A tu per tu con Ivano Becci. Stagione 1978-1979, 40 anni fa il Sansepolcro in C2.

Sansepolcro 1978-1979

Dalle pagine del VA Sansepolcro, proponiamo questo pezzo, redatto dal sottoscritto per la società bianconera, che ci piace presentare, però, anche ai nostri lettori che non fossero, direttamente in contatto, con la pagina Facebook o con il sito della società calcistica.  Dopo Mearini, Chiasserini, Facchin, Testerini, Tellini, Barculli e Bonfante, eccoci a Ivano Becci, biturgense doc, classe 1957, quindi 22 anni in quella mitica stagione che portò il Sansepolcro in C2.
“Che Stadio era il Buitoni, esordisce così Becci, era un vero e proprio bunker, quando giocavamo in casa potevamo contare su di un pubblico fantastico e, ogni volta che entravamo in campo, sapevamo di giocare in 12”.
E la squadra?
“Uno spettacolo, quasi tutta formata con ragazzi del posto o con giocatori che poi sono rimasti a Sansepolcro. Quell’anno ci siamo proprio divertiti, eravamo, lasciamelo dire, una grande squadra con giocatori estrosi, vedi Tellini, Bonfante e Magara, ma eravamo un gruppo molto unito e legato, guidato da un tecnico, Grassi, che ci sapeva tenere a …bada”.
Sansepolcro 1978-79 trisUna squadra che oggi come oggi poteva giocare dove?
“Difficile fare paragoni con il calcio attuale, ma quel team lì poteva giocarsela, tranquillamente, in serie C. Magara davanti e un difensore come Chiasserini dietro, la dicono lunga su questa compagine. Elementi che avrebbero potuto tranquillamente essere in serie B”.
E poi quella partita a Città di Castello…
“Erano anni che non vincevamo e sentivamo molto la sfida. Quando poi Magara realizzò quel gol, venne giù…. lo stadio dove erano i nostri sostenitori”.
Squadra tosta quella di 40 anni fa.
“Tosta e che si faceva rispettare sia fisicamente che caratterialmente e non eravamo certo stinchi di…santo. Era un team che Grassi aveva forgiato bene soprattutto mentalmente, ci faceva lavorare, infatti, molto con la testa. Avevamo quel carisma da squadra tosta”.
Sansepolcro 1978-1979 bisChe partite ricordi in particolare?
“Riguardando, giorni fa, le avversarie ho notato che tra queste c’era anche il Sassuolo, che ora gioca in serie A, ma c’erano pure la Fermana, l’Imola, la Maceratese, tutte compagini di rispetto, ma oltre alla gara di Città di Castello ricordo quella di Falconara, autentica battaglia, ma tutte le partite erano da incorniciare”.
Gran bei ricordi…
“Certamente, ma te ne voglio dire un’altra che non entra in quel periodo, ma che fu ugualmente un Sansepolcro da…brividi. Parlo della squadra di Flaborea”.
Quindi?
“Beh, qualche giorno fa vedo un signore, alto, che si ferma davanti al mio negozio, mi guarda, lo guardo, lui rideva e io non capivo chi potesse essere. Alla fine, me lo ha detto. Era Tulliani, che era voluto ritornare a Sansepolcro per passare alcuni giorni. Altro giocatore che ha fatto la storia del calcio bianconero”.
Per la cronaca chiudiamo questa nostra chiacchierata ricordando anche quella formazione: stagione 1974-75 alla guida Silvano Flaborea: Orazi, Montioni, Donato, Tassara, Chiasserini, Ferrari, Tulliani, Barboni C., Benvenuto, Pastorello, Filippi. Nella rosa gente come Casadio, Becci, Romiti e via dicendo. Gran bel calcio anche quello. E tra le avversarie c’era la grande Pistoiese che al Buitoni si dovette, però, inchinare a quel Sansepolcro e alla rete di Filippi. Ma questa è un’altra storia!!!

