Il ritorno. Dopo Rovaniemi, la visita a Papà Natale, l’approdo a Capo Nord è arrivato per Guerrini e Cofferati. Punta estrema d’Europa, in Norvegia, quindi il ritorno verso l’Italia. Oltre l’87% del percorso attraverso l’Europa è avvenuto utilizzando solo biometano. Alla fine, i chilometri complessivi sono stati diecimila, con nove nazioni europee visitate e con 8.716 chilometri percorsi usando biometano, mentre i restanti 1.284 con carburanti tradizionali. Se il viaggio si fosse limitato al raggiungimento del Circolo Polare Artico, e quindi senza toccare la punta estrema d’Europa a Capo Nord, la percentuale di chilometri coperti, usando solo biometano, sarebbe stata del 100%.
“In viaggi che vengono effettuati nel centro e nord Europa – afferma Guerrini – si trovano stazioni di biometano. Nonostante il forte aumento dei prezzi, il gas naturale continua ad essere molto più conveniente. E’ importante ricordare che l’auto usata per il viaggio sino a Capo Nord era una Seat Leon 1.5 Tgi con impianto a metano di serie e una capacità di bombole pari a circa 17,7. Complessivamente sono stati consumati 290,62 kg di gas naturale per un costo complessivo di 573,58 euro, con il prezzo più basso pagato in Germania (0,99 euro) e quello più alto in Danimarca (3,5 euro). Il prezzo medio nelle tratte usate a benzina è stato invece doppio rispetto a quello del biogas”.