Sbandieratori e Comunità Europea: un bel risultato per gli alfieri pierfrancescani

Forse questa è una delle iniziative, a livello europeo, tra le più significative ed importanti, quella appena nata, e che vuole valorizzare la cultura e le tradizioni di sodalizi che propongono uno spaccato storico dei loro eventi in tutto il mondo.
Come gruppo guida di questo progetto per Sansepolcro, abbiamo gli sbandieratori della città di Piero della Francesca.
Ma come si è arrivati ad avere un contributo così importante dalla Comunità Europea, lo chiediamo al Presidente del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, Giuseppe Del Barna.
Sbandieratori 8“Il progetto, Erasmus Plus Cherish, ci precisa Del Barna, ha visto la firma ed il protocollo ufficiale proprio in questi giorni e oltre al nostro Gruppo, promotore e capofila dell’iniziativa, vede anche la Società Balestrieri belga di Visè, la città spagnola di Torrijos, vicino Toledo, quella tedesca di Mindelheim celebre per la Frundsbergfest, la rievocazione che si svolge ogni tre anni nella città della Baviera, la Società Balestrieri di Sansepolcro e l’agenzia di Perugia, Forma-Azione, redattrice del progetto”.
Come mai ci sono anche realtà di altri Stati?
“Quanto richiesto dalla Comunità Europea prevedeva la presenza di almeno due Paesi oltre al nostro promotore e in questo progetto ce ne sono tre oltre all’Italia”.
In cosa consiste e quando partirà?
Sbandieratori 10“In pratica ha preso il via proprio con la firma ufficiale tra le città e la Comunità Europea che si è avuta in questi giorni. La durata è di tre anni e si concluderà, precisa Del Barna, nel 2021, ma avrà la possibilità di essere nuovamente riproposto. Dobbiamo promuovere la divulgazione delle tradizioni storiche attraverso i giovani studenti delle scuole medie. Da parte nostra è un aspetto che già seguiamo da tempo collaborando con la scuola media Buonarroti e con il Centro Casa di Rosa”.
Quindi?
“Starà a noi e alle altre città interessate, per poter ricevere il contributo dalla Comunità Europea, avvicinare i ragazzi alle nostre tradizioni storiche e culturali. Ogni anno è previsto, inoltre, un attento controllo da parte della Comunità Europea che verificherà quanto svolto dalle singole associazioni con il prossimo che è previsto in Belgio, a Visè, nel mese di agosto 2019”.
SBANDIERATORI PAPA 08-01Un’idea che sta già trovando, grazie al connubio esistente, importanti adesioni e valorizzazioni, visto che quest’anno è l’anno, in Europa, dedicato alla cultura, trova spazi importanti una idea che vuole proprio valorizzare gli aspetti più significativi legati alle rievocazioni storiche offerte da autentici <scrigni> di cultura.

Palio dei Rioni, nuovo trionfo di Porta Fiorentina tra i balestrieri

zanchi viviano

Zanchi Viviano

Porta Fiorentina si impone anche nel 2018 al Palio del Rioni, riproposto in costume nel 1976, e fa salire a 30 i successi contro i 12 di Porta Romana. La 42^ edizione  disputatasi in una piazza Torre di Berta gremita di spettatori, ha incoronato ancora una volta vincitori i balestrieri di Porta Fiorentina con i “gigliati”, abili nello sfruttare gli errori dei portacolori della “lupa”, che si sono smarriti dopo una buona partenza. Claudio Boncompagni, pressochè perfetto il suo centro, Simone Carbonaro e Gian Luca Baldi hanno infatti sfruttato al meglio il vantaggio di tirare per primi, così come sul versante opposto hanno replicato Federico Romolini e Duilio Chimenti. Sul 3-2 in suo favore, però, Porta Romana si blocca e non va più a segno: Franco Trappoloni ha in mano la freccia che può consegnare il quarto punto, perchè il neo-campione cittadino Riccardo Bonauguri gli lascia spazio, ma “scorniola” clamorosamente, poi è bravo Roberto Pancrazi a operare il “break” nei confronti di Andrea Cestelli e Paolo Gherardi firma il 5-3 su Mirko Bernardini, chiamato all’ultimo istante a sostituire lo sfortunato Lorenzo Dell’Omarino, impossibilitato a tirare per la rottura improvvisa dell’arco.

