Con la squalifica di Zanchi e Sensi il Sansepolcro si propone nella delicata sfida di Orvieto, per i vertici della classifica, con la presenza quasi scontata di Burzigotti che sarà, probabilmente affiancato da Beers nella retroguardia bianconera, viste le condizioni di Gorini non al top. Una difesa, quindi, tutta nuova, con Cristofoletti tra i pali, Lomarini, Burzigotti, Beers e Selvaggi, con in mezzo Massai, Conti e Arcaleni, davanti Braccini, Zuppardo e D’Urso. Di fronte un’Orvietana che, guidata dall’ex Silvano Fiorucci, vuol conquistare quel successo che le permetterebbe di superare, in classifica, proprio il Sansepolcro.

Fiorucci
Orvietana con la seconda difesa del torneo: 19 reti incassate, squadra che ha ottenuto il maggior numero di pari, 10, ma con un attacco che ha messo a segno 24 reti, di cui 9, come il bianconero D’Urso, realizzate da Danieli; è una squadra che con Pontevalleceppi e Spoleto, ha perso di meno: 4 volte, di cui una tra le mura amiche del Muzi di Ciconia contro la Nestor, mentre l’ultimo, inatteso stop, risale a domenica scorsa in casa del fanalino di coda Ellera. Molti pronosticano un pari, ma al tirar delle somme non servirebbe a nessuno. Oltre a Fiorucci, tra gli ex, ci sono il centrocampista Dida e il portiere Kikkri, con un passato nelle fila del Sansepolcro. Nelle precedenti sfide le due squadre hanno sempre dato vita a partire interessanti, per cui, anche questa volta c’è la speranza di assistere ad un bell’incontro.