“Non c’è niente di più bello che tornare a fare sport, ma ricordiamoci tutti di rispettare le regole, di rispettare gli altri osservando le distanze interpersonali, perché altrimenti non avremo la possibilità di ripartire come vorremmo”. E’ l’appello agli sportivi locali che arriva da Giovanni Faloci, discobolo tifernate più volte campione italiano e nazionale azzurro ai Campionati del Mondo, ai Campionati Europei e alle Universiadi, che ha ripreso in questi giorni gli allenamenti a Città di Castello in concomitanza con la Fase 2 della gestione dell’emergenza da Covid-19. In preparazione dei Campionati Europei e delle Olimpiadi in programma nel 2021, Faloci è tornato all’attività sportiva dopo due mesi di stop, scegliendo la pista di atletica della Provincia di Perugia intitolata ad Angiolo Monti.
“Un impianto straordinario, sempre curato grazie all’attenzione del presidente della Provincia e sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, dell’assessore Massimo Massetti e al lavoro del gestore Polisport e dell’Atletica Libertas”, sottolinea Faloci, che ha preferito per questo tornare a curare la preparazione in vista degli importanti traguardi del prossimo anno nella propria città, piuttosto che in altre strutture federali della Penisola. “Riprendere a calcare l’erba, a correre sulla pista e a lanciare dalla pedana è stato bellissimo, veramente un ritorno alla libertà, emozioni che danno davvero grande forza per allenarsi duramente come richiede la preparazione a eventi agonistici di livello internazionale”
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Da Città di Castello.
Bellissimo !!!!
#Andràtuttobene,
“Non vogliamo rinunciare alla Pasqua neanche in questa emergenza ed abbiamo organizzato un’ora di spettacolo con tanti amici musicisti che trasformerà Città di Castello in un grandissimo Auditorium” dice il maestro Fabio Battistelli, ideatore del concerto insieme al vicepresidente della Fondazione Burri Rosario Salvato. “Il giorno di Pasqua alle ore 17 in punto da 20 postazioni disseminate su tutto il territorio comunale in contemporanea sarà irradiato un grande concerto unico nel suo genere in Italia con brani suonati da oltre 200 musicisti. E’ il nostro modo per farci coraggio in un momento molto difficile, specie per le famiglie colpite dal Covid 19 e per dire che la vita è più forte delle avversità. Ma le 20 postazioni sono solo la base di partenza: chiediamo ai cittadini di contribuire all’amplificazione con i loro dispositivi domestici e di contribuire alla musica, unendosi da casa con il proprio strumento all’esecuzione, facendo dirette sui social. La tecnologia oggi ci aiuta ad essere più vicini e con questo concerto vogliamo mettere a leva ogni possibilità per far arrivare la musica in ogni angolo del comune”.
Il programma del concerto è in queste ore allo studio del maestro Battistelli, che cura la direzione artistica del progetto a cui parteciperanno la scuola comunale G. Puccini, la Corale M. Alboni diretta da Marcello Marini, la Pieve Jazz Big Band diretta da Fulvio Falleri, Massimo e Giulio Barsotti, Simone Nocchi, Andrea Biagini, Michele Bianchini con il Freem Sax Quartet, Pino Cangialosi, Roberto Fabbriciani, la Corale Abbatini diretta da Alessandro Bianconi, Alessandra Chieli, la Scuola Media Alighieri-Pascoli con l’orchestra diretta da Luisa Mencherini, la scuola di musica di Novamusica, Natia Quartet con Marco Carboni, Massimo Pucciarini, Luca Grassi e Mauro Giorgeschi, il pianista Cesare Tiroli. “Ho selezionato brani che possano incontrare ogni gusto del pubblico, da Respighi fino a Lennon e Morricone. Maurizio Perugini presenterà il concerto, facendo da trade d’union tra un pezzo e l’altro”.