Altro importante premio

L’organizzazione del Premio Nazionale “La Clessidra” comunica il conferimento del “Premio speciale al Capitano” che verrà consegnato martedì 19 marzo a Francesco Magnanelli, centrocampista, bandiera del Sassuolo, durante la serata che si svolgerà al Borgo Palace Hotel. A Magnanelli e alla società era stato fatto presente, da tempo, il conferimento di questo riconoscimento, ma la comunicazione viene ufficializzata soltanto oggi in quanto l’U.S. Sassuolo ha appena autorizzato la presenza di Magnanelli a Sansepolcro, verificate le compatibilità con gli impegni calcistici della Società e del giocatore.
Magnanelli

San Giustino guadagna posizioni e si porta a due punti dai play off.

San Giustino stincone battuta castelfranco

Stincone al servizio

Una giornata, la 19^ di campionato, in B1 femminile di pallavolo, che conferma il braccio di ferro in testa tra San Lazzaro e Sassuolo che vincono, in trasferta, due gare che nascevano, sulla carta, spigolose.
San Lazzaro si sbarazza con un secco 3-0 (25-23; 25;23; 25-21) di Cesena, pretendente ai play off. Lo stesso fa Sassuolo contro un’altra candidata ai play off, Trevi. Le emiliane, sconfitte una settimana fa a San Giustino per 3-2, si impongono 3-0 (26-24; 25-16; 25-23) su Trevi, con le umbre che lottano, ma alla fine devono inchinarsi alle titolate avversarie.

San Giustino Castelfranco di Sotto

Castelfranco di Sotto

In virtù di questi risultati San Giustino sale in classifica dopo aver vinto 3-1 il derby contro Perugia e si avvinca sempre più ai play off, mentre decisivi saranno i prossimi due incontri, sabato a Castelfranco di Sotto e tra quindici giorni in casa con Macerata.

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Macerata

Questa l’attuale classifica: San Lazzaro 50, Sassuolo 47, Macerata 37, Castelfranco di Sotto 36, San Giustino 35, Cesena 33, Trevi 32, Moie 29, Castelnuovo Rangone 24, Empoli 23, Quarrata 22, Perugia e Pontedera 14, Padova 3. La prima è promossa in A2, la seconda e la terza vanno ai play off, mentre le ultime tre retrocedono in B2, per cui, a sette giornate dal termine tutto è ancora possibile in vetta. San Giustino ha fatto bottino pieno o quasi in casa con 9 successi e una sola sconfitta, con la capolista San Lazzaro, mentre fuori del Palavolley le ragazze di Gobbini hanno vinto 3 volte, ma hanno perso troppo, ben 6 battute d’arresto.

 

Premiate Mirka Francia e Tai Aguero a San Giustino

San Giustino targhe francia e aguero

MirKa Francia, Enrico Ligi  e Tai Aguero

L’occasione della partita San Giustino-Sassuolo, è stato anche il momento per salutare due autentiche star del volley femminile, che si sono ritrovate nel grande sabato di sport vissuto a San Giustino: Taismary Aguero e Mirka Francia, ovvero titoli olimpici, mondiali, scudetti e coppe nazionali e internazionali a volontà per l’una come per l’altra fuoriclasse che hanno fatto grande la nazionale cubana. E se la Aguero, 41 anni il prossimo 5 marzo, ma con una forma ancora invidiabile, sta trascinando in campo Sassuolo, squadra in lotta per la promozione in A2, la Francia – che di anni ne ha compiuti 43 lo scorso 14 febbraio e che da giocatrice ha concluso la sua eccezionale carriera proprio a San Giustino – sta studiando per diventare allenatrice. Non a caso, al PalaVolley ha seguito con molta attenzione le fasi della partita fra San Giustino e  Sassuolo, che ci hanno messo del loro per renderla bella e avvincente. La società San Giustino Volley, al corrente della visita che Mirka Francia avrebbe fatto per l’occasione, ha deciso di preparare per entrambe una targa alla carriera, sottolineando le prerogative di “campionesse di sport e di stile”. A consegnare i due riconoscimenti, prima dell’inizio della partita, è stato Enrico Ligi, direttore generale del sodalizio biancazzurro.

