Dalla Confcommercio, Anna Lapini

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Cari colleghi e amici,

stiamo cercando tutti di fare del nostro meglio in questo complicato periodo della storia dell’Umanità. L’azione della Confcommercio in queste settimane si è concentrata sull’adattamento veloce alla nuova realtà, mettendo in pratica valori come la solidarietà, la calma, le relazioni, la competenza e la creatività, per offrirle al servizio delle imprese e garantire quel supporto di cui ora come non mai hanno bisogno.

Vivendo il presente, la salute e la sicurezza nostre e delle nostre famiglie sono e devono essere la nostra priorità. Pensando al futuro, la salute di tutti noi sarà garantita anche dalla certezza e dalla qualità del lavoro. Ecco perché stiamo costruendo le basi per una ripartenza che assicuri benessere e serenità ai nostri associati, alle loro famiglie e a tutti i loro collaboratori.

I principi che seguiamo sono quelli che da sempre contraddistinguono la storia della nostra associazione di categoria, dando una precisa impronta a tutto il nostro operato:

·         la trasparenza della strategia

·         l’assistenza a 360° delle aziende

·         l’organizzazione del credito

·         la capacità di adattamento

·         la ristrutturazione aziendale

·         gli strumenti di formazione e informazione

·         l’apertura all’innovazione tecnologica (dalla comunicazione social fino all’ecommerce).

Il tutto, con particolare attenzione al valore della sostenibilità, convinti da sempre che far bene all’ambiente fa bene al business.

Noi siamo pronti per tornare a divertirci insieme, mettendo sempre al centro dei nostri interessi le aziende, le persone, le storie di vita, le professionalità e i grandi eventi, che hanno portato visibilità, lavoro e nuove opportunità al nostro bellissimo territorio.

#confcommerciocè. Sempre. Accanto ad ognuno di voi! 

A presto,

Anna Lapini
presidente  

Dalla Asl di Arezzo

I pazienti ricoverati negli ospedali Covid non possono ricevere visite, perché nessuno, oltre al personale sanitario dedicato, può accedere alla “bolla covid”. Queste le indicazioni ministeriali con valore nazionale.
Per questo la Asl Toscana sud est ha attivato delle nuove modalità di comunicazione per fornire costantemente informazioni sul quadro di salute dei ricoverati ai loro familiari.
Mentre i contatti tra i degenti dei reparti Covid (tranne che quelli della Terapia Intensiva) e i propri cari è possibile perché è consentito l’uso del proprio cellulare, l’Azienda è intervenuta per garantire invece continuità nella relazione dialogica tra medici e parenti più stretti.
Arezzo: al San Donato di Arezzo, nella struttura Codiv, i sanitari della Terapia Intensiva contattano personalmente i parenti stretti dei pazienti, non essendo un numero elevato fortunatamente. Nelle Malattie Infettive invece i familiari possono chiamare direttamente il reparto e chiedere di poter parlare e consultarsi con un medico. In questo modo l’Azienda si assicura che i parenti siano a conoscenza di quanto accade anche se non possono vederlo con i propri occhi. E’ un modo per rassicurarli, per quanto possibile, e per offrire loro un servizio di riferimento a cui rivolgersi per domande sui propri cari e sollevarli da quella terribile sensazione di non ricevere aggiornamenti e di non sapere come ottenerli.
AUSL_Toscana_Sud_Est

 

