Per l’ultima arrivata al Volley Città di Castello, il libero Elena Ferrantello il debutto, pur sempre buono con la nuova maglia, non è stato bagnato, visto lo 0-3 finale, da un risultato positivo della squadra per una gara che si è presentata in salita, quella contro Moie e che mai ha visto Vingaretti e compagne prendere il controllo della situazione.
“Non siamo riuscite ad entrare in partita perché sono venuti meno fondamentali quali la battuta e la ricezione – dichiara Ferrantello – e dire che in settimana avevamo lavorato e anche bene, a mio avviso, sotto questo punto di vista. Il resto è venuto di conseguenza”.
Qual è stato l’impatto con il nuovo girone di B1?
“Ho subito notato come il livello sia superiore; magari, non parlerei proprio di “impatto”, ma la differenza è comunque venuta a galla, anche nella velocità del gioco. Chi sostiene che questo raggruppamento è di alto livello, ha senza dubbio ragione”.
Sabato prossimo, si torna al Pala Ioan per affrontare Casal de’ Pazzi Roma, avversaria che viaggia a -1 dalla coppia di testa Castelbellino-Montecchio.
“L’ho affrontata lo scorso campionato quando ero a Modica, perchè il Casal de’ Pazzi era inserito nel girone D. E’ una società che valorizza le giovani e la squadra è davvero insidiosa: venirne a capo non sarà facile, anche se ho visto che i risultati a sorpresa spesso non mancano. Speriamo quindi di sovvertire il pronostico”.
Sarà un’impresa titanica, a tuo giudizio, quella di conquistare la salvezza?
“Bisognerà lavorare sodo sull’aspetto tecnico, ma fiducia e autostima sono gli ingredienti necessari per farlo nella maniera migliore. Non è il caso di mollare; anzi, dobbiamo fare un passo in più. Io ci credo”.

