Si concluderà oggi, alla Cittadella dello Sport, nei pressi dello Stadio Buitoni e del Palazzetto di Sansepolcro, la tre giorni dedicata alla promozione di tutte le società sportiva cittadine, una trentina, che operano sul territorio.

La tre giorni era iniziata venerdì sera con una cena conviviale alla presenza delle autorità cittadine, che aveva visto la premiazione dei  giocatori della Special Basket Dukes che hanno conquistato, a Montecatini, la medaglia d’oro, nella loro categoria Special Olimpic. La tre giorni è proseguita nella giornata di ieri con gli stand allestiti di fronte al Palasport e riservati alle società e si concluderà questo pomeriggio, sempre di fronte al Palazzetto.

La manifestazione odierna sarà anticipata, però, con l’inaugurazione del rinnovato Stadio Buitoni, in occasione della partita Sansepolcro – Pievese, con fischio d’inizio alle 15, ma che vedrà, al tempo stesso, il ricordo di Bruno Nespoli, giovane ventenne di Sansepolcro, nel 1960, scomparso  tragicamente per aver subito un colpo al volto durante la partita con la Carrarese. Verrà posizionata una targa ricordo, sotto la tribuna stampa dello Stadio Buitoni e poi il fischio d’inizio dell’esordio casalingo del Sansepolcro, con ingresso gratuito per tutte le donne.

Inutile girarci intorno, il cammino del Sansepolcro, in questo girone di ritorno, è stato sicuramente, sotto certi aspetti, anche imbarazzante. La squadra di Schenardi non riesce a vincere e, se non arrivano i tre punti, raggiungere i play out, considerando che chi precede i bianconeri fa altrettanto, non è certo facile. Il Sansepolcro non vince dal 14 gennaio quando batté la Pianese per 3-1, ma la…sindrome da vittoria, sembra attanagliare il team biturgense che passa in vantaggio, anche con le grandi del girone, ma poi si fa subito raggiungere e superare. Il fatto che ha incassato ben 58 reti in 33 gare disputate, la dice tutta sul tallone d’Achille bianconero che è questa…benedetta difesa, che, anche giovedì nell’infrasettimanale con il Romagna Centro ha balbettato nei momenti cruciali, vedi Bonfini e Pasqualini, favorendo le marcature ospiti arrivate tutte puntualmente.

Mettiamoci, chiaramente, il grande debito con la dea bendata che, secondo i soloni del calcio, si equipara sempre a fine torneo, va pensato che nelle restanti cinque gare, per pareggiare i conti, dovranno arrivare cinque vittorie; metteteci poi la tensione psicologica che la squadra sta attraversando, il fatto di aver giocato tutto o quasi il campionato sul neutro dello Stadio Bernicchi di Città di Castello, bell’impianto per la categoria, ma non certo lo stesso stadio che è il Buitoni di Sansepolcro dove il pubblico è a ridosso del terreno di gioco e si fa sentire nei momenti cruciali, diventando il 12° in campo.

Buitoni che doveva tornar disponibile, prima, il 14 gennaio, data questa chiaramente improponibile con i lavori iniziati a metà novembre 2017 per la messa in sicurezza della struttura, poi alla fine dell’inverno, ma anche questa data è risultata una ..chimera, ora si parla del 15 aprile,per il derby con il Montevarchi, ma anche se i lavori vanno avanti, pure questo giorno diventa di nuovo un dubbio. Le foto che pubblichiamo ogni venerdì, vedi quelle odierne, lo possono testimoniare.

Ci auguriamo di essere smentiti, perché mai come ora lo stadio Buitoni diventerebbe determinante per raggiungere i play out. Si sta sistemando anche l’impianto automatico di irrigazione, il manto erboso è dei migliori, ma gli sportivi sperano che possa essere utilizzato per il 25° anno consecutivo in serie D, il prossimo, e non per l’Eccellenza Umbra.