Tutto pronto per il mondiale silver di Riguccini a Firenze

La manifestazione pugilistica, in programma a Firenze, venerdì 26 aprile, che vedrà Alessandro Riguccini sul ring, sarà interamente trasmessa, a partire dalle ore 18 dall’emittente televisiva Dazn.
Alessandro Riguccini metterà quindi in palio il recente titolo di Campione del mondo “Silver Interim WBC”, pesi welter, conquistato lo scorso 27 ottobre a Tijuana in Messico contro il pugile locale Andres Villaman. Lo farà, come detto, a Firenze, venerdì 26 aprile, alla Tuscany Hall, contro un altro messicano, questa volta Ivan Alvarez.
Riguccini, imbattuto campione, con 22 vittorie, di cui 18 per ko, combatterà nella stessa serata in cui, per il titolo vacante del Campionato Internazionale IBF “pesi superwelter” ci sarà anche Orlando Fiordiglio, nato a Torre del Greco, ma residente ad Arezzo, che tenterà di superare l’olandese Stephen Dayno.
Riguccini a Firenze

Nella stessa serata, che sarà seguita da tanti sportivi di Sansepolcro che raggiungeranno Firenze, per tifare Riguccini e Fiordiglio, avremo anche il Campionato internazionale WBC “pesi massimi leggeri” tra Fabio Turchi e il francese Jean Jacques Olivier.
Il biturgense Alessandro Riguccini, che è stato campione del mondo di Kickboxing, ha come sponsor l’azienda Piccini Paolo Spa di Sansepolcro, oltre alla Società Vivi Altotevere.

Tutto pronto a Firenze per il mondiale silver di Riguccini

Alessandro Riguccini metterà in palio il recente titolo di Campione del mondo “Silver Interim WBC”, pesi welter, conquistato lo scorso 27 ottobre a Tijuana in Messico contro il pugile locale Andres Villaman. Lo farà a Firenze, venerdì 26 aprile, alla Tuscany Hall, contro un altro messicano, Ivan Alvarez. Riguccini, imbattuto campione, con 22 vittorie, di cui 18 per ko, combatterà nella stessa serata in cui, per il titolo vacante del Campionato Internazionale IBF “pesi superwelter” ci sarà anche Orlando Fiordiglio, nato a Torre del Greco, ma residente ad Arezzo, che tenterà di superare l’olandese Stephen Dayno.
Riguccini a Firenze

Nella stessa serata, che sarà seguita da tanti sportivi di Sansepolcro che raggiungeranno Firenze, per tifare Riguccini e Fiordiglio, avremo anche il Campionato internazionale WBC “pesi massimi leggeri” tra Fabio Turchi e il francese Jean Jacques Olivier.
Il biturgense Alessandro Riguccini, che è stato campione del mondo di Kickboxing, ha come sponsor l’azienda Piccini Paolo Spa di Sansepolcro, oltre alla Società Vivi Altotevere.

Alessandro Riguccini a Firenze

Riguccini a Firenze

Il biturgesne Alessandro Riguccini leader nei pesi welter, WBC Silver, che ha conquistato il titolo iridato lo scorso 27 ottobre, in Messico, a Tijuana, con sponsor la Piccini Spa di Sansepolcro, oltre che la Società Vivi Altotevere, battendo Andres Villaman, difenderà il suo titolo contro il messicano Alvarez, a Firenze, il prossimo 26 aprile. Per Riguccini un’altra grande opportunità di incrementare un curriculum già impressionante con 22 successi su 22 incontri, di cui 18 per ko.

Il campione del mondo Wbc Silver di pugilato, Riguccini, salutato a Sansepolcro.

