, contro la Ducato, meditare su quanto accaduto e, nonostante le assenze sicure a causa dell’influenza che è in giro, puntare ai tre punti.
In forte dubbio: Mencagli, Massai, Sensi e Lomarini.
Il San Sisto è stata un po’la delusione di questo torneo, contro le grandi, però, il team perugino si esalta e, a parte lo stop interno 2-3 con il Tiferno, alla prima di campionato, sono arrivati i successi di Narni e quello casalingo con lo Spoleto, oltre il pareggio, tra le mura amiche con il Sansepolcro e quello fuori con il Città di Castello, per cui è una squadra da non sottovalutare assolutamente. Dirigerà l’incontro, alle 15,30 Cipolloni di Foligno, con il Sansepolcro che dovrebbe schierare: Cristofoletti in porta, Benedetti, Gorini, Zanchi e Selvaggi dietro, con Arcaleni, Conti e Braccini a centrocampo, mentre davanti ci dovrebbero essere Scarselli, Zuppardo e D’Urso.
Queste le gare della terza di ritorno:
Tiferno-Pontevalleceppi 0-2 (anticipata sabato 18 gennaio)
Sansepolcro-San Sisto
Spoleto-Angelana
Narnese-Ducato
Orvietana-Nestor
Assisi/Subasio-Lama
Ellera-Castel del Piano
Gualdo Trasimeno.
La classifica: Spoleto 32, Tiferno 31, Sansepolcro e Narnese 30, Orvietana 27, Lama 25, Pontevalleceppi e Nestor 24,Trasimeno, Angelana e Ducato 23, Castel del Piano 22, San Sisto e Assisi/Subasio 18, Gualdo 10, Ellera 7.
Tiferno e Pontevalleceppi una gara in più.
Campionato di Eccellenza Umbra 2018-2019 per il Sansepolcro, dopo 17 giornate, 30 punti in classifica. Campionato di Eccellenza Umbra 2019-2020, quello attuale, per il Sansepolcro, dopo 17 giornate, 30 punti in classifica.
La situazione non è mutata 30 erano e 30 sono, ma invece è forse cambiata. I punti sono gli stessi, questo è vero, sempre 30, sia la passata stagione che in quella attuale, ma quest’anno non c’è il Foligno “ammazza” campionato e il torneo è molto più fluido con le speranze di promozione in serie D che sono, oggi come oggi, tra cinque, massimo sei squadre, e non più con una sola al….comando e le prime quattro sono racchiuse in soli due punti di differenza, dai 32 dello Spoleto, ai 30 di Sansepolcro e Narnese, con in mezzo il Tiferno a 31, ma con l’Orvietana che incalza a 27, mentre lo scorso torneo c’erano differenze abissali.
Al tirar delle somme, comunque, le classifiche del Sansepolcro sono identiche con 30 punti ottenuti nelle prime 17 partite di campionato con la squadra che alla terza di ritorno pareggiò 1-1 al Buitoni con il Foligno e, per questa terza di ritorno è atteso, invece, il San Sisto, domenica alle ore 15,30,
I
Benedetti – Sansepolcro
Impegno severo, sulla carta, per il Sansepolcro che, come se non bastasse, avrà di fronte una squadra, domenica al Buitoni con fischio d’inizio alle 15,30, che con le grandi, pur occupando le zone basse della classifica, ha fatto sempre bella figura. Se si eccettua, infatti, la sconfitta alla prima di campionato, in casa contro il Tiferno, 2-3 dopo essere stata in vantaggio 2-0, il San Sisto contro le attuali squadre in vetta alla classifica ha ottenuto, in proporzione, più punti che nelle altre partite. Presto detto quanto fatto. Vittoria a Narni, successo in casa con lo Spoleto, pareggio fuori a Città di Castello con il Tiferno e 0-0 tra le mura amiche proprio contro il Sansepolcro alla terza di andata. Per Marco Bonura, mister dei bianconeri di casa, non sarà certo facile scardinare il reparto arretrato ospite che proprio con le grandi riesce ad esaltarsi. Ci vorrà tutta la concentrazione possibile del Sansepolcro, cosa questa mancata nell’ultima sfida di Spoleto con la Ducato, per avere la meglio sui perugini.
