Olimpiadi di Tokyo, ufficiali le nuove date

Olimpiadi Tokyo 2020Ecco il comunicato ufficiale, in lingua inglese, emanato dal Comitato Olimpico Internazionale:

“Tokyo 2020 Organising Committee and Tokyo Metropolitan Government announce new dates for the Olympic and Paralympic Games Tokyo 2020.
The International Olympic Committee, the International Paralympic Committee, the Tokyo 2020 Organising Committee, the Tokyo Metropolitan Government and the Government of Japan today agreed new dates for the Games of the XXXII Olympiad, in 2021.
The Olympic Games Tokyo 2020 will be celebrated from 23 July to 8 August 2021. They also agreed on new dates for the Paralympic Games, which will be celebrated from 24 August until 5 September 2021″.

Le Olimpiadi ci saranno dal 23 luglio all’ 8 agosto 2021 e le Paraolimpiadi dal 24 agosto al 5 settembre 2021.

 

Le candidature Olimpiche per i Giochi Invernali 2026

Pubblichiamo, in Inglese, per gli amici in lingua anglosassone, che ci seguono, e in italiano, le due candidature per i giochi Olimpici Invernali 2026:

Stockholm-Are and Milan-Cortina submit innovative Games plans for the Olympic Winter Games 2026
The International Olympic Committee (IOC) today received Candidature Files from Stockholm-Are (Sweden) and Milan-Cortina (Italy)* for the Olympic Winter Games 2026.

action adventure alpine blue mountains

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The Chair of the IOC Evaluation Commission for the Olympic Winter Games 2026, Octavian Morariu, said: “With these two traditional sports countries as candidates, we see the very positive impact of the Olympic Agenda 2020 reforms. Both countries have vast experience in organising World Cups and World Championships, with existing infrastructure and experienced operators. This has allowed the candidates to reduce the investment needed and increase the sustainability of their projects.”
These are the first Candidature Files produced since Olympic Agenda 2020/The New Norm was approved by the IOC Session in February 2018, and its recommendations are already delivering substantial benefits to the Cities and their projects.
On average, the Candidate Cities 2026 will use 80 per cent existing or temporary venues, compared to 60 per cent among the candidates for the Olympic Winter Games 2018 and 2022. In addition, the initial Games operating costs projected by the Cities are on average 20 per cent (approximately USD 400 million) lower than those in the two previous candidature processes.

man in red jacket playing ice skates during day time

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In their documentation, the Cities have shared their strong visions for hosting the Olympic and Paralympic Winter Games 2026, detailing how they would deliver the event in a sustainable manner, bringing long-term tangible benefits to residents, locally, regionally and nationally. The names of the candidatures reflect the projects and their maximum use of existing, traditional winter sports venues. Each of the candidatures has also outlined its plans for ensuring unique Games-time experiences for athletes, spectators and media.
The files received today and the other documents submitted during the process will form part of an analysis by the IOC Evaluation Commission, which will also visit each City. The Commission will be in Stockholm-Are from 12 to 16 March and Milan-Cortina from 2 to 6 April 2019. The Commission’s report will be made public ahead of the host city election, which will take place in June this year during the 134th IOC Session in Lausanne, Switzerland.
Morariu added: “I am delighted that these two great projects already demonstrate a clear vision about the lasting legacies to be delivered in their respective communities, which have successfully hosted many winter sports events in the past. We are now looking forward to reviewing the Candidature Files and continuing to work in partnership with the Cities to further develop and refine their plans.”
As with previous Candidature Processes, the IOC will not release the files, but has informed the Cities that they can make the documents public if they wish to do so.
For more information about the Candidate Cities, please contact their media relations teams:

Stockholm-Are
Mats Olsson, tel +46 70 633 6130, email: mats.olsson@sok.se

Milan-Cortina
Email: comunicazione@milanocortina2026.coni.it

*Cities are listed in the order of drawing of lots as performed by the IOC Executive Board.

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IL COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE (IOC) HA RICEVUTO OGGI LE CANDIDATURE FILES DA STOCCOLMA-ARE ( SVEZIA ) E MILANO-CORTINA ( ITALIA ) * PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DEL 2026.