 

Un favoloso San Giustino piega Sassuolo in una gara storica.

Divina Elisa Mezzasoma, sublime Silvia Tosti, fantastico San Giustino che compie una vera e propria impresa battendo la seconda forza del campionato, Sassuolo, per 3-2, in B1 femminile, dopo una gara entusiasmante, con gli aggettivi che si sprecano, dove anche coach Gobbini dice, giustamente la sua, arrabbiandosi come non mai, al termine del secondo set perso dalla sua squadra 10-25;  è stato,però, proprio da quel set, giocato veramente male, che nasce la riscossa di San Giustino, con Stincone che trova i ritmi giusti nei suggerimenti, Iacobbi che colpisce quando meno te lo aspetti, Mearini e De Stefani che riescono a fare la differenza sia al centro che in banda e con

San Giustino tosti attacco padova

Tosti

una Marinangeli pronta al “sacrificio”, ma, lasciatecelo dire di nuovo, con Mezzasoma e Tosti incredibili. E davanti chi c’era? Sassuolo che veniva da 9 successi consecutivi e già cominciava, con il suo coach Barbolini ad assaporare la promozione in A2. Aguero, Josephine Obossa, capitan

San Giustino mezzasoma attacco posto 2

Mezzasoma

Cristanti, le provavano tutte per arrivare a tre punti importanti, ma trovavano di fronte un San Giustino da ricordare.
Ed eccoci ai cinque sets: il primo combattuto ed incerto sino alla fine e vinto da Sassuolo 25-22; il secondo senza storia, con San Giustino che sembrava in vacanza e perdeva nettamente 25-10. Quando ti aspetti il tracollo umbro, ecco uscire le unghie e l’orgoglio. Ci pensa coach Gobbini a far capire alle sue ragazze di che panni possono vestirsi e San Giustino, carico come non mai, vince, seppur soffrendo, il terzo set 25-23. Si va al quarto, quello forse decisivo e le biancoazzurre giocano una pallavolo da altra categoria imponendosi 25-14.

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San Giustino-Sassuolo

E’ il tie break e qui tutto può succedere: nervi, condizione fisica, stress, mentalità, carattere, voglia di arrivare, tanti i fattori che si giocano nel quinto decisivo scontro. Botta e risposta sino al cambio campo con Sassuolo avanti 8-7. Emiliane che sembrano prendere,poi, il largo, ma San Giustino recupera e riesce ad arrivare al 14-14 quando due errori, in chiusura, delle ospiti, danno il successo alle ragazze di Marco Gobbini. Esultanza, logica, e play off che si avvicinano, anche se la lotta sarà ancora dura. Per Sassuolo le speranze di una promozione diretta in A2, restano però intatte: ancora il campionato è lungo e tutto da giocare.
San Giustino-Sassuolo 3-2 (22-25;10-25;25-23;25-14;16-14).
SAN GIUSTINO: Iacobbi 6, Stincone 1, De Stefani 12, Mearini 15, Leonardi, Tosti 12, Mezzasoma 26, Marinangeli (L) ricez. 68%. Non entrate: Fastellini, Giuliani, Casoli. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.
SASSUOLO: Falcone (L2), Bici (L1) ricez. 62%, Crisanti 6, Squarcini 13, Gjoni, Boninsegna 10, Lancellotti, Obossa 28, Aguero 15, Galletti, Baldoni. Non entrate: Badalamenti, Credi. All. Enrico Barbolini ed Eddy Capra.
Arbitri: Francesca Mori e Luca Russo di Siena.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 7, ace 3, muri 13, ricezione 56% (perfetta 18%), attacco 30%, errori 25.
SASSUOLO: battute sbagliate 7, ace 5, muri 7, ricezione 58% (perfetta 21%), attacco 30%, errori 25.
Durata set: 30’, 21’, 30’, 24’ e 21’, per un totale di 2 ore e 6’.

