Benedetta Giordano, 19 anni, è la regista venuta da San Giovanni in Marignano portando in dote l’esperienza in A2 acquisita a fianco della titolare Battistoni ed è senza dubbio una fra le pedine più interessanti di San Giustino in B1 quest’anno.
Una vittoria, ad Empoli, le chiediamo, sfuggita di un soffio. Cosa è mancato?
“Un pizzico di costanza in più. O di continuità, se preferite – dice la Giordano – perché a volte commettiamo delle ingenuità e non riusciamo a mantenere quella concentrazione tale da permetterci di spingere nei frangenti chiave. Sul piano tecnico dobbiamo essere più precise nella correlazione muro-difesa”.
Un punto, però, nonostante la sconfitta, portato a casa dimostrando cosa questa squadra sa fare
“Certamente, dallo 0-3 di Capannori qualcosa in positivo è cambiato, anche se avremmo potuto chiudere prima (e in nostro favore) la sfida di domenica scorsa. Però è la dimostrazione che come gruppo ci siamo”.
Requisito che diventa fondamentale in vista di sabato prossimo, quando arriverà la capolista e imbattuta Cesena
“Sì, perché dovremo dare il meglio di noi stesse. Per aggiudicarsi partite come quella che ora ci attende, occorre offrire quel qualcosa in più che crediamo comunque di avere, a patto di non commettere errori in serie”.
Una Benedetta Giordano già pienamente calata sul suo ruolo?
“Con il passare degli allenamenti e delle gare, sto acquisendo sempre più sicurezza. Debbo però lavorare ancora molto ed essere più ordinata a muro, anche se mi reputo soddisfatta del livello finora raggiunto”.
E nel nuovo ambiente come ti trovi?
“Benissimo! Con le compagne di squadra abbiamo fatto gruppo fin dall’inizio, siamo guidate da una coppia di allenatori molto valida e viviamo in una realtà tranquilla come è San Giustino, direi quindi tutto ok!”. Appuntamento quindi, per la quarta di campionato nazionale serie B1 femminile a sabato 3 novembre, Palavolley, con inizio alle ore 17, per San Giustino-Cesena