Il presidente della Commissione di valutazione del CIO per i Giochi olimpici invernali del 2026, Octavian Morariu, ha dichiarato: “Con questi due paesi sportivi tradizionali come candidati, vediamo l’impatto molto positivo delle riforme della Agenda 2020 olimpica. Entrambi i paesi hanno una vasta esperienza nell’organizzazione di campionati mondiali e campionati del mondo, con infrastrutture esistenti e operatori esperti. Ciò ha permesso ai candidati di ridurre gli investimenti necessari e aumentare la sostenibilità dei loro progetti “.
Questi sono i primi file di candidatura prodotti dall’agenda olimpica 2020 / La nuova norma è stata approvata dalla Sessione del CIO nel febbraio 2018 e le sue raccomandazioni stanno già apportando sostanziali benefici alle città e ai loro progetti.
In media, le Città Candidate 2026 utilizzeranno l’80% di spazi esistenti o temporanei, rispetto al 60% dei candidati per i Giochi Olimpici Invernali del 2018 e 2022. Inoltre, i costi operativi iniziali dei Giochi proiettati dalle Città sono in media 20 percentuale (circa 400 milioni di USD) inferiore a quella dei due precedenti processi di candidatura.
Nella loro documentazione, le città hanno condiviso le loro forti visioni per ospitare i Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2026, descrivendo in dettaglio come avrebbero realizzato l’evento in modo sostenibile, portando benefici tangibili a lungo termine ai residenti, a livello locale, regionale e nazionale. I nomi delle candidature riflettono i progetti e il loro uso massimo degli esistenti, tradizionali luoghi di sport invernali. Ciascuna delle candidature ha inoltre delineato i suoi piani per garantire esperienze uniche in tempo di giochi per atleti, spettatori e media.

person doing snowboarding

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I file ricevuti oggi e gli altri documenti presentati durante il processo formeranno parte di un’analisi da parte della Commissione di valutazione del CIO, che visiterà anche ciascuna città. La Commissione sarà in Stoccolma-Are dal 12 al 16 marzo e Milano-Cortina provenendo da 02-06 aprile 2019. La relazione della Commissione sarà reso pubblico prima delle elezioni della città ospitante, che si svolgerà nel giugno di quest’anno durante i 134 °Sessione del CIO a Losanna, in Svizzera.
Morariu ha aggiunto: “Sono lieto che questi due grandi progetti dimostrino già una chiara visione delle eredità durature da consegnare nelle rispettive comunità, che in passato hanno ospitato con successo molti eventi sportivi invernali. Ora non vediamo l’ora di rivedere i File della Candidatura e di continuare a lavorare in collaborazione con le Città per sviluppare ulteriormente e perfezionare i loro piani “.
Come con i precedenti processi di Candidatura, il CIO non rilascerà i file, ma ha informato le Città che possono rendere pubblici i documenti se lo desiderano.
Per ulteriori informazioni sulle Città candidate, contatta i loro team di relazioni con i media:
Stoccolma-Areì
Mats Olsson, tel +46 70 633 6130, email: mats.olsson@sok.se   

Milano-Cortina
Email: comunicazione@milanocortina2026.coni.it 

* Le città sono elencate nell’ordine di estrazione dei lotti come eseguito dal Comitato esecutivo del CIO.

 

La Chimera Nuoto Arezzo forma i futuri tecnici ed istruttori

Chimera Nuoto - Staff tecnico (3)Un anno di lezioni in vasca e in aula per far crescere i futuri tecnici di nuoto e attività acquatiche. Martedì 9 gennaio, alle 20.30, la Chimera Nuoto Arezzo presenterà il nuovo corso di formazione per istruttore di nuoto che accompagnerà un gruppo di aretini verso l’acquisizione di un brevetto per l’insegnamento valido su tutto il territorio nazionale e in grado di favorire possibilità lavorative in piscine e ambienti acquatici di tutta la penisola. L’intero iter formativo, fortemente rinnovato rispetto al passato per adeguarlo alle più recenti teorie della pedagogia natatoria, sarà ospitato dai locali del palazzetto del nuoto e si rivolgerà a uomini e donne tra i 16 e i 55 anni, proponendo un ricco calendario di appuntamenti settimanali che continuerà fino al prossimo dicembre. Alla base del corso c’è la consapevolezza che per insegnare nuoto è fondamentale in primis essere buoni nuotatori, dunque tante lezioni saranno dedicate specificatamente alla pratica in vasca.
Durante il percorso saranno previsti test intermedi per valutare il livello di preparazione e, infine, si terrà l’esame scritto e orale che prevede, tra l’altro, la simulazione di un vero e proprio allenamento. Le iscrizioni resteranno aperte fino a marzo, dunque qualche settimana di tempo sarà concessa a coloro che sono interessati a diventare istruttori ma che perderanno le prime lezioni. «Nel corso degli anni – spiega Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto e docente del corso, – abbiamo formato circa quaranta istruttori che lavorano o hanno lavorato nell’insegnamento di questo sport. Il percorso proposto è lungo e impegnativo, ma un istruttore di nuoto deve possedere una preparazione particolarmente strutturata per riuscire, terminato il corso, ad insegnare a persone di tutte le età, ad allenare i gruppi sportivi e a sviluppare la sicurezza nelle acque».