Alagia – Tiferno
La partita inizierà con un’ora di ritardo rispetto al normale fischio d’inizio, dopo l’accordo tra le due società, mentre la terza di ritorno avrà il suo anticipo, sabato alle 14,45 al Bernicchi di Città di Castello dove i biancorossi di Santececca, vorranno vendicare, sportivamente parlando, le quattro “sberle” prese in terra perugina nella gara di andata.
Come abbiamo già riportato in un altro pezzo del nostro blog, ricordiamo che il Sansepolcro, contro il San Sisto, domenica 19 gennaio, giocherà alle 15,30, ma due parole vanno spese sui prossimi avversari dei bianconeri che sono, oggi come oggi, l’autentica delusione del torneo.
Data ad inizio stagione come tra le protagoniste, non avendo variato più di tanto l’intelaiatura, la squadra ha deluso fortemente, ma, nonostante la posizione in classifica negativa e a forte rischio play out, 18 punti in classifica terzultima posizione e lotta aperta con le avversarie, è riuscita a vincere a Narni, 2-1, a pareggiare a Città di Castello, 0-0 con il Tiferno e a battere, in casa, lo Spoleto per 2-1.
Selvaggi – Sansepolcro
Incredibile, ma vero, dei 18 punti conquistati 7 sono arrivati dalle tre sfide con le squadre di vertice, di cui due fuori casa ed una partita tra le mura amiche. Mettiamoci pure il pari interno, 0-0, con il Sansepolcro ed abbiamo la dimostrazione: 8 punti su 18 totali, in 4 delle 17 partite giocate, ottenuti con le battistrada. Il team perugino, nato su quello che aveva disputato i play off lo scorso anno, si esalta, al tirar delle somme, con le grandi, forse memore dei mesi passati.
Per cui il Sansepolcro è avvisato e, per non rendere difficile il cammino, dopo avere regalato, nel vero senso della parola, sei punti su sei alla Ducato, la compagine di Bonura deve, immediatamente, trovare il riscatto con una prova d’orgoglio che dia, subito, i tre punti in palio. Non sarà facile, questo è innegabile, perché davanti ci sarà una squadra, in piena lotta per evitare play out ed ulteriori rischi, ma il Sansepolcro, se vorrà dimostrare di lottare per vincere il torneo ed approdare in serie D, dovrà far sua la partita.
La terza di ritorno nel Campionato di Eccellenza Umbra vedrà il Sansepolcro in campo, con il San Sisto, alle 15,30.
La società bianconera, con l’ok della Federazione, effettua ogni volta che gioca in casa, al Buitoni, la richiesta alla società avversaria per posticipare dalle 14,30, il fischio d’inizio alle ore 15, ma questa volta, oltre ad avere avuto l’avvallo da parte della società perugina, c’è stata una ulteriore richiesta, questa volta avanzata proprio dal San Sisto, di iniziare alle 15,30, invece che alle 15, per delle iniziative che si svolgeranno nella mattinata di domenica 19 gennaio a San Sisto.
Immagine di repertorio dello Stadio Buitoni
Un campionato di Eccellenza che ha vissuto, domenica scorsa uno scossone vero e proprio sia durante che al termine della seconda di ritorno, portando, per la prima volta da solo in vetta lo Spoleto con 32 punti, inseguito dal Tiferno con 31, quindi Sansepolcro e Narnese con 30, poi l’Orvietana con 27 e quindi il Lama con 25.
E vediamo il cammino delle Valtiberine.
Di Cato – Lama
Il Tiferno perde, in riva al Lago Trasimeno, la sua quarta partita inanellando, così sino ad oggi, 9 vittorie, 4 pari e 4 sconfitte, tre fuori con Pontevalleceppi, Orvietana e Trasimeno, ed una in casa nel derby con il Sansepolcro. In totale 22 reti segnate e 18 subite.
I cannonieri di Santececca sono: 5 reti Bartoccini, 4 Tersini, 3 Eramo, 2 Alagia, Bruschi, Morvidoni, Lavano, 1 Mercuri e Orlandi.
La squadra dispone del 4° attacco del girone, ma al tempo stesso della 7^ difesa.
