Oggi, 12 ottobre, giorno dedicato a Piero della Francesca, è questa, infatti, la data della sua morte, momento che la Società Balestreiri ricorda, semrpe, con una gara, ogni anno, che si disputata al campo di tiro di Porta del Ponte a Sansepolcro.
Nella foto sopra il Presidente della Società Balestrieri,Gianni Bergamaschi, a sinistra, consegna all’ex Presidente Dario Casini la targa in onore di Piero della Francesca ( vinta così per la terza volta ).
Marcello Piomboni, a destra in basso consegna invece la bella rotella con impressa la foto emblematica della sua mostra “Imago Burgi” dedicata alla città di Sansepolcro.
Al secondo posto dopo qualche digiuno (troppi per lui ) e dopo essere stato estratto come ultimo tiratore, sale sul podio l’intramontabile Duilio Chimenti. Accanto a loro, al terzo posto ( già reduce dalla stessa posizione conquistata al Palio di Sant’Egidio ) sale un soddisfatto Federico Romolini .
Tratto dal profilo delal Società Balestrieri di Sansepolcro
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A Gubbio va il Palio della Balestra nonostante la pioggia abbia voluto creare problemi
Palio bagnato, Palio fortunato. Fortunato però per Gubbio che bissa il successo dello scorso anno in Piazza Torre di Berta e lo fa sempre con Giampiero Bichielli che aveva trionfato nel 2018. Per un Bichielli felicissimo, al settimo Palio vinto, record assoluto, Sansepolcro risponde con il secondo posto di Franco Brugoni. Al terzo un altro eugubino, Cristiano Orlandi.
Palio bagnato abbiamo detto perchè la pioggia la fatta da padrona con scrosci improvvisi che hanno rallentato un Palio entusiasmante sino alla fine. La sfida è terminata da pochissimo e ancora il corteo storico è per le strade di Sansepolcro. Appuntamento all’ultima domenica di maggio a Gubbio e alla seconda di settembre a Sansepolcro, per una delle più belle rievocazioni storiche.
Fabrizio Gherardi vince il Sant’Egidio
Nella bella cornice di Piazza Torre di Berta si sono affrontati, nel tradizionale Palio di Sant’Egidio, 80 partecipanti, di cui 27 “non balestrieri”. Si è aggiudicata la sfida Fabrizio Gherardi, vecchia volpe del corniolo. Secondo posto al bravo esordiente, non balestriere, Francesco Scappini, mentre in terza posizione ancora un altro veterano, Federico Romolini.
Presentato anche il Palio che quest’anno è stato realizzato dall’artista Pino Nania e che sarà assegnato, domenica 8 settembre, a chi, tra le Società di Gubbio e Sansepolcro, si aggiudicherà la secolare sfida.
L’appuntamento è però, ora, per mercoledì 4 settembre, quando si affronteranno nel Palio Rionale, Porta Romana e Porta Fiorentina. Sarà questa anche l’occasione per premiare il Campione cittadino, Riccardo Bonauguri che bissa il successo già ottenuto lo scorso anno.

Palio 2019 – Da sinistra nella foto della Soc. Balestrieri, il Pres. Bergamaschi, l’artista Nania e il sindaco Cornioli
Presentato il Palio della Balestra di Joy Stafford
La Grande Guerra, la prima Guerra Mondiale vera e propria, ha ispirato Joy Stafford Boncompagni nella realizzazione del drappo del Palio della Balestra 2018, che i tiratori di Gubbio e di Sansepolcro si contenderanno nel pomeriggio di domenica 9 settembre nella città biturgense.
Il balestriere riprodotto con il pennello è realmente esistito e l’artista lo ha individuato in una foto che risale proprio al Palio del 1918. Il balestriere in abiti borghesi è collocato all’inizio di via dei Servi, strada storica ma meno riprodotta anche nelle cartoline, che confluisce in una piazza principale nella quale – altra novità – è riprodotta la Torre di Berta nella sua originaria collocazione, finora, infatti, l’antico manufatto era comparso unicamente come simbolo. Una ulteriore curiosità riguarda i caratteri delle scritte che sono gli stessi che la Buitoni aveva adottato per le sue campagne pubblicitarie.

Joy Stafford e il Presidente Dario Casini
Il drappo è stato presentato, come tradizione, nella giornata del 1° settembre, all’interno della sala consiliare di Palazzo delle Laudi e Joy Stafford Boncompagni ha fornito la lettura del suo elaborato. “Le armi – ha sottolineato – debbono essere adoperate per sport e non per fare la guerra. In questa sala – ha poi aggiunto – mi sono sposata 35 anni fa e da oggi mi considero una biturgense al 100%”
Sono poi seguiti gli interventi del sindaco Mauro Cornioli; dell’assessore alla cultura, Gabriele Marconcini e del presidente della Società Balestrieri, Dario Casini, tutti incentrati sulla causale storica delle feste di inizio settembre, che deve costituire motivo di orgoglio per la comunità del Borgo.
“C’è tanto significato in questo eccezionale drappo, persino rivoluzionario per certi dettami – ha detto il presidente Dario Casini – e quindi ciò costituisce un valido motivo in più per vincere la sfida contro gli amici eugubini e per farlo rimanere in modo permanente nella nostra città”.