Il Circolo tennis Giotto Arezzo debutta nella nuova serie B maschile

Tennis Giotto - Serie B 2018 (1)Il Ct Giotto Arezzo debutta nella serie B maschile. La squadra di punta del circolo romperà il ghiaccio domenica 22 aprile, alle 9.00, ospitando il Tc Este di Padova sui campi casalinghi di via Divisione Garibaldi e inaugurando, così, il proprio percorso in un campionato nazionale che vedrà gli aretini impegnati contro squadre di tutta Italia.
Il turno successivo sarà ancora in casa contro il Ct Cesena Ronconi, mentre poi si terrà una pausa fino al 20 maggio quando è in programma il primo lungo viaggio per giocare la sfida con il Filari Tennis Messina.

Tennis Giotto - Luca Vanni (1)

Luca Vanni

Dopo i Play Off ottenuti nel 2017, l’obiettivo sarà di raggiungere rapidamente la certezza della permanenza nella serie cadetta per lanciare così la rincorsa agli spareggi per la promozione in A2 con una squadra che troverà la propria punta di diamante ancora in Luca Vanni, salito in passato fino al centesimo posto del ranking mondiale, che indosserà i colori del Giotto per la terza stagione consecutiva. Al suo fianco scenderà in campo un gruppo di quattro ragazzi del 1998 cresciuti nel settore giovanile del circolo e ormai dimostratisi all’altezza dei massimi campionati nazionali, con Riccardo Cecchi, Filippo Fratini e Andrea Pecorella che da quest’anno potranno contare sul ritorno in prima squadra anche di Alessio Bulletti. Tra i giocatori di maggior spessore rientra il maestro Federico Raffaelli che vanta un bel curriculum tra serie A2 e serie B, mentre la novità è rappresentata dall’innesto di un tennista con esperienze internazionali come Marco Stancati

Nuovo tonfo del Sansepolcro: 1-3 con il Romagna Centro

SANSEPOLCRO: David 6,5, Piccinelli 6 (57’ Damiano 5,5), Pasqualini 5 (77’ Bruschi ng), Mattia 6, Bonfini 4, Sgambato 6, Catacchini 6, Massai 5,5 (84’ Fabbri ng), Alagia 6, Mortaro 5,5 (64’ Romano 6), Mencagli 5,5 (72’ carbonaro ng). All. Schenardi 5,5.
ROMAGNA CENTRO: Sarini 6, Corvino 6, Lo Russo 6,5, Campagna 7 (72’ Gori ng), Gabrielli 6,5, Brunetti 6,5, Braccini 7 (85’ Pompei ng), Tola 6,5, Casadei 7,5 (74’ Cortesi ng), Zammarchi 7,5 (64’ Pierfederici 6), Bagatti 6,5 (88’ Enchisi ng). All. Campedelli 6,5.
Arbitro Franck Loic Nana Tchato di Aprilia 6,5.
Marcatori: 24’ Piccinelli, 27’ Casadei, 30’ Lo Russo (r.), 71’ Tola.
Note: circa 400 spettatori, ammoniti Mattia, Sgambato e Braccini.

Sansepolcro calcio

Sansepolcro

Un altro briciolo di speranza se ne è andato con la sconfitta interna del Sansepolcro, questo pomeriggio, allo stadio Bernicchi di Città di Castello, contro il Romagna Centro per 1-3. E pensare che le cose si erano messe subito bene per i bianconeri di Schenardi, che avevano sofferto l’inizio incisivo dei romagnoli, ma che erano passati, poi, in vantaggio al 24’ del primo tempo grazie alla rete di Piccinelli che sfruttava il suggerimento di Mortaro. Il Romagna Centro si presentava in campo, dall’alto di una bella classifica, ma anche con due classe 2000, tre classe ’99 ed un ’98 con il più anziano che era capitan Brunetti, 26 anni.

