
Bianchini
Tutto pronto nel Sansepolcro per il via ufficiale alla Coppa Italia di Eccellenza Umbra, con i bianconeri di Bricca, inseriti nel girone A, che domenica 26 agosto affronteranno, allo Stadio degli Ornari di Ponte San Giovanni, alle 16, i rossoverdi della Pontevecchio.
Il Sansepolcro sarà privo, con probabilità, del centrocampista Bianchini, classe 1999, che risente di una distorsione alla caviglia, mentre l’altra sfida sarà tra Pontevalleceppi e Lama.
Queste le altre partite del girone: Mercoledì 29 agosto: ore 16,15 Sansepolcro – Lama, Pontevalleceppi – Pontevecchio.
Domenica 2 settembre alle ore 16,00 Sansepolcro – Pontevalleceppi e Lama – Pontevecchio.

Nicastro e Bricca
Poi il 9 settembre il via al campionato, con il Sansepolcro che nella gara di esordio sarà privo dell’attaccante Valori, espulso nell’amichevole giocata a Montevarchi quest’anno e del centrocampista Bernardini che deve scontare una giornata di stop dalla passata stagione. Il campionato terminerà il 28 aprile, con la prima trasferta ad Ellera per il Sansepolcro di Bricca.
Un campionato di Eccellenza che già dal 10 agosto scorso ha il suo calendario a differenza, invece, del marasma generale che regna nelle altre categorie, a partire dalla serie B, per passare dalla C, con le richieste di ripescaggio, per arrivare alla serie D che vive, di riflesso, su quanto accade nella confusione delle categorie maggiori. Non ultimo il posticipo dell’inizio del campionato dal 2 al 16 settembre. Se tutto andrà bene…..

Sansepolcro il giorno del ritiro
Da quasi vent’anni, succedono, infatti, situazioni come quella dell’annata 2018-2019 nell’Italia calcistica e ancora non si è riusciti a porre rimedio alla confusione generale, con squadre che chiedono il ripescaggio, chi reclama diritti, il tutto a scapito del calcio, quello giocato. Con una situazione che, visto come stanno le cose nel mondo pallonaro italiano, siamo certi che durerà ogni stagione, creando malumori, delusioni, sempre alle…spalle, però, dello sportivo che, ignaro di queste illogiche situazioni, continua a frequentare gli stadi del bel Paese.
La domanda che ci facciamo e quindi questa:” Ci vuole poi così tanto a prendere il mano la situazione e a decidere?”
Mah !!!! Forse non lo si vuol fare perché il calcio è, purtroppo, anche questo.