San Giustino – Sassuolo, big match al Palavolley

Assieme a Trevi-San Lazzaro e Macerata-Castelfranco di Sotto, San Giustino-Sassuolo è senza dubbio tra le partite di cartello della 17^ giornata nel girone C del campionato di Serie B1 femminile. Sabato 24 febbraio, al PalaVolley, con inizio alle 17, sulla strada di San Giustino c’è, infatti, la corazzata Sassuolo, che dopo una partenza con luci ed ombre – anche per assemblare al meglio il potenziale di cui dispone – ha ingranato adesso la giusta marcia con una striscia positiva di 9 vittorie consecutive e 26 punti conquistati sui 27 a disposizione, che hanno portato la compagine di coach Enrico Barbolini a un solo punto dalla capolista San Lazzaro di Savena.

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Aguero in schiacciata

La schiacciatrice fuoriclasse Taismary Aguero, cubana naturalizzata italiana con un palmares davvero eccezionale (due ori a Olimpiadi, mondiali ed europei, tre alla Coppa del Mondo, più scudetti in Italia e varie coppe e supercoppe) è senza dubbio l’atleta di spicco di Sassuolo, non dimenticando la centrale folignate Lucia Crisanti, proveniente dalla A1 con lo Scandicci, ma anche la 19enne Josephine Obossa, che negli ultimi tempi è divenuta l’arma in più, con medie di realizzazione elevatissime, ma da considerare l’altra 18enne centrale Federica Squarcini e l’opposto Carolina Baldoni, che nel match di andata contro le biancazzurre furono le grandi mattatrici. Ed in cabina di regia neroverde c’è l’esperta Elisa Lancellotti .

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San Giustino – De Stefani

“Credo che il potenziale d’attacco di Sassuolo sia il più forte del girone – ha detto Marco Gobbini, tecnico di San Giustino – e questo vuol dire che, se vorremo sperare di tener testa alle nostre avversarie, dovremo lavorare molto in difesa e sulle correlazioni muro-difesa, sapendo che i pericoli possono arrivare da qualsiasi posizione, ma la mia squadra è pronta per questo impegnativo test fra le mura di casa. Speriamo dunque che il fattore campo sia uno dei requisiti a nostro favore”.

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Obossa – Sassuolo

In effetti, la settimana di preparazione all’appuntamento è scorsa senza imprevisti e la voglia di regalare al pubblico di casa una prestazione di alto livello è davvero tanta; riuscire nell’impresa significherebbe per Tosti e compagne avere tutte le carte in regola per puntare ai play-off, fermo restando che ancora il campionato è abbastanza lungo e che qualsiasi risultato uscisse fuori, non eserciterebbe ancora un peso determinante. La società sangiustinese auspica quindi anche una nutrita affluenza di pubblico al PalaVolley per un maggiore sostegno alle beniamine locali. La formazione umbra rimane quella che va in campo oramai da mesi: Claudia Stincone palleggiatrice, Elisa Mezzasoma opposto, Valentina Mearini e Anna Lucia Iacobbi al centro, Giorgia De Stefani e Silvia Tosti a lato e Giada Marinangeli libero. Ancora direttori di gara toscani designati per l’occasione: primo arbitro è Francesca Mori e secondo arbitro Luca Russo, entrambi di Siena.

San Giustino stincone e iacobbi muro macerata

Stincone e Iacobbi a muro

Questa l’attuale classifica: San Lazzaro 41, Sassuolo 40, Trevi e Castelfranco di Sotto 30, Macerata 29, San Giustino 28, Cesena 27, Moie 25, Montale Rangone 21, Empoli 19, Quarrata 18, Perugia 14, Pontedera 11, Padova 3.

La prima è promossa in A2, vanno ai play off la seconda e la terza, mentre le ultime tre retrocedono in B2.

 

San Giustino attende la vice Sassuolo in B1 di pallavolo femminile.

