Gli Sbandieratori di Sansepolcro in una crescita costante

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Sbandierato negli Stati Uniti

Dopo essere stati presenti, con i loro saggi, quest’anno in Spagna, Francia, Stati Uniti, Australia, Germania, nella città di Neuburg an der Donau, in Francia ad Auvigny, gli Sbandieratori di Sansepolcro saranno dal 9 agosto in Belgio, a Visè, per la Festa della Compagnia reale dei balestrieri che vanta 700 anni di tradizione, per poi trasferirsi in Austria, il giorno di Ferragosto, ad Innsbruck.
Poi spazio continuo agli ulteriori allenamenti per preparare nel migliore dei modi l’atteso, tradizionale appuntamento dei Giochi di Bandiera che si svolgeranno a Sansepolcro sabato 7 settembre, vigilia del secolare Palio della Balestra che, sempre in Piazza Torre  di Berta, vedrà di fronte i campioni di Sansepolcro e di Gubbio domenica 8 settembre.

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In Australia

Nel frattempo una importante notizia è arrivata dall’Istituto Italiano di Cultura australiano, di Melbourne, che ha richiesto al Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, il documentario che fu realizzato nel 2015 dagli alfieri pierfrancescani, a seguito della Mostra Piero della Francesca – Alberto Burri, con la direzione artista di Riccardo Lorenzi, in collaborazione con Sky Arte, per proiettarlo durante gli eventi organizzati dall’Istituto Italiano della Cultura in Australia, da agosto ad ottobre di quest’anno.

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Il Manifesto dell’incontro Burri-Piero della Francesca

 

Sbandieratori di Sansepolcro al centro del mondo

Sarà presentato a Sansepolcro, dal Gruppo Sbandieratori della città pierfrancescana, il secondo festival Internazionale di Cultura “La Terra del Bene e della Pace”, che si svolgerà in Crimea dal 27 agosto al prossimo 10 settembre. Al festival era stato invitato, da Vitaly Mironov, direttore e coordinatore dell’evento, dopo il successo ottenuto nella prima edizione, proprio il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro che, in questo periodo è però impegnato nella propria città per la serata dedicata ai Giochi di Bandiera, in programma il 7 settembre e per il Palio della Balestra che si svolgerà, sempre in Piazza Torre di Berta, domenica 8 settembre.

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Sbandieratori in Australia

Il Gruppo biturgense, Presieduto da Giuseppe Del Barna, ha ritenuto però opportuno organizzare la presentazione del Festival, come richiesto dal direttore Mironov, proprio a Sansepolcro, lasciando l’opportunità di partecipare alla manifestazione agli Sbandieratori di Gubbio, sempre a suggello dell’amicizia che lega le due città, unite da quel vincolo indissolubile che è il Palio della Balestra.

Sebastopoli

Sebastopoli

L’evento sarà presentato dal Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro a Palazzo delle Laudi, sala del Consiglio Comunale, in una conferenza stampa, alla quale parteciperà il direttore Vitaly Mironov, giovedì 8 agosto alle ore 12,00.
Il festival in Crimea si svolgerà nelle città di Yalta, Sebastopoli, Feodosiya, Simferopol, Alushta, Bakhchisarai, Kerch, e Yevpatoria e vi parteciperanno
gruppi russi ma anche l’ensemble di danza tradizionale Australiana, la Wales Symphony Orchestra, l’ensemble di danza giovanile di Mosca e il Gruppo Sbandieratori di Gubbio che sostituirà, degnamente, gli alfieri di Sansepolcro.

Crimea Swallow's Nest panorama. The symbol of Crimea.

Yalta

 

Trionfo per gli Sbandieratori di Sansepolcro in Australia

Sbandieratori Darwin 11-05Continua il successo per gli Sbandieratori di Sansepolcro presenti da alcuni giorni in Australia e che ora si stanno esibendo nella città di Darwin.
Il Gruppo, guidato dal Presidente Giuseppe Del Barna, sarà nel lontano continente sino al 17 maggio dopo aver presentato, su invito degli organizzatori del Festival Italiano, gli esercizi che hanno reso il gruppo famoso in tutto il mondo.
Sbandieratori Darwin 2Prima Sidney, poi Darwin e quindi il ritorno in Italia, ma tutti pronti per una nuova esibizione, in Francia, prima del Palio della Balestra a Gubbio.

Premio Internazionale Biennale “Il Vessillo di Piero della Francesca”.

Un riconoscimento significativo in una terra “bagnata” dall’arte, dove il genio dei grandi è sbocciato e vissuto, dove è nato per crescere poi significativamente: da Piero della Francesca, a Michelangelo, da Raffaellin dal Colle, a Santi di Tito, nasce qui, per valorizzare ulteriormente questa terra ai confini con Umbria, Marche e Romagna, un omaggio dedicato ai grandi artisti. Sboccerà in Valtiberina, a Sansepolcro, il Premio Internazionale Biennale “Il Vessillo di Piero della Francesca” che il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, l’azienda Ingram proporranno, grazie al contributo tecnico di Riccardo lorenzi e di un apposito comitato, sabato 24 novembre, alle ore 18 al Museo Civico di Sansepolcro.
Claudio Parmiggiani Invito
Per la prima edizione il premio andrà al Maestro Claudio Parmiggiani che riceverà la statuetta riproducente in oro quella realizzata dall’artista Franco Alessandrini in omaggio al Cristo de “La Resurrezione”.
Il Maestro riceverà il premio dall’Associazione Culturale il Vessillo di Piero della Francesca, nata nell’estate di quest’anno, grazie all’interessamento di Giuseppe Del Barna, che ne è il Presidente anche in rappresentanza del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro e da Riccardo Lorenzi. Fanno, inoltre, parte dell’associazione:
Laura Inghirami, della storica famiglia biturgense, che con la Ingram, sponsor ufficiale del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, è stata tra le grandi promotrici di eventi artistici nella città di Piero della Francesca. L’attrice Valentina Lodovini, assieme a Francesco Porzio, docente presso l’Accademia Brera di Milano, Anton Giulio Onofri, regista e Piero Polverini sempre in rappresentanza del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro.

Claudio Parmiggiani Foto

Claudio Parmiggiani

Claudio Parmiggiani, nato nel 1943, a Luzzara in provincia di Reggio Emilia, è il primo artista al quale la neonata Associazione, “Il Vessillo di Piero della Francesca” si rivolge. Parmiggiani frequenta l’Istituto di Belle Arti di Modena, seguendo, poi, lo studio di Giorgio Morandi a Bologna del quale resterà affascinato in particolare per un influsso più etico che stilistico. Nel 1965 espone per la prima volta presso la Libreria Feltrinelli di Bologna diventando, da questo momento, una delle figure principali dell’arte italiana del secondo dopoguerra, tratteggiando la cosiddetta arte povera quanto quella concettuale, in cui l’idea dell’artista prevale sul risultato estetico dell’opera stessa, con una presenza inimitabile nel panorama artistico contemporaneo.
L’uso particolare della polvere, del fuoco, del fumo, della pietra, del vetro o dell’acciaio, lo portano a realizzare opere che tracciano la sua inconfondibile arte nelle “Delocazioni” dove le ombre si impongono nei suoi lavori. Un tema, questo, dedicato, in particolare, al passare del tempo che caratterizzerà il suo impegno.