L’analisi del nuovo pericoloso stop di Città di Castello, a Capannori in B1 femminile di pallavolo, la lasciamo a Caterina Errichiello opposto tifernate.
“Loro sono intanto una squadra forte – afferma la giocatrice biancorossa – e il fatto di giocare insieme da diverso tempo è senza dubbio un valore aggiunto. In casa, poi, hanno un livello di battuta alto e noi ci siamo un po’ perse. Insomma, abbiamo rimediato una batosta”.
Che cosa è successo all’indomani dell’ottimo 3-1 sulla capolista Castelbellino?
“Che sono subentrate delle difficoltà, da compensare con un maggiore lavoro e con un atteggiamento diverso, anche quando ci siamo trovate in vantaggio, non siamo state tranquille. Dobbiamo eliminare dentro di noi la paura degli errori”.

Errichiello in attacco
A livello personale?
“Credo di aver disputato, sabato scorso, una buona prestazione, o quantomeno migliore rispetto ad altre, ma non è servito. È una fase di rodaggio, la mia, ma fisicamente adesso sono a posto”.
Due partite casalinghe di fila prima della sosta natalizia: Trevi sabato prossimo e Quarrata il 21 le ospiti del Pala Ioan. Gare verità?
“Bisogna pensare ad un’avversaria alla volta e fare la quadra fra di noi. Concentriamoci quindi sul Trevi, che sarà agguerrito perché vuol cancellare il 2-3 interno subito contro Perugia. Si prospetta quindi un’altra dura battaglia in un campionato che può riservare sorprese di ogni genere. La nostra posizione di classifica è diventata delicata, ma ce la possiamo fare, a patto di dare il massimo e di scrollarci di dosso timori e condizionamenti di qualsiasi genere”.