#Andràtuttobene,
“Non vogliamo rinunciare alla Pasqua neanche in questa emergenza ed abbiamo organizzato un’ora di spettacolo con tanti amici musicisti che trasformerà Città di Castello in un grandissimo Auditorium” dice il maestro Fabio Battistelli, ideatore del concerto insieme al vicepresidente della Fondazione Burri Rosario Salvato. “Il giorno di Pasqua alle ore 17 in punto da 20 postazioni disseminate su tutto il territorio comunale in contemporanea sarà irradiato un grande concerto unico nel suo genere in Italia con brani suonati da oltre 200 musicisti. E’ il nostro modo per farci coraggio in un momento molto difficile, specie per le famiglie colpite dal Covid 19 e per dire che la vita è più forte delle avversità. Ma le 20 postazioni sono solo la base di partenza: chiediamo ai cittadini di contribuire all’amplificazione con i loro dispositivi domestici e di contribuire alla musica, unendosi da casa con il proprio strumento all’esecuzione, facendo dirette sui social. La tecnologia oggi ci aiuta ad essere più vicini e con questo concerto vogliamo mettere a leva ogni possibilità per far arrivare la musica in ogni angolo del comune”.
Il programma del concerto è in queste ore allo studio del maestro Battistelli, che cura la direzione artistica del progetto a cui parteciperanno la scuola comunale G. Puccini, la Corale M. Alboni diretta da Marcello Marini, la Pieve Jazz Big Band diretta da Fulvio Falleri, Massimo e Giulio Barsotti, Simone Nocchi, Andrea Biagini, Michele Bianchini con il Freem Sax Quartet, Pino Cangialosi, Roberto Fabbriciani, la Corale Abbatini diretta da Alessandro Bianconi, Alessandra Chieli, la Scuola Media Alighieri-Pascoli con l’orchestra diretta da Luisa Mencherini, la scuola di musica di Novamusica, Natia Quartet con Marco Carboni, Massimo Pucciarini, Luca Grassi e Mauro Giorgeschi, il pianista Cesare Tiroli. “Ho selezionato brani che possano incontrare ogni gusto del pubblico, da Respighi fino a Lennon e Morricone. Maurizio Perugini presenterà il concerto, facendo da trade d’union tra un pezzo e l’altro”.
“Stare a casa ma trovare un modo per stare insieme è l’obiettivo di questa iniziativa, che si somma a molte altre, dimostrando la voglia di reagire dei tifernati e di sostenere chi sta affrontando la propria personale battaglia contro il virus” dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando come “oltre al maestro Battistelli e al vicepresidente Salvato, ringrazio le strutture del comune che si sono subito e con entusiasmo, nonostante il superlavoro di questo periodo, messe a disposizione del concerto: il Settore Pubblica Illuminazione con Aldo Fegatelli, i Servizi Informatici e Telematici con Lucio Baldacci, l’Ufficio Stampa con Giorgio Galvani, Sergio Coltrioli che ha reperito tutta l’attrezzatura necessaria per la filodiffusione. Devo ringraziare Sogepu, che anche questa volta è stata di grande supporto e di grande sensibilità. Ringrazio naturalmente tutti i musicisti che saranno l’anima dell’iniziativa. Auspico che il concerto serva a far sentire parte di una grande comunità tutti i miei concittadini anche in circostanze critiche e per molti dolorose”. “Mai come in questo tribolato 2020 la Pasqua rappresenta non solo per i credenti la prospettiva di una rinascita, di un nuovo inizio sempre possibile” dichiara il vescovo mons. Domenico Cancian “i campanili delle chiese della città e delle parrocchie saranno la voce di questo concerto, che spero giunga a tutti e possa essere di sollievo e di speranza per il futuro”.
Rispettiamo le norme: ci sono 80 persone in quarantena, non sono positive, potrebbero diventarlo per avere avuto contatti con positivi. Questa ricostruzione della catena epidemiologica è un grande aiuto per controllare il percorso del virus. Abbiamo allo studio una ordinanza per prescrivere l’uso di mascherine e altri dispositivi di protezione come i foulard sempre, non solo per l’accesso ai supermercati e pubblici esercizi. Ringrazio il maestro Fabio Battistelli per la bella iniziativa musicale di ieri per gli operatori dell’ospedale, li voglio ricordare anch’io. Un grande abbraccio e la riconoscenza di istituzioni e cittadini. Facciamo gli auguri al nostro vescovo, mons. Domenico Cancian, che ha partecipato e si è fatto promotore di molte iniziative, lo ringrazio per quanto in maniera molto seria sta facendo la diocesi”.
“Seguite le regole, è molto importante per la salute collettiva ed anche per evitare di incorrere in spiacevoli provvedimenti”: è la raccomandazione del comandante della Polizia Municipale Joselito Orlando che nell’avvicinarsi dei prossimi giorni, si rivolge a tutti i cittadini, ricordando che “l’esigenza necessaria è di rimanere a casa e muoversi solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, urgenza, sia per i pedoni che per gli automobilisti. Non saranno tollerati comportamenti divergenti. Se avete dubbi, contattate la Polizia Municipale allo 075 8529222. Dopo i giorni collegati alla Pasqua, si spera che ci sia un allentamento delle prescrizioni ma questo potranno deciderlo solo le autorità governative”.
Più che vero, cosa che approvo in maniera incondizionata, ma non è quello, invece, che stanno facendo le nostre emittenti nei confronti di chi, veramente, avrebbe bisogno di un aiuto, di una mano, non di sentirsi dire che il virus colpisce soprattutto gli anziani. L’informazione è una cosa seria e ci vuole rispetto, tanto rispetto, per chi vive da solo, per chi non può, sentendo quanto gli viene….propinato, reagire.
Preciso che il Comune non ha il compito di dotare i cittadini di mascherine, a seguito di alcune richieste in tale senso comparse sui social. Piuttosto possiamo distribuire ai soggetti, che ne hanno bisogno, eventuali dispositivi messi a disposizione da parte di terzi. Il governo ha annunciato di aver stanziato risorse per i Comuni: quando arriveranno gli uffici dei servizi sociali provvederanno all’assegnazione con modalità che comunicheremo. Mi segnalano un grande movimento nella giornata di ieri specialmente nel centro storico: chiedo a tutti di stare attenti, non solo per la sanzione che certe infrazioni comportano ma anche per il bene collettivo. Mai come adesso, avvicinandosi il picco, a detta degli esperti, è necessario stare a casa. Annuncio che domani alle 12.00 aderiremo all’iniziativa lanciata da Anci ed Upi, le associazioni dei comuni e delle province, soprattutto del Bergamasco: sarò davanti al Palazzo del Comune, con la bandiera a mezz’asta, insieme ed a debita distanza dal maestro Fabio Battistelli, che seguirà con il suo clarino l’inno di Mameli, per un minuto di raccoglimento e silenzio in memoria delle vittime del COVID 19”.
Il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini:” Fino al 3 aprile, in via precauzionale è fatto obbligo di utilizzo, all’interno di tutti gli esercizi commerciali del Comune, di guanti monouso e mascherine.
Anche i parroci della diocesi, laddove possibile, sono stati invitati a compiere un pellegrinaggio silenzioso presso il cimitero presente nel territorio loro affidato per affidare al Signore tutti i morti e soprattutto tutti quei defunti che sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti”.
Da Città di Castello a San Giustino non si può andare.