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Corteo storico alla fine del Palio

A questo punto, Porta Romana non può più sbagliare, Matteo Casini – che ha la precedenza nella nona tornata – spedisce, però, la verretta sulla rotella e allora Viviano Zanchi ha il solo problema di centrare il corniolo consegnando il punto numero 6 e il trionfo a Porta Fiorentina. Festa dunque in casa viola, con il nuovo capitano Maurizio Alessandrini subito vincente ed ennesima delusione per la parte in giallorosso e per il capitano esordiente Silvio Panichi. Ottime la regia e le coreografie dell’appuntamento, che ha visto l’ingresso in piazza dei due cortei rionali e di quello con il gonfalone della Società Balestrieri, saluti dalle delegazioni dei balestrieri di Gubbio e degli ospiti belgi di Visè.

Dario Casini confermato Presidente della Società balestrieri di Sansepolcro:”Lavoreremo con una nuova metodologia e per aree operative, al fine di creare un maggiore coinvolgimento “.

Dopo la nomina del consiglio direttivo la Società Balestrieri di Sansepolcro ha provveduto ad assegnare le varie cariche e Dario Casini è stato rieletto presidente  per il triennio 2018-2021, ma vi sono anche altre conferme, per cui ecco come risulta composto l’organigramma societario.
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Presidente: Dario Casini 
Vicepresidente: Claudio Boncompagni

Segretario: Andrea Cestelli
Maestro d’armi: Marco Guerrini Guadagni
Tesoriere: Nicolò Paoletti
Responsabile della sede e del patrimonio: Gianni Bergamaschi
Responsabile del parco costumi e del corteo: Matteo Casini
Responsabile del campo di tiro: Simone Carbonaro
Responsabile del gruppo musici: Massimo Zanchi
Responsabile della regia e degli eventi: Andrea Giovagnini
Premiata, dunque, la logica della continuità nell’elezione dei ruoli più significativi (presidente, vice e maestro d’armi), però sarà un consiglio che lavorerà con una metodologia un tantino diversa da quella del passato. Quattro le aree operative individuate: economico-istituzionale, logistica, tecnica e organizzativa. Non soltanto i membri del direttivo, ma tutti i balestrieri saranno parte attiva, perchè ciascuno di essi verrà assegnato ad uno dei gruppi sopra ricordati.

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Dario Casini

“Ringrazio il consiglio uscente per l’impegno profuso – ha detto il presidente Dario Casinie auguro al nuovo di godere della stessa fiducia avuta dal precedente. Il 2018 è un anno ricco di impegni: spetterà a noi l’organizzazione del torneo Bai – Balestra Antica Italiana – avremo il Palio di Primavera e la trasferta in Germania a Mindelheim e, in occasione del Palio della Balestra, riceveremo la visita degli amici di Visè, che arriveranno, dal Belgio, numerosi. Saranno infatti più di cento, anche se soltanto 25 risulteranno ospiti effettivi. Dobbiamo inoltre definire la logistica legata a sede, magazzino, campo di tiro scoperto e campo allestito nel sottotribuna dello stadio Tevere, con l’obiettivo di riuscire a ultimare il suo allestimento. Spazio poi per tutti i soci, al fine di dare un contributo fattivo all’organizzazione e alla visibilità della nostra società.

Lanzichenecchi

Lanzichenecchi di Mindelheim

E quando parlo di visibilità, alludo in particolare alla sede museo, che dobbiamo tenere il più possibile aperta e farne anche un punto di riferimento con un piccolo book-shop contenente pubblicazioni e oggetti inerenti alla balestra e al Palio, dai quali poter ricavare qualche risorsa”. Lunedì 19 febbraio, infine, il consiglio direttivo tornerà a riunirsi per stilare il programma degli eventi.