“Stare a casa ma trovare un modo per stare insieme è l’obiettivo di questa iniziativa, che si somma a molte altre, dimostrando la voglia di reagire dei tifernati e di sostenere chi sta affrontando la propria personale battaglia contro il virus” dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando come “oltre al maestro Battistelli e al vicepresidente Salvato, ringrazio le strutture del comune che si sono subito e con entusiasmo, nonostante il superlavoro di questo periodo, messe a disposizione del concerto: il Settore Pubblica Illuminazione con Aldo Fegatelli, i Servizi Informatici e Telematici con Lucio Baldacci, l’Ufficio Stampa con Giorgio Galvani, Sergio Coltrioli che ha reperito tutta l’attrezzatura necessaria per la filodiffusione. Devo ringraziare Sogepu, che anche questa volta è stata di grande supporto e di grande sensibilità. Ringrazio naturalmente tutti i musicisti che saranno l’anima dell’iniziativa. Auspico che il concerto serva a far sentire parte di una grande comunità tutti i miei concittadini anche in circostanze critiche e per molti dolorose”. “Mai come in questo tribolato 2020 la Pasqua rappresenta non solo per i credenti la prospettiva di una rinascita, di un nuovo inizio sempre possibile” dichiara il vescovo mons. Domenico Cancian “i campanili delle chiese della città e delle parrocchie saranno la voce di questo concerto, che spero giunga a tutti e possa essere di sollievo e di speranza per il futuro”.
Da Città di Castello
Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Aggiorniamo la situazione con il dato di un solo positivo. All’ospedale ci sono 42 ricoverati di cui 7 in terapia intensiva. Abbiamo firmato un’ordinanza per estendere l’uso di dispositivi di protezione del naso e della bocca a tutti i luoghi pubblici ed aperti al pubblico per uscire prima possibile da questa emergenza”. L’ordinanza, pubblicata oggi e in vigore fino alla fine dell’emergenza, estende l’obbligo di adottare dispositivi per la protezione delle vie aeree per chi accede a negozi o servizi pubblici ad ogni luogo pubblico o aperto al pubblico, cioè “ogni volta ci si rechi fuori dall’abitazione per proteggere se stesso e altri dal contagio, utilizzando idonee protezioni per bocca e naso. Per protezione l’ordinanza intende mascherine ma anche altre soluzioni, come sciarpe o foulard, che coprano naso e bocca. La violazione di tale disposizione è sanzionata. “Da domani, mercoledì 8 aprile 2020, iniziamo la distribuzione dei buoni spesa – continua il sindaco – Ad oggi abbiamo oltre 400 richieste e 12 operatori del comune che raccolgono le istanze e danno informazioni ai cittadini tutti i giorni dalle 8,00 alle 20.00.

Lucia Cuccolini
Voglio sottolineare anche l’impegno di un medico tifernate, Lucia Cuccolini, figlia di un ex consigliere comunale e dirigente scolastico, Roberto Cuccolini, che attualmente è in prima linea nei reparti Covid dell’ospedale di Madrid. La salutiamo e apprezziamo molto il suo impegno all’estero dove i nostri giovani si fanno notare per il loro senso del dovere e di solidarietà umana”. Lucia ha 35 anni, ha frequentato il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello e si è laureata in Medicina, con il massimo dei voti, presso l’università degli studi di Perugia, nel marzo 2011, e da gennaio 2012 si è trasferita a Madrid dove ha preparato l’accesso alla specializzazione terminata nel 2017. E’ stata chiamata nel centro di salute dove tutt’ora lavora.
Infine il sindaco Bacchetta sottolinea: “Concludo, invitando ancora alla prudenza e a rispettare le regole con senso di responsabilità”.
