San Giustino pronto per Trevi

Stop a Macerata, ma contro la capolista forse era prevedibile. È però proprio destino che quando San Giustino incontra le marchigiane debba avere a che fare con assenze importanti. Stavolta il forfait è stato quello di Elisa Mezzasoma, lo scorso anno fu invece il giudice sportivo a togliere per squalifica Silvia Tosti, che però era in campo a Macerata. Non solo: è stata la miglior realizzatrice di San Giustino  con 14 punti. Anche a bocce ferme, tuttavia, dopo lo stop per 3-1 la punta di amaro rimane. E allora, giriamo a Silvia Tosti la domanda secca: a Macerata una bella occasione perduta.

San Giustino femminile Silvia Tosti 2

Tosti Silvia

“Sì, assolutamente – risponde senza alcuna esitazione – perché credo che se fossimo state a pieno regime ci sarebbe scappato il quinto set e magari anche un bel colpaccio. In condizioni di emergenza, come esattamente eravamo sabato scorso, il pronostico poteva essere favorevole a Macerata, ma per come sono andate le cose direi proprio di no. Certamente – questo bisogna ammetterlo – loro ci avevano studiato nei minimi dettagli”. A giudicare dai fatti, però, anche voi avevate fatto altrettanto. “Sì, è vero. Il problema è che nei momenti importanti del match noi abbiamo commesso qualche errore di troppo rispetto alle nostre avversarie. Il risvolto in positivo della situazione è dato dal fatto che siamo riuscite a giocare bene anche senza Mezzasoma, nel senso che la sua mancanza non ci ha condizionate. Lo ritengo un ulteriore segnale di maturità da parte del gruppo, anche se ovviamente confidiamo in un rapido ritorno di Elisa, della quale abbiamo bisogno”.
San Giustino, però, ora è un’altra squadra sul piano mentale.
SAN GIUSTINO con antonella piccini (002)“C’è un’altra convinzione e soprattutto c’è un altro spirito, specie fuori casa. Ci siamo rese conto di potercela giocare e ancora la fase di andata non è terminata. Quattro soli punti di ritardo dalla zona play-off, con più di mezzo campionato ancora davanti, debbono stimolarci a lottare fino in fondo, nonostante dopo Macerata, Montale Rangone e Cesena vi sia Altino, altro grande incomodo che ha avuto finora un cammino altalenante. Diciamo che è tutta da vedere”.
Anche perché di qui alla sesta di ritorno il calendario prevede 5 partite casalinghe su 7. “Sarà a suo modo determinante il risultato del derby di sabato prossimo, perché costituirà una grande iniezione di fiducia”.
Al PalaVolley arriverà infatti Trevi
“Di sicuro, non ci sarà bisogno di visionare i filmati. Il bello è che nelle partite amichevoli abbiamo sempre pareggiato, per cui su questa sfida di campionato grava una grossa incognita. Trevi è una compagine equilibrata e con atlete di grande esperienza, alla quale è però mancato finora qualcosa a livello di continuità. Vogliamo una vittoria che faccia classifica e morale: anche la successiva pausa di metà campionato la potremmo di conseguenza vivere con un atteggiamento migliore”.

Lascia un commento