Dura lex, sed lex.

Sansepolcro 2019-2020 Bricca

Bricca

La campagna acquisti cessioni si è conclusa da pochi giorni, e quello che balza sicuramente agli occhi dei tanti sportivi, di Eccellenza, è l’esonero del tecnico, anzi ex tecnico del Sansepolcro, Andrea Bricca.
La cosa non rientra, naturalmente, sul rafforzamento o sulle cessioni dei giocatori, ma sul futuro dell’allenatore che, se esonerato a campionato iniziato, non potrà più allenare sino alla prossima stagione. In poche parole, Bricca, ex tecnico bianconero, riceverà regolarmente il suo rimborso, ma sarà vincolato e tesserato con il Sansepolcro sino al termine dell’attuale torneo.
Non c’è mercato di riparazione per gli allenatori, cosa che ci sembrerebbe invece giusta, proibendo di guidare sì una squadra dello stesso campionato, ma dare, al tempo stesso, la possibilità di non rimanere a piedi. In poche parole Bricca riceverà la sua retribuzione, ma dovrà guardare le partite dalle tribune dei vari stadi. All’atto pratico non contavano le gare in Coppa Italia, con l’eventuale esonero che sarebbe dovuto arrivare il giorno prima del via del Torneo di Eccellenza, il 7 settembre, dando la possibilità di accasarsi in un’altra squadra senza dover attendere il prossimo Campionato, ma solo il via ufficiale dell’Eccellenza.
Ma così non è stato ed ora il Sansepolcro, affidato a Marco Bonura, tenterà quell’impresa per la quale è stato costruito, quella di vincere il Campionato, o di arrivare, quanto meno, ai play off e alla sua trafila nazionale. Il Sansepolcro deve quindi guardare avanti e già da domenica prossima tentare di vincere sul sintetico di San Sisto, recuperare il terreno perduto, considerando che sono passati solo 180′ e che il Campionato è ancora lungo.

Bonura Marco Sansepolcro 2019-2020 bis

Marco Bonura

Passando, invece, alla riapertura del mercato di dicembre, questa riservata ai giocatori che hanno maggiori speranze dei tecnici,  si dovrà tener conto sempre del regolamento, che però recita: “Nella stessa stagione sportiva un calciatore può tesserarsi, sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo, per un massimo di tre diverse società, ma potrà giocare in gare ufficiali solo per due delle suddette società”.

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