Oggi, 12 ottobre, giorno dedicato a Piero della Francesca, è questa, infatti, la data della sua morte, momento che la Società Balestreiri ricorda, semrpe, con una gara, ogni anno, che si disputata al campo di tiro di Porta del Ponte a Sansepolcro.
Nella foto sopra il Presidente della Società Balestrieri,Gianni Bergamaschi, a sinistra, consegna all’ex Presidente Dario Casini la targa in onore di Piero della Francesca ( vinta così per la terza volta ).
Marcello Piomboni, a destra in basso consegna invece la bella rotella con impressa la foto emblematica della sua mostra “Imago Burgi” dedicata alla città di Sansepolcro.
Al secondo posto dopo qualche digiuno (troppi per lui ) e dopo essere stato estratto come ultimo tiratore, sale sul podio l’intramontabile Duilio Chimenti. Accanto a loro, al terzo posto ( già reduce dalla stessa posizione conquistata al Palio di Sant’Egidio ) sale un soddisfatto Federico Romolini .
Tratto dal profilo delal Società Balestrieri di Sansepolcro
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1492 un anno che ha “sconvolto” il mondo.
12 ottobre 1492, una data che ha cambiato il mondo, e che Sansepolcro ricorda per la scomparsa del suo genio, Piero della Francesca, che 526 anni fa lasciò tracce indelebili su prospettiva e magnificenza artistica.
Una data che ha cambiato, nel vero senso della parola, la crescita del Pianeta.
Lo stesso giorno, come tutti sappiamo, Cristoforo Colombo prese terra a Guanahani nelle isole Bahamas scoprendo più tardi Cuba e