Sbandieratori di Sansepolcro in Australia

Vengono definiti come il portavoce della città biturgense. Ed ora li attende un altro grande appuntamento.
Gli Sbandieratori di Sansepolcro saranno presenti, infatti, in Australia sino a venerdì 17 maggio. Gli alfieri pierfrancescani, guidati dal loro Presidente, Giuseppe Del Barna, si presenteranno in 18, tra tamburini, chiarine e sbandieratori, proponendo i loro saggi, nuovamente nel lontano continente, per la settima volta, dopo essersi esibiti, negli anni passati, a Sidney, Melbourne, Canberra e Brisbane. Questa volta sarà ancora Sidney ad ospitarli, oltre alla città di Darwin che vedrà, in particolare, le esibizioni degli sbandieratori invitati dagli organizzatori del Festival Italiano.

Sbandieratori 8

Sbandieratori in Germania

Dopo avere inaugurato il 2019 con la trasferta negli Stati Uniti, nella città di New Orleans, aver partecipato alle rievocazioni storiche in Spagna, a Torrjos, vicino Toledo, essere stati già in Francia, in Costa Azzurra nella città di Mandelieu La Napolle, ecco ora gli sbandieratori portare il nome di Sansepolcro in Australia. Al loro rientro un’altra trasferta in Francia, a Nizza, quindi le esibizioni in Italia, con la partecipazione anche al Palio della Balestra a Gubbio, in attesa, ancora una volta, di un nuovo appuntamento negli Stati Uniti.

SBANDIERATORI Usa 26-03-19

Sbandieratori negli Stati Uniti

Gruppo Sbandieratori che oltre tenere alto il nome della città di Sansepolcro, organizza anche importanti eventi come il “Vessillo di Piero”, riconoscimento, biennale,  andato per la prima volta all’artista Claudio Parmiggiani, ora presente con le sue opere negli Stati Uniti, a Nashville, ma è un gruppo che partecipa anche all’importante progetto “Erasmus Plus Cherisch” che vede coinvolti, assieme alla Comunità Europea, il sodalizio biturgense, i tedeschi di Mindelheim, i belgi di Visè, gli spagnoli di Torrijos e la Società Balestrieri di Sansepolcro. Un progetto partito con la firma ufficiale tra le città aderenti e la Comunità Europea e che prevede, in particolare, la promozione e divulgazione delle tradizioni storiche e culturali delle città partecipanti, attraverso il coinvolgimento di giovani studenti delle scuole medie.

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