Perché la squadra tifernate ha perso a Perugia un derby quasi vinto? Il quesito lo giriamo alla centrale Francesca Borelli. “Bella domanda! – risponde subito – Ci stavamo riprendendo la partita e invece abbiamo perso il quarto set ai vantaggi, poi nel tie-break, anche per il contraccolpo subito, ci siamo lasciate andare. Diciamo che ci è mancata la giusta cattiveria agonistica per chiudere i giochi: non siamo state capaci di tener duro per raccogliere quei pochissimi punti che sarebbero bastati”. Cosa ha detto di saliente la gara di sabato scorso? “Di sicuro, ogni partita sarà una battaglia: le passeggiate non esistono, come mi sembra che non esistano né squadre materasso, né le cosiddette “ammazza-campionato”.

Borelli Francesca
La secca sconfitta di Pesaro a Empoli e il 3-2 di Castelbellino contro Trevi sono gli esempi più lampanti, ma siamo ancora all’inizio e anche le favorite alla promozione debbono probabilmente ingranare la giusta marcia. A quel punto, dimostreranno o meno di avere le credenziali per il salto di categoria, per cui dobbiamo attendere qualche giornata prima di avere riscontri più veritieri”. Sulle eccellenti condizioni di Francesca Borelli non sembrano invece esservi dubbi. “Non sono proprio al top, anche se con una palleggiatrice come Giorgia Vingaretti ho stabilito da subito un’ottima intesa e quindi in partita tutto diventa più facile”.
Sabato prossimo, turno di riposo dovuto al fatto che il girone è composto da un numero dispari di formazioni partecipanti. A tuo giudizio, lo stop arriva in un momento opportuno? “Non lo so. Da una parte, la pausa può spezzare la continuità e magari rischiare di far allentare un tantino la concentrazione. Dall’altra, può rivelarsi il toccasana per il recupero di pedine importanti quali Caterina Errichiello e Silvia Tosti, ancora alle prese con i fastidi alla gamba e alla spalla. Ripartiremo sabato 9 novembre da Empoli e la vittoria di quest’ultima su Pesaro, al di là del risultato che otterrà in questo fine settimana, è già per noi un bell’avvertimento”. Ma che ruolo potrà ricoprire Città di Castello in questo campionato? “Dobbiamo intanto migliorare su fondamentali quali ad esempio il muro ed essere più determinate. Quando poi saremo tutte in condizioni fisiche normali, senza noie di alcun genere, potremo dire la nostra contro qualsiasi avversaria”.