La Società Vivi Altotevere Sansepolcro, la sua dirigenza, con in primis il Presidente Marco Piccini, ha avuto il piacere, ma chiaramente l’onore, di presentare a Sansepolcro il primo campione del mondo che la città di Piero della Francesca può vantare: il pugile Alessandro Riguccini leader nei pesi welter, WBC Silver, che ha conquistato il titolo iridato lo scorso 27 ottobre, in Messico, a Tijuana, con sponsor la Piccini Spa di Sansepolcro oltre che la Società Vivi Altotevere, battendo l’avversario Andres Villaman. La Wbc è una delle quattro organizzazioni pugilistiche, le altre sono  Wba, Ibf e Wbo, che ha istituito il titolo mondiale silver, per dare a promettenti pugili l’opportunità di mettersi in luce per puntare ancora più in alto.
Riguccini AlessandroDa qui la possibilità, come è capitato in precedenza agli italiani Giacobbe Fragomeni e Silvio Branco, il primo campione mondiale Silver e poi assoluto per la Wbc, e con Branco nella Wba, di avere un trampolino di lancio verso il futuro, verso il titolo assoluto. Questo il mondiale, silver, vinto da Riguccini che ha battuto il 27 ottobre scorso, per ko alla terza ripresa, l’imbattuto messicano Andres Villaman, che aveva un record di 14 combattimenti tutti vinti. Con il successo Riguccini è balzato a 22 vittorie di cui 18 per ko e nessuna sconfitta. Tutti i suoi match sono documentati sul sito internazionale “BoxRec.com” da dove risulta che è il numero uno del bel Paese, pur combattendo per la Federazione messicana con regolare autorizzazione di quella italiana.
Dopo le esperienze nella Kickboxing, i quattro titoli mondiali conquistati, ma in particolare quelli con la Federazione “Waco”, riconosciuta dal Coni, il passaggio alla boxe con tante possibilità, ancora davanti, grazie all’interessamento della Vivi Altotevere Sansepolcro, del suo Presidente Marco Piccini, di Marcello Brizi, e di Eugenio Donadoni, che hanno reso possibile la conquista del titolo Silver Wbc.
Dalla prima esperienza pugilistica cubana, a L’Havana, negli anni 2007-2008, seguito dal due volte campione olimpico, a Barcellona e Atlanta, Hector Vinent Charon, al ritorno in Italia, all’esordio tra i professionisti, con manager Cavini, ad Arezzo, nel 2012, a questa ultima esperienza  messicana, con il sogno di combattere anche negli Stati Uniti, ma senza mai dimenticarsi il tricolore italiano. Tra le note sicuramente positive c’è quella dell’abbinamento, cosa quasi più unica che rara, dello studio legato alla boxe. A Riguccini manca, infatti, un solo esame, più la tesi, per laurearsi in ingegneria informatica.

 

Boxe e Kickboxing con il campione Alessandro Riguccini

E’ un campione del mondo e come tale sarà ufficialmente presentato dalla Società Vivi Altotevere, nella conferenza stampa di giovedì 15 novembre, alle 17,30, nella sala conferenze dell’Unione dei Comuni di Sansepolcro.
Stiamo ovviamente parlando di Alessandro Riguccini, campione del mondo, pesi welter, WBC Silver, titolo conquistato lo scorso ottobre in Messico.
Innanzitutto, sentiamo dalle sue parole, la precisazione su cosa significano queste sigle.
Riguccini Alessandro“La Wbc, ci evidenzia Riguccini, è una delle quattro organizzazioni pugilistiche (le altre Wba, Ibf, Wbo ndr) che ha istituito il titolo mondiale silver, per dare a giovani promettenti l’opportunità di mettersi in vetrina per puntare ancora più in alto. Da qui la possibilità, come è capitato agli italiani, Giacobbe Fragomeni e Silvio Branco, il primo campione mondiale Silver e poi assoluto per la Wbc, e con Branco nella Wba, dove questo, in pratica, è stato il trampolino di lancio per guardare, in seguito, ancora più avanti. Ma si tratta, pur sempre, di un titolo mondiale”.
Detto giustamente questo, c’è anche da precisare che Riguccini combatte, regolarmente, per la Federazione messicana, dopo aver ricevuto nulla osta dalla Federazione Pugilistica Italiana.
Dopo le esperienze nella Kickboxing, i quattro titoli mondiali conquistati, ma in particolare quelli con la Federazione “Waco”, il suo indiscusso valore riconosciuto in tutto il mondo, il passaggio alla boxe con 22 incontri disputati e nessuno perso, con 18 ko e con tante possibilità, ancora davanti, grazie all’interessamento della Vivi Altotevere Sansepolcro, del suo Presidente Marco Piccini, di Marcello Brizi, e di Eugenio Donadoni.
Dalla prima esperienza pugilistica cubana, a L’Havana, negli anni 2007-2008, seguito dal due volte campione olimpico, a Barcellona e Atlanta, Hector Vinent Charon, al ritorno in Italia, all’esordio tra i professionisti, con manager Cavini, ad Arezzo, nel 2012, a questa ultima esperienza  messicana, con il sogno di combattere anche negli Stati Uniti, ma senza mai dimenticarsi il tricolore italiano.

