Dopo la prima giornata di ritorno, con una perfetta parità fra gare disputate in casa e in trasferta, la parola a Marco Gobbini, allenatore di San Giustino in B1 femminile. Il bilancio attuale è di 28 punti in 14 gare, quarto posto che diventa il quinto visto che Altino, alla pari in classifica, ha una vittoria in più. Ma al tirar delle somme il risultato è molto buono.
“Sì, è indice di un cammino positivo, sottolinea Gobbini, anche se non dobbiamo soffermarci a guardare la classifica, ma preoccuparci ogni volta di giocare al massimo. Il nostro segreto è quello di vivere alla giornata, andando in campo con lo spirito che ci contraddistingue”.
Tornando alla classifica, San Giustino è leader per i punti subiti. Con 929 è la squadra che ha il totale più basso e quindi la difesa più forte.
“La difesa deve essere la nostra principale prerogativa, ma le ragazze lo sanno benissimo. Dobbiamo allora continuare a salvare più palloni possibile, ma anche una difesa attenta serve a poco se poi non c’è la capacità di ricostruire e di contrattaccare con efficacia”.
Elisa Mezzasoma e il suo infortunio alla spalla?
“Sta pian piano recuperando: ha ricominciato ad attaccare e penso che il rientro sia per lei oramai vicino, anche se debbo dare atto a Giorgia Silotto di averla sostituita molto bene nel ruolo di opposto”.
Sabato prossimo match a Castelfranco di Sotto. Un bell’esame di maturità per la squadra.
“L’ho sempre detto, anche quando la compagine toscana stentava sul piano dei risultati e occupava i bassifondi della classifica per cui non ci facciamo illusioni, perché Castelfranco risalirà la china. Ha battuto in ultimo Perugia ed Empoli e anche a Cesena è caduta al tie-break dopo che conduceva 2-0”.
E allora dove può arrivare San Giustino?
“Pensiamo intanto a Castelfranco e poi niente tabelle e programmi. Siamo a -3 dalle posizioni play-off e posso garantire che fino all’ultimo non molleremo”.