Romagna Centro

Romagna Centro

La squadra bianconera, oggi in tenuta arancione, sembrava esserci, poi, però, i consueti errori difensivi (58 reti incassate e peggior reparto arretrato del girone ndr) che questa volta vedevano protagonista, in negativo, Bonfini, facevano il resto. Il centrale bianconero interpretava, purtroppo, tutto male dopo che David si era reso protagonista di un paio di interventi importanti: al 27’ Braccini serviva Casadei che non aveva difficoltà a liberarsi proprio di un incerto Bonfini che cincischiava con il pallone, e battere a rete per l’1-1. Tre minuti dopo lo stesso Casadei era messo giù in area bianconera da Bonfini, per un calcio di rigore che Lo Russo trasformava. Una partita nata bene, come tante altre, si avviava invece alla nuova debacle.
La ripresa viveva, infatti, sugli affanni dei bianconeri che al 58’ di gara, non trovavano il pari con Bonfini e Mencagli che si lasciavano anticipare, mentre al 65’ Mattia serviva Alagia che metteva di poco fuori. Ma al 71’ il patatrac definitivo, sempre in difesa, con Pasqualini che si faceva rubar palla e superare dal solito Casadei che invitava, in area del Sansepolcro, Tola a chiudere in rete per il 3-1 finale.
Dal succo delle parole dei tecnici, Schenardi e Campedelli, si capisce bene il match.

Sansepolcro schenardi-

Schenardi

“Non me la sento di dare colpe alla squadra, evidenzia Schenardi, ho sbagliato io perché i ragazzi hanno dato tutto. Per la prima volta mi aggrappo ai risultati della giornata, che ancora ci danno speranze, visto che tutte le nostre avversarie per i play out hanno perso. Dobbiamo quindi onorare questa maglia e continuare a crederci, sperando di fare 12 punti in cinque gare evitando la forbice delle otto lunghezze di distacco”.
Nicola Campedelli tecnico cesenate: “La differenza si è vista in campo con un Sansepolcro teso, mentre noi eravamo tranquilli, non avendo problemi di classifica. Giocare così ti fa essere sicuramente più rilassato, ti fa ragionare rispetto a chi deve raggiungere, per forza, la vittoria”.

Sansepolcro in casa con il Romagna Centro, mentre il Trestina va a Montevarchi

Sansepolcro David Simone

David

Gara infrasettimanale, per le festività pasquali, e il Sansepolcro sarà chiamato al difficile match con il Romagna Centro, mentre il Trestina di Silvano Fiorucci tenterà il colpaccio al Brilli Peri di Montevarchi.
Mancano sei giornate al termine del campionato di serie D, con il Sansepolcro che avrà quattro turni interni con la gara casalinga con il Montevarchi, del 15 aprile, che non è detto si possa disputare al Buitoni, viste le ultime notizie inerenti i lavori di messa in sicurezza dell’impianto, mentre fuori casa ci saranno due partite, nella tana del Tuttocuoio dell’ex tecnico bianconero Davide Mezzanotti e a Fiorenzuola. Fattosta che il Sansepolcro dovrà vincere….a più non posso per cercare di agguantare i play out, vincere, obbligatoriamente le quattro sfide interne con la cosa che sembra ardua e quasi improponibile.

Romagna Centro

Romagna Centro

Al Bernicchi di Città di Castello, domani, giovedì alle 15, nel turno pre pasquale, arriverà il Romagna Centro, compagine dell’entroterra cesenate, che naviga nelle zone alte della classifica, ma che, proprio tra le mura amiche all’andata, beccò una solenne batosta, 4-0 dal Sansepolcro che aveva, per quel match, per la prima volta Tardioli come tecnico.
Altra musica, oggi, con il Sansepolcro che è chiamato ad ottenere i tre punti in palio sperando in un passo falso della Correggese e della Colligiana, con la prima che giocherà il turno interno contro il Mezzolara, in un’altra ultima spiaggia per entrambe le squadre emiliane, mentre la compagine senese di Carobbi, se la vedrà, a porte chiuse, fuori casa con il Fiorenzuola che non sta, attualmente, attraversando un bel momento.
Sansepolcro Marco Schenardi - CopiaDagli ultimi provvedimenti disciplinari il Sansepolcro ha ora in diffida Dida, ma non ci saranno squalificati per questa gara con il Romagna Centro che sarà privo, invece, dell’attaccante Cecconi squalificato per un turno. Tra i bianconeri rientrerà, oltre al tecnico Schenardi, che ha scontato la squalifica, anche capitan Catacchini, mentre buone probabilità ci sono anche per rivedere Mortaro almeno in panchina. Sarà invece assente Bianchini alle prese con problemi muscolari, per cui la formazione del Sansepolcro dovrebbe vedere David tra i pali, una difesa con Piccinelli, Bonfini, Sgambato e Pasqualini, mentre in mezzo ci saranno Catacchini, Massai e Mattia, con Alagia dietro alle punte Mencagli e Damiano.