Riguccini a Sansepolcro

Sarà presentato, a Sansepolcro, alla sala conferenze dell’Unione dei Comuni di Sansepolcro, in Via San Giuseppe, giovedì 15 novembre alle ore 17,30, il neo campione del mondo di pugilato, Alessandro Riguccini che il 27 ottobre ha vinto il titolo mondiale <Wbc Silver> pesi welter, portando il suo record a 22 vittorie (18 KO) e nessuna sconfitta, diventando, così, campione del mondo di pugilato e di kickboxing per le Federazioni mondiali Wbc e Wako Pro.

 

Riguccini Alessandro

Pietro Besi, mito nella boxe, è vicino ai bianconeri di Tardioli e ce ne parla con grande affetto.

Besi Pietro 2E’ stato un punto di riferimento, e lo è ancora, per i tanti giovani che si accingono a praticare uno sport e su di lui è stato scritto anche un libro, la “Leggenda di Zillone”di Monia Mariani. Sì perché Pietro Besi, pugile anni ‘60-‘70, è sempre negli occhi di un’intera vallata per l’amore che nutre per ogni sport.

Pietro Besi, per tutti è “Zillone”, ma soprattutto per tutti è stato un ottimo peso massimo, un pugile che negli anni sessanta si è fatto…sentire, ma che oltre ad essere stato un boxer arrivato a combattere, non per il titolo, ma per un match a Stoccolma, con il campione del mondo Floyd Patterson, ma ad allenare anche il mitico Cassius Clay, poi diventato Muhammad Alì, durante le Olimpiadi di Roma del 1960 facendo, Pietro, parte della nazionale italiana, o ad essere lo sparring partner del campione del mondo dei pesi medi Nino Benvenuti, ed avere combattuto anche al Madison Square Garden di New York, tempio mondiale della boxe, è da sempre un appassionato di ogni sport e tra i preferiti c’è naturalmente il calcio; oltre essere  tifoso juventino, segue sin da quando era un ragazzo, le gesta del Sansepolcro ed ora, alla soglia dei 78 anni, ama parlare dei suoi bianconeri, quelli biturgensi per intenderci.
“Non sono molto contento, ci dice, come penso non lo siano gli sportivi che seguono questo Sansepolcro. Non sono contento perché a mio parere la squadra c’è, il tecnico, seppur giovane, Tardioli, sta facendo il suo dovere. Quello che non riesco a spiegarmi è perché quando vanno in campo fanno queste…..figuracce, vedi a San Giovanni Valdarno. Stimo Tardioli, inoltre, per la sua sincerità. Non ha infatti avuto problemi a dire che la squadra se continuerà così….”
A proposito, facciamo i veggenti, si salverà questo Sansepolcro che in 24 partite ha ottenuto 22 punti e nelle restanti 14 deve farne ancora 22 ?
“Per me sì, ci dice Pietro, gli uomini ci sono, lo staff tecnico pure, dobbiamo rimboccarci le maniche e vincere già dalla sfida con il Villabiagio”.
Le prerogative ci sono tutte, le caratteristiche pure, ma non c’è lo stadio.
Besi Pietro“Peccato veramente non poter giocare al Buitoni. Facendo un raffronto, evidenzia Pietro, era come quando io combattevo a Sansepolcro oppure ad Arezzo, dove avevo tanti sostenitori ugualmente, ma essere al borgo era un’altra cosa. Il pubblico ti dava la spinta e la carica giusta. Così nel calcio. Sono convinto che se fossimo stati nel nostro stadio Buitoni avremmo qualche punto in più”.
E poi ci sono i tanti giovani che potrebbero portare, salvezza permettendo, di nuovo a vincere la speciale graduatoria e i 25.000 euro in palio.
“La Juniores del Sansepolcro mi piace da morire, evidenzia “Zillone”, ha un tecnico che io reputo tra i più preparati, intendo parlare di Maurizio Falcinelli, ed anche quest’anno è in lotta per arrivare ai playoff”.