San Giustino stincone e iacobbi muro macerata

Stincone e Iacobbi a muro

San Giustino atteso dal grande match di sabato pomeriggio contro la vice capolista Sassuolo e il momento umbro passa inevitabilmente, in questa sfida, anche per quello della palleggiatrice Claudia Stincone, che nelle ultime gare ha preso più padronanza nella cabina di regia e, con lei,vediamo il match perso a San Lazzaro con la capolista.”Diciamolo francamente che hanno dimostrato di essere più forti e non stanno in cima per caso”.
La classifica è un tantino peggiorata, nel senso che San Giustino è sceso dal quarto al sesto posto, come possiamo vedere sotto nella classifica; tuttavia, una delle due battistrada è stata affrontata ed ora tocca, sabato pomeriggio, a Sassuolo, con grande battaglia al PalaVolley umbro.
“E’ chiaro che cercheremo si riprendere la nostra marcia, come è altrettanto ovvio che il Sassuolo sia salito molto di livello, evidenzia Stincone. Scordiamoci, pertanto, di rivedere la squadra dell’andata: chi non era ancora in forma, adesso sta carburando bene e questa compagine non è soltanto Tai Aguero. È arrivata a -1 da San Lazzaro e quindi chiederà strada anche a noi, che, però, in casa sappiamo farci valere. Ciò che facciamo in settimana si traduce, poi, al sabato o alla domenica, in partita”.

San Giustino Sassuolo josephine-obossa-728x410

Obossa nuova stella emiliana

Il campionato è ancora lungo, dieci giornate al termine, ma conquistare posti utili play off, diventa sempre più difficile. Per San Giustino, poi questa sfida, sabato 24 febbraio, alle 17 con Sassuolo, ma le umbre, tra le mura amiche, hanno ottenuto risultati importanti e, se si eccettua la battuta d’arresto con la capolista San Lazzaro, all’andata, le ragazze di Gobbini al Palavolley hanno vinto sette delle otto sfide.
Questo il roster, chiaramente di tutto rispetto, di Sassuolo: Palleggiatrici: Giulia Galletti (1999), Elisa Lancellotti (1991)
Opposti: Carolina Baldoni (1994), Josephine Obossa (1999)
Centrali: Benedetta Credi (2000), Lucia Crisanti (1986), Federica Squarcini (2000)
Schiacciatrici: Taismary Aguero (1977), Chiara Boninsegna (1999), Sidorela Gjoni (1995), Ilaria Maruotti (1994)
Liberi: Amelia Bici (1998), Emma Falcone (2001). In panchina un tecnico di grande esperienza, Enrico Barbolini.
Una 17^ giornata che propone, al tempo stesso, anche altri scontri al vertice con San Lazzaro di scena a Trevi e Macerata che ospita Castelfranco di Sotto.
Questa, comunque, l’attuale classifica: San Lazzaro 41, Sassuolo 40, Trevi e Castelfranco di Sotto 30, Macerata 29, San Giustino 28, Cesena 27, Moie 25, Montale Rangone 21, Empoli 19, Quarrata 18, Perugia 14, Pontedera 11, Padova 3.
La prima è promossa in A2, vanno ai play off la seconda e la terza, mentre le ultime tre retrocedono in B2.

 

 

San Giustino ad un punto dai play off in B1. Macerata travolge la capolista.

Macerata bis

Macerata ha fatto l’impresa

Cade la capolista San Lazzaro e il tonfo arriva da Macerata dove le dirette rivali di San Giustino, per i play off in B1 femminile, battono seccamente per 3-0 le bolognesi. San Giustino ha battuto, come abbiamo visto nei giorni scorsi, la bestia nera Moie per 3-2 ed ora è ad un punto dai play off. La giornata è stata sicuramente ricca di emozioni con il crollo verticale di Cesena che ha perso, in casa, 2-3 contro Pontedera, ma anche la secca vittoria di Quarrata, 3-0 su Trevi, è fa incorniciare come il successo di Empoli 3-1 a Montale Rangone. Questi i risultati della 15^ giornata, seconda di ritorno:

Gobbini-Marco all.San Giustino

Gobbini tecnico di San Giustino

Macerata – San Lazzaro 3-0
San Giustino – Moie 3-2
Cesena – Pontedera 2-3
Padova – Sassuolo 0-3
Quarrata – Trevi 3-0
Castelfranco di Sotto – Perugia 3-0
Montale Rangone – Empoli 1-3

La classifica: San Lazzaro 38, Sassuolo 37, Macerata 29, San Giustino 28, Trevi 27 e Castelfranco di Sotto 27, Cesena 26, Moie 23, Montale Rangone 21, Quarrata e Empoli 17, Pontedera e Perugia 11, Padova 3.
La prima va in serie A2, la seconda e la terza ai play off, le ultime tre retrocedono in B2.

In B1 femminile San Giustino verso i play off, ma c’è da sfatare il tabù Moie.

San Giustino torna al Palavolley anche per …vendicarsi, sportivamente parlando, di quello che fu il primo stop fuori dalle mura amiche. Dopo aver ritrovato, infatti, la vittoria in trasferta, che mancava da oltre due mesi, nella seconda di ritorno della B1 femminile, sabato 10 febbraio alle 17, la squadra di  Gobbini deve sfatare un altro tabù chiamato Moie, avversaria contro la quale non ha mai vinto. Due secche sconfitte per 0-3 nella passata stagione e un 2-3, molto amaro, nella gara di andata in terra marchigiana.
Sarà finalmente la volta buona contro la formazione delle due ex, la centrale Martina Spicocchi e Chiara Falotico alla banda?

San Giustino mearini a muro perugia

Mearini a muro

Moie proviene da una bella affermazione casalinga contro il Montale Rangone, che ha fatto salire a quota 22 la formazione di Francesco Lombardi, ma soprattutto ha consolidato la sua posizione di classifica, rendendola al momento molto tranquilla; anche le altre atlete della squadra sono comunque note: dalla forte Manuela Roani a lato, all’opposto Giulia Pistocchi (c’è anche Chiara Baroli), dalla palleggiatrice Giulia Cecato all’altra centrale Sofia Cerini, fino al libero Sara Zannini. Una compagine ostica, che sa mettere in difficoltà chi le sta di fronte. San Giustino, dal canto suo, avverte sempre più profumo di play-off ed è consapevole di aver trovato una eccellente quadratura, come ha dimostrato l’impresa esterna di sabato; fra le mura amiche, poi – dove ritorna a distanza di quattro settimane – ha sempre trovato quella spinta in più per far sua la posta in palio per mettere insieme un’altra vittoria che potrebbe  significare molto nell’ottica di una classifica che dal terzo posto in giù rimane alquanto corta.

San Giustino stincone fast per mearini

Stincone in veloce per Mearini

Tosti e compagne hanno trascorso una settimana di assoluta serenità nella determinazione e scioltezza – anche mentale – che hanno acquisito dall’inizio del 2018 ed ora che sono in bazzica vogliono rimanerci, aspettando il recupero di condizione da parte di Alessandra Casoli, che in questo frangente della stagione potrà essere davvero la pedina in più. Formazione di partenza invariata: Claudia Stincone in regia, Elisa Mezzasoma opposto, Valentina Mearini e Anna Lucia Iacobbi al centro, Giorgia De Stefani e Silvia Tosti a lato e Giada Marinangeli libero. A dirigere la partita è stata chiamata una coppia toscana: primo arbitro Debora Nannini di Firenze e secondo arbitro Stefano Nadotti di Mulazzo (Massa Carrara).
Questa l’attuale classifica: San Lazzaro 38, Sassuolo 34, Trevi 27, Macerata e San Giustino 26, Cesena 25, Castelfranco di Sotto 24, Moie 22, Castelnuovo Rangone 21, Empoli e Quarrata 14, Perugia 11, Pontedera 9, Padova 3.

La prima è promossa in A2, la seconda e la terza vanno ai play off, mentre le ultime 3 retrocedono in B2