Negli altri stabilimenti ospedalieri della Sud Est che sono “No Covid”, i ricoverati possono ricevere visite ma con regole diverse.
Nella maggior parte degli ospedali  infatti, nel pieno rispetto dei percorsi di sicurezza e delle misure precauzionali previste, l’accesso è consentito a un solo familiare per degente, con fasce orarie ridotte.
In alcuni ospedali nessun visitatore può entrare, con eccezione per  i degenti gravi: in questo caso, previa autorizzazione del responsabile del reparto, è consentita la visita di un unico familiare.
Resta fermo l’obbligo di accedere alle strutture dall’unico ingresso accessibile, passando dal check point, uno alla volta rispettando la distanza di sicurezza, per gli opportuni controlli della temperatura e distribuzione di mascherine, quando necessario.
Anche per le RSA, l’Azienda si è già attivata, acquistando 100 tablet per gli ospiti delle strutture residenziali della Sud Est grazie ai quali, e con il supporto degli operatori, possono tenersi in contatto con i propri cari, sfruttando le potenzialità di connessione audio/video della tecnologia, in questo momento quanto mai utile per sentirsi meno distanti. A tale proposito, l’Azienda ha lanciato nei giorni scorsi una proposta ai cittadini e alle aziende che avessero la disponibilità di donare tablet per le residenze sanitarie. Gli interessati possono compilare il modulo che si trova al seguente link del sito aziendale Asl https://www.uslsudest.toscana.it/coronavirus-le-f-a-q/fare-una-donazione-all-azienda-usl-toscana-sud-estal.

 

 

Allenamenti….domestici

Dal campo scuola a casa: l’Alga Atletica Arezzo inaugura gli “allenamenti domestici”. La società aretina si è attivata per dar seguito alla preparazione nonostante lo stop forzato a causa dal Coronavirus e ha strutturato un programma di esercizi che permetteranno ai suoi atleti di continuare a muoversi e di mantenere la forma direttamente tra le mura delle loro abitazioni. I tecnici di tutte le categorie hanno realizzato una serie di video che presenteranno l’allenamento del giorno e che saranno inviati a bambini e ragazzi, con una variegata proposta quotidiana che spazia tra andature, addominali, dorsali, rimbalzi sulle gambe e gesti tecnici.

Alga Atletico Arezzo - Marco Rosadini

Marco Rosadini

 

Guarita dal Coronavirus, il racconto di una 61enne

Il compagno sta aspettando il risultato del secondo tampone
 “E’ un mostro ma si può combattere”. Sono le parole della 61enne di Poppi che, insieme al compagno, è stata ricoverata all’ospedale San Donato di Arezzo per Coronavirus. Lei adesso è definitivamente guarita, lui sta aspettando il risultato del secondo tampone. Sono a casa da una settimana.
“La ripresa è lenta ma costante. Il mio compagno ha avuto l’ossigeno fino ad oggi, adesso glielo hanno tolto. Devo dire che nella sfortuna e nella gravità della malattia, siamo stati fortunati per le cure ricevute, per le quali ringraziamo la Asl e i suoi professionisti”.
La coppia è rimasta in ospedale per tre settimane, tra le Malattie Infettive e la Rianimazione. Lui in particolare, per due settimane è stato intubato e sedato. Ha perso 10 chili. Lei, per una settimana ha indossato il casco per l’ossigeno.
AUSL_Toscana_Sud_Est“Ringraziamo il dottor Tacconi, il dottor Feri e tutta la loro squadra per le cure e l’umanità dimostrate – dichiara la donna – Il dialogo e l’attenzione che ci hanno dedicato, accanto ad una grande professionalità e competenza, ci rendono orgogliosi della sanità aretina. Sono stati meravigliosi. Anche adesso che siamo a casa, il personale della Asl non ci lascia mai soli. Il ringraziamento va quindi a tutti, fino alla guardia medica che inizialmente ci ha seguito e che ha capito la gravità della situazione allertando il 118 e facendoci portare al San Donato. Io sono originaria di Torino e lavoro a Firenze, ma è qui ad Arezzo che ho avuto una dimostrazione grandiosa della nostra sanità”.