Da Città di Castello
Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “L’aggiornamento di oggi registra, in base ai dati della ASL di ieri, sabato 4 aprile 2020, alle 18,00, 7 nuovi positivi, 1 ricoverato a Città di Castello e uno a Perugia. Gli altri 5 sono in isolamento domiciliare. Ci sono anche due nuovi guariti. Il totale così sale a 5. Complessivamente la situazione è sotto controllo ma continuiamo a seguire le prescrizioni per sconfiggere questo virus, che ha sconvolto le nostre vite. Ieri c’è stato il funerale di mia madre, che era anziana e non aveva virus, a cui abbiamo potuto partecipare solo noi, i figli e le nostre mogli.
L’invito è a fare più tamponi da un lato e dall’altro a stare a casa. Voglio ringraziare gli amici dell’Associazione Quelli di la dan ponte che sono andati a Muzi Betti a fare una donazione. Avrei voluto andarci anch’io perché è davvero un bel gesto. I segnali positivi non sono sufficienti a dire che siamo fuori dell’emergenza, dobbiamo ancora combattere. Uso questa finestra per una comunicazione personale, ringraziando tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza a me e alla mia famiglia per la morte di mia madre. I nostri anziani sono un patrimonio ed appartengono alla storia di tutti”.
5 aprile: doveva esserci il derby tra Sansepolcro e Tiferno 1919. L’Eccellenza può aspettare, ma fino a quando ?

Tiferno
Domenica 5 aprile: domenica delle Palme e allo Stadio Buitoni si doveva giocare, secondo il Calendario stilato dalla Lega Nazionale Dilettanti, il derby della Valtiberina o Alto Tevere che dir si voglia, tra Sansepolcro e Tiferno.
Sarebbe stata, sulla carta, secondo quanto voluto dal calendario, una delle partite decisive per l’assegnazione del titolo. Sarebbe stato il terzo incontro tra le due compagini quest’anno: una vittoria per i biancorossi umbri, 2-0 in Coppa Italia e un successo, sempre al Corrado Bernicchi di Città di Castello, per i bianconeri, con il risultato di 2-1. La partita, purtroppo, a causa di questo maledetto virus non ci sarà, ma abbiamo voluto ricordare le due squadre che sicuramente avrebbero attirato il pubblico delle grandi occasioni allo Stadio Buitoni per una sfida tra due valli bagnate dal Tevere.
Vogliamo rivedere, e rivivere quanto prima, queste gare che tanto hanno dato al calcio !!

Sansepolcro
Scomparsa la madre del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta
La notte scorsa è scomparsa all’età di 90 anni, Dina Ciribilli, madre del sindaco di Città di Castello e Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta. Nel comunicare la triste notizia, il vice-sindaco tifernate, Luca Secondi, esprime cordoglio e vicinanza al sindaco, a nome di tutta la giunta, consiglio comunale ed ente, “per la perdita dell’amata mamma tra l’altro in un momento particolare per tutta la cittadinanza e il paese”. “Caro Luciano, fatichiamo a trovare le parole per manifestarti il nostro affetto e cordoglio per questo grave lutto che ha colpito al cuore la tua famiglia”. “A te, ai tuoi fratelli, Roberto e Luca, ai familiari e parenti estendiamo le più sentite condoglianze e vicinanza”, ha concluso, il vice-sindaco, Luca Secondi.

Da Città di Castello
Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Abbiamo 4 positivi in più domiciliati, e un guarito, il terzo, per cui i positivi sono 83 più un domiciliato. Ci sono 35 ricoverati in ospedale, non tutti di Città di Castello di cui 7 in terapia intensiva. La procedura legata alla fine della malattia è connessa all’effettuazione di tamponi che certifichino l’assenza del virus. Molti sono alla conclusione del percorso e speriamo che quanto prima diventino negativi. I nuovi casi sono legati alle quarantene in atto e rinnovo l’invito a rispettare le prescrizioni perché i nuovi casi sono legati a prima del distanziamento sociale.
