Bricca

Alla luce dell’ultimo pari interno, 2-2  di domenica contro il Castel del Piano, balza subito agli occhi il bel primo tempo che i ragazzi di Bricca hanno proposto, diverse sono state le palle gol, hanno segnato meritatamente con Braccini, sfiorato la rete ospite con D’Urso, salvataggio sulla linea, creanto con Valori, dimostrando di aver carattere e forza. Unica pecca non aver chiuso la partita proprio nel primo tempo quando gli avversari non c’erano proprio.

D’Urso Nicolò

E poi eccoci alla ripresa, a quei secondi 45 minuti di gioco che sono cominciati come se i bianconeri fossero rimasti nello spogliatoio del Buitoni, facendo venir fuori quegli avversari che, sino a pochi minuti prima, non erano quasi mai esistiti.
La squadra ha rischiato molto ed è andata sotto con un uno due che, nel primo tempo, era inimmaginabile, poi, come quasi per…magia è rinata ed ha meritatamente raggiunto il pari, sfiorando il successo, ma rischiando al tempo stesso, vedi la traversa di Menichini su piazzato.

Valori Riccardo

Ecco quindi le conclusioni con Bricca che dovrà risolvere l’arcano: c’è da capire cosa abbia generato quel vero e proprio empasse dei primi venti minuti della ripresa e vedere cosa non è andato per il verso giusto. Ovvio ci sono anche gli avversari, ma più che per merito loro, c’è da trovare cosa non sia andato come nel primo tempo, in quei….fatidici 20 minuti della ripresa. Il campionato è ancora lungo, siamo solo alla quarta giornata, ma il Lama, al quarto successo consecutivo su altrettante gare ha già ben sette lunghezze di vantaggio sul Sansepolcro e il Foligno cinque. Domenica trasferta ad Orvieto in un campo che è sempre stato difficile per il Sansepolcro, ma che in certe occasioni è stato, invece, il trampolino di lancio dei bianconeri.