 

Nuoto online

Nuoto baby, psicologia e pedagogia natatoria. Queste tre tematiche saranno affrontate nel corso di formazione on-line rivolto ad istruttori e allenatori di nuoto che, promosso dal direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara, si appresta ad entrare nel vivo con una serie di video-conferenze in cui saranno approfondite le diverse tematiche dell’insegnamento di questa disciplina sportiva. Il primo incontro è in programma mercoledì 1 aprile e avrà come relatore Emanuele Narcisi della Orizzonte Blu di Montefiascone che tratterà l’insegnamento nella fascia d’età tra zero e quattro anni. L’importanza della psicologia per migliorare le prestazioni in vasca sarà analizzata venerdì 3 aprile dallo psicologo dello sport Diego Polani, mentre la settimana successiva Mauro Antonini del Centro Nuoto Macerata terrà un aggiornamento dal titolo “Pedagogia e didattica dalla scuola nuoto all’attività sportiva”.

Tessuto e materiale per 4000 mascherine, nuova donazione ad Arezzo

Anche il mondo della moda dà il proprio contributo contro l’emergenza Coronavirus .
Il territorio aretino continua a rispondere all’emergenza Corona Virus: questa volta grazie a Sugar e Ricciarini Tessile spa che hanno donato tessuti e materiali per produrre mascherine.

Con questi tessuti, saranno realizzate oltre 4.000 mascherine. Un impegno concreto e disponibilità completa da parte di Giuseppe Angiolini ad attivare la propria rete di relazioni per contrastare l’emergenza, come la collaborazione con Ricciarini Tessile S.p.A, eccellenza specializzata nella produzione di tessuti ad alto contenuto di innovazione e qualità e da sempre attenta alla responsabilità sociale d’impresa.
“Non si tratta solo di questioni strettamente sanitarie, ma si deve rispondere anche al bisogno di sicurezza dei cittadini” fanno sapere i due donatori ai quali va il ringraziamento della Sud Est.

Rugby: stop definitivo ai campionati

Stop ai campionati di rugby. La federazione ha reso nota la sospensione definitiva della stagione 2019-2020 e la mancata assegnazione di titoli, promozioni e retrocessioni, dunque la Union Rugby Arezzo archivia la sua prima esperienza nella serie C1 nazionale con un ottavo posto. Quattro vittorie e sette sconfitte è il bilancio di una società che, costituitasi la scorsa estate, aveva aggregato un numeroso gruppo composto da rugbisti della Vasari Rugby, da ragazzi cresciuti nel settore giovanile dell’Arezzo Rugby e da ex-giocatori degli Arieti Rugby, andando a concretizzare il progetto di riunificazione sotto gli stessi colori delle diverse realtà del rugby cittadino.
Union Rugby Arezzo - Foto di squadra 2019-2020 (1) (002)

Spesa e farmaci a casa per prevenire l’emergenza epidemiologica da covid-19: com’è stato organizzato il servizio nella AUSL Toscana sud est

Zona Distretto di Arezzo, Casentino, Valtiberina

La delibera n. 322 del 11/3/2020 della Regione Toscana ha infatti assegnato risorse al Distretto Socio Sanitario Arezzo, Casentino, Valtiberina per l’attivazione del servizio. Lo stesso può essere attivato chiamando lo 0575 254914 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ed è riferito ai beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa, farmaci). Al numero risponderà un operatore ASL che provvederà a raccordarsi con i servizi individuati dalle Unioni dei Comuni del Casentino, della Valtiberina, dal Comune di Bibbiena e dai singoli Comuni dell’articolazione Aretina (Arezzo, Capolona, Subbiano, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino) per attivare le varie associazioni del volontariato o le cooperative che effettueranno la consegna a domicilio ai cittadini residenti nel territorio di riferimento.

 Zona Distretto Valdarno
I comuni della zona si sono organizzati in maniera autonoma, ognuno ha individuato una sua modalità per assicurare la spesa a domicilio alle persone fragili
I riferimenti telefonici:
Comune di Bucine: 3467370991/ 055991643/ 0559911340;
Comune di Cavriglia: 328 4697660;
Castelfranco Piandisco: 0559631258/0559631262;
Comune di Laterina Pergine Valdarno: 3534059125;
Comune di Loro Ciuffenna: 0559170255, 0559172444, 3932777657;
Comune di Montevarchi: 3398761332;
Comune di San Giovanni Valdarno: 0559126255;
Comune di Terranuova Bracciolini: 0559194772.