Sansepolcro Alessandro-Massai - Copia

Massai

Dirigerà l’incontro un arbitro con un  nome piuttosto lungo: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia che avrà come assistenti Roberto D’Ascanio e Francesco Arena di Roma. Il Sansepolcro è obbligato a tornare a quel successo che manca dal lontano 14 gennaio quando batté per 3-1 la Pianese, per continuare a sperare di giocare, per il 25° anno consecutivo, in serie D. Per gli altri incontri delle zone calde, ci sarà il Trestina, che recupera Morvidoni, impegnato a Montevarchi, e il Tuttocuoio in trasferta in casa del Villabiagio, ma la giornata, per quanto riguarda la vetta della classifica vivrà sullo scontro al vertice tra Rimini e Imolese, con questi ultimi che sperano, seppur in formazione rimaneggiata, di fare il colpaccio in casa adriatica, anche se l’impresa si annuncia tra quelle difficili da realizzare, con il Rimini che avrà il vantaggio del terreno amico del Romeo Neri e poter disputare, al gran completo, l’impegno che chiuderebbe così l’esito finale, balzando gli adriatici a dieci punti di vantaggio sull’Imolese.

Castelfranco tappa fondamentale per i play off di San Giustino. La parola a Elisa Mezzasoma.

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Mezzasoma in bagher

Anche nel derby vinto contro Perugia ha realizzato 27 punti; in alcune partite ha raggiunto quota 30, questa è  Elisa Mezzasoma, opposto di San Giustino, una giocatrice che non ha certo bisogno di presentazioni e crediamo di non esagerare nel definirla la più forte attaccante dell’intera B1. A lei il compito di analizzare il 3-1 di sabato scorso con Perugia e di presentare il prossimo impegno di campionato, che molto dirà sul ruolo che la squadra di Marco Gobbini potrà esercitare in questa fase finale della stagione regolare.
“Nel primo set (quello perso per 8-25 n.d.a.) eravamo ancora nello spogliatoio – afferma la Mezzasoma – ma poi abbiamo ripreso in mano la partita, seppure con i nostri alti e bassi”.
Avevate affrontato l’impegno con eccessiva sufficienza?

San Giustino mezzasoma attacco posto 2

Mezzasoma posto 2 in attacco

“Contro Perugia abbiamo disputato diverse amichevoli nel corso di questa stagione, per cui le conoscevamo e sapevamo che il loro penultimo posto era, sotto molti aspetti, bugiardo. Non so allora se sia inconsapevolmente scattato un particolare meccanismo che all’inizio ci ha bloccate. Nella prima frazione abbiamo commesso 14 errori, ossia la metà di quelli dell’intera partita. Da quel momento in poi, ci siamo riordinate”.
A parte la trasferta di San Lazzaro, da quando è iniziato il 2018 avete sempre mosso la classifica.

San Giustino mezzasoma attacco pontedera

Mezzasoma contro Pontedera

“Rispetto alla fase di andata, stiamo andando meglio e questo è frutto anche della coesione del gruppo. In casa ci facciamo rispettare e in trasferta, adesso, le partite le affrontiamo con un altro atteggiamento, l’impasse dei mesi scorsi lo abbiamo superato”.
Dopo qualche tuo acciacco accusato, la condizione fisica è di nuovo a posto?
“Sì, ho recuperato bene e poi i dolori bisogna lasciarli sempre alle spalle”.
Sabato prossimo, l’impegno di Castelfranco di Sotto, poi prima della pausa pasquale la sfida casalinga contro macerata; sono le due partite chiave per i play-off?
“Senza ombra di dubbio. Soltanto vincendo possiamo rimanere in corsa, altrimenti sarà dura.
In questa lotta a cinque per agguantare i play-off, quale avversaria ritieni più insidiosa?
“Trevi è forte e ben organizzata, tuttavia credo che il vero osso duro sarà Macerata, non molla mai e, come noi, si è messa già alle spalle San Lazzaro e Sassuolo, però dovrà venire qui a San Giustino dove non facciamo sconti a nessuno!”.