Vaccarecci – Tiferno
Il Sansepolcro, che per alcuni minuti aveva assaporato la vetta solitaria, perde malamente a Spoleto con la Ducato e il team ora ha 8 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte con Ducato, per ben due volte, e Spoleto. In totale segnate 25 reti e subite 18. Questi i marcatori di Bonura: 7 reti Valori e D’Urso, 2 Zanchi, Braccini e Zuppardo, 1 Benedetti, Massai, Arcaleni, Mencagli e Sensi.
La squadra bianconera dispone del 3° attacco e della settima difesa.
Gorini – Sansepolcro
Il Lama è sesto in classifica a due punti dalla zona playoff. In totale per i ragazzi di Vicarelli, dopo il pari interno con l’Orvietana, sono arrivati 6 successi, 7 pareggi e 4 sconfitte, tre fuori, contro Sansepolcro, Narnese e Nestor ed una in casa nel derby con il Tiferno. Sono 20 i gol realizzati e 16 quelli subiti. I cannonieri di Vicarelli sono: 8 reti Di Cato, 3 Raccichini, Landi e Bartolucci, 1 Lanzi, Salsiccia e Bartolini. La squadra dispone della terza difesa del torneo e del settimo attacco.
Che nel Sansepolcro ci sia qualche cosa da rivedere o che non procede per il verso giusto, è palese: prendere sette gol, dei 18 totali, in due gare, dalla Ducato, non ci sta proprio; la cosa sembra inammissibile e per fortuna che la squadra spoletina i bianconeri l’hanno incontrata entrambe le volte, regalando, sia al Buitoni che al Capitini di Spoleto, sei punti, avete letto bene, sei punti su sei disponibili, agli avversari; per fortuna perché come ha sottolineato un dirigente bianconero il Sansepolcro non incontrerà più la Ducato.
E il gol della vittoria umbro è arrivato con la squadra di casa che era in dieci contro un Sansepolcro in 11, forse sotto choc perché aveva poco prima sbagliato il rigore che poteva chiudere definitivamente il match quando si stava sul 2-2. Ed eravamo già nei minuti di recupero. Fatto sta che è arrivata la sconfitta, inattesa sino alla vigilia quando si pensava che il Sansepolcro poteva fare un sol boccone, nonostante il buon attacco della Ducato, di un avversario che tra le mura amiche aveva vinto solamente con il fanalino di coda Ellera.
Braccini
Non ce ne abbiamo alcuni dirigenti bianconeri per questa disamina, reale e veritiera, ma la squadra, che veniva da sette risultati utili consecutivi, che aveva ottenuto nelle ultime gare 19 dei 21 punti in palio, che non subiva reti da tre giornate, beccarne tre dalla Ducato che sino alla 2^ di ritorno aveva segnato in casa solo 6 gol, subendone 10, non ci sta proprio.
Bene fa qualche dirigente a non voler parlare con la stampa, per fortuna diciamo noi ai quali dispiace invece vedere che dalla possibile guida solitaria in vetta, con il morale alle stelle, il Sansepolcro si trovi terzo, raggiunto dalla Narnese e con problemi da sistemare.
D’Urso Nicolò
E’ vero, il campionato è tutto li, ancora da giocare, e il Sansepolcro ha le possibilità, ma anche le opportunità di vincerlo; mancano 13 giornate alla fine, la squadra di Bonura avrà 7 gare interne, tra cui gli scontri diretti con Spoleto, Tiferno e Narnese oltre ai match con San Sisto, Pontevalleceppi, Castel del Piano ed Ellera, e sei esterne tra cui il derby di Lama, ma anche l’Orvietana di Fiorucci, oltre Marsciano, Assisi, Angelana e Gualdo, con gli sportivi che si augurano di non dover rimpiangere quanto regalato, nel vero senso della parola, alla Ducato: sei punti sui sei disponibili. Fatto sicuramente curioso è che il Sansepolcro ha perso, in questo torneo, tre partite e tutte e tre portano la firma di squadre spoletine: 3-4 al Buitoni dopo che stava vincendo 3-0 alla fine del primo tempo, contro la Ducato, 0-1 a Bevagna con lo Spoleto e 2-3 al Capitini, sempre di Spoleto naturalmente, in una partita gettata alle ortiche nel letterale senso della parola, domenica scorsa.
Fabio Patti Sport e altro... 