Zona Valdichiana Aretina
La Zona Distretto ha aderito al progetto attivando un numero centralizzato (6391) che devia le chiamate alle assistenti sociali. Il servizio telefonico è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Ogni Comune appartenente alla zona ha pubblicizzato ulteriori numeri che si riferiscono ad uffici comunali o di associazioni presenti nel proprio territorio. Vi è un collegamento diretto e quotidiano tra l’AUSL e i Comuni.

 

La stagione sportiva di pallacanestro è terminata. Dalla serie C al Minibasket

La stagione sportiva 2019-2020 di pallacanestro è terminata. Ad averlo comunicato è stata direttamente la federazione che, a fronte dell’attuale situazione sanitaria, ha optato per la conclusione di tutti i campionati e le manifestazioni organizzate dai comitati regionali, interrompendo ogni attività dal minibasket alla serie C. Giunge al capolinea, dunque, anche la stagione dei trecento atleti impegnati nelle sedici formazioni della Scuola Basket Arezzo che può così tracciare un primo bilancio dell’annata. Particolarmente positiva si è rivelata la stagione della prima squadra dell’Amen Sba allenata da Massimiliano Milli che, all’esordio in serie C Gold, è arrivata allo stop al sesto posto in classifica con dodici vittorie e nove sconfitte, con la salvezza ampiamente acquisita e con la speranza di poter centrare un prestigioso accesso ai Play Off.
Scuola Basket Arezzo - Serie C Gold 27-03-20Nel settore giovanile, invece, stavano volando l’Under18 di Mirko Pasquinuzzi che era in lotta per la finale regionale del campionato Gold e che nell’ultima gara aveva vinto il derby con la Fides Montevarchi, e l’Under13 di Umberto Vezzosi che ambiva alla vittoria del titolo toscano. Tra le altre formazioni scese in campo in questa stagione rientrano anche la seconda squadra senior sponsorizzata Amen impegnata in Promozione dove era in corsa per i Play Off, l’Under16 nel campionato regionale Gold, l’Under18, l’Under14 e l’Under13, oltre ai gruppi del minibasket e del basket integrato. «Prendiamo atto della conclusione anticipata dei campionati – commenta Mauro Castelli, presidente della Sba, – e di una scelta che condividiamo per la tutela della salute di atleti, tecnici, dirigenti e genitori. A confermarlo è il fatto che, solo pochi giorni fa, avevamo comunicato l’annullamento del trofeo internazionale “Guido Guidelli” perché in questo momento mancano le condizioni per garantire lo spirito di gioia, divertimento e confronto alla base della pallacanestro».

 

Attivo il servizio in più lingue

Coronavirus, servizio telefonico in lingua per gli  stranieri

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Alcuni mediatori faranno da “cerniera” tra i cittadini e il loro medico
Numeri di telefono a cui rispondono alcuni mediatori, i quali possono aiutare i cittadini stranieri residenti nel territorio della Sud Est a reperire le informazioni sul Coronavirus.  Il servizio, voluto e organizzato dalla Asl, si rende necessario perché a volte gli stranieri non riescono a comunicare con il loro medico di famiglia o con l’Azienda per motivi linguistici. E’ invece importante, in questo momento storico, che le informazioni sul Coronavirus siano chiare a tutti. Entrano quindi in gioco i mediatori che potranno fare da “filtro” tra il cittadino straniero e il suo medico.
Il servizio è attivo da oggi, dal lunedì al sabato in orario 14 – 16.
Ecco i numeri da chiamare:
Lingua inglese: tel 389 0917542
Lingua francese: tel 327 1973237
Lingua bengalese: tel 380 2183601
Lingua urdu: tel 389 0917542
Lingua hindi: tel 389 0917542
Lingua araba: tel 327 1973237