Diamo indicazioni sui buoni spesa: c’è un provvedimento degli uffici in corso per distribuire il contributo tra coloro che hanno fatto richiesta, telefonando allo 075 9002686 dalle 8 di mattina alle 20,00 di sera. Ci sono 16 linee, quindi provate. Chiedo a chi non ne ha bisogno di non tentare di utilizzarli, lasciamoli a chi ne ha veramente bisogno. Non è il momento dei furbetti, aiutiamo chi è nel disagio. Ringrazio le forze dell’ordine: ieri c’è stata una brutta vicenda che ha riguardato i Carabinieri. A loro va la mia grande solidarietà umana, un braccio, esteso a tutte le forze dell’ordine. Ultimo ringraziamento agli infermieri che lavorano sul territorio in primissima linea. Grazie, state lavorando bene con impegno e serietà. Per vincere questa battaglia c’è bisogno di tutti, dell’impegno di tutti e del senso di responsabilità di tutti”.
Vile e ignobile attacco a due carabinieri
Totale vicinanza ad Arma dei Carabinieri e forze dell’ordine –
Il sindaco di Città di Castello, Bacchetta:”Solidarietà ai carabinieri aggrediti durante un controllo per disposizioni Covid-19.
“Intendo esprimere all’arma dei Carabinieri ed in particolare alla compagnia e stazione di Città di Castello per la inqualificabile aggressione subita da due carabinieri nel corso di un controllo predisposto nell’ambito delle disposizioni governative per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta di un fatto gravissimo che va perseguito a norma di legge e che evidenzia ancora una volta il ruolo fondamentale ed insostituibile che svolgono i carabinieri e tutte le forze dell’ordine sul territorio sopratutto in questo particolare momento. A loro giunga più che mai ora la nostra più sentita vicinanza e gratitudine”.
E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta in riferimento alla notizia relativa all’aggressione subita da due carabinieri impegnati in un controllo lungo un’arteria viaria a Città di Castello.
Buoni spesa a Città di Castello. Come fare
Buoni spesa: pubblicato il modulo di autocertificazione e le informazioni a favore di persone e famiglie in condizione di disagio economico e sociale. “Accedere al contributo per l’acquisito di beni di prima necessità è molto semplice” spiega l’assessore ai Servizi sociali e alla Protezione civile di Città di Castello Luciana Bassini: “Abbiamo pubblicato il modulo di autocertificazione, sul sito del comune, sulla nostra pagina FB, si può richiedere per email – buonispesa@cittadicastello.gov.it;- e si può essere aiutati telefonicamente – 075 9002686 – a compilarlo. Non serve altro per accedere alla ripartizione dei fondi di solidarietà per l’emergenza alimentare – 235mila euro – messi a disposizione dal Governo per la popolazione di Città di Castello. Sono somme che non andranno restituite e siamo certi che soltanto chi ha bisogno presenterà l’autocertificazione per far fronte a problemi del tutto normali e comprensibili in una emergenza inedita, mai vista dall’umanità contemporanea.
L’istanza può essere presentata una sola volta per nucleo familiare e dovrà pervenire entro il 16 Aprile 2020 compilando l’autocertificazione on line; compilando il modello di autocertificazione e inviandolo alla mail: buonispesa@cittadicastello.gov.it; compilando telefonicamente l’autocertificazione attraverso chiamata registrata al numero unico 075/9002686 solo ed esclusivamente per coloro che siano impossibilitati a compilare l’autocertificazione digitalmente. Qualora alla data di scadenza residuassero risorse economiche saranno riaperti i termini.
I Servizi comunali deputati provvederanno ad effettuare i controlli successivi in ordine alla veridicità delle attestazioni. Le modalità di consegna dei voucher saranno comunicate a ogni singolo richiedente via sms o telefonicamente a seguito dell’avvenuta ammissione al beneficio. Info: buonispesa@cittadicastello.gov.it Tel. 075/9002686 PEC: comune.cittadicastello@postacert.umbria.it.