Mezzasoma in campo e San Giustino, pur senza capitan Tosti, vince bene con Empoli. Dopo due mesi, senza il…bomber umbro, Elisa Mezzasoma rimette piede, ufficialmente, al PalaVolley. E così con 9 punti realizzati in frangenti importanti ha fatto capire che anche la convalescenza dall’infortunio, dovuto a un problema alla spalla, sta oramai per terminare.
“Alla fine contro Empoli, commenta Elisa Mezzasoma, è stata un’affermazione abbastanza agevole contro un’avversaria che non ci hai mai messo in seria difficoltà. Sia chiaro: tutto ciò è avvenuto anche per merito nostro, perché siamo state brave a spingere in battuta e a tenere molto bene in difesa”.

Mezzasoma Elisa
Verso la fine del match hai anche ricominciato a caricare il braccio.
“In effetti, nel finale sentivo che andava meglio. Durante la settimana avevo riprovato ad attaccare anche di potenza, senza comunque forzare più del dovuto. Adesso, debbo riprendere il giusto ritmo partita”.
Quanto ti è pesato il dover star fuori per due mesi,
“È normale che a nessuno faccia piacere, anche se a penalizzarti sono le condizioni fisiche, però le compagne hanno dato una bella dimostrazione di grinta e carattere; un plauso speciale a chi mi ha sostituto nel ruolo, Giorgia Silotto, che ha dimostrato la sua bravura nell’agire anche da posto 2. C’è poi un gruppo davvero unito e questo conta molto”.
Domenica pomeriggio, impegno a Cesena per affrontare l’unica compagine che finora, in questa stagione, è stata capace di espugnare il PalaVolley.
“Certamente! È la classica partita da “dentro” o “fuori”: o la vinciamo – e allora sarebbe ricandidatura piena verso i play off – oppure se dovessimo scendere a -9, ma anche a -7 dal terzo posto, sarebbe davvero dura rimontare, per non dire praticamente impossibile. Rispetto al match di andata, siamo migliorate dal punto di vista dell’intesa e del temperamento, armi che dovremo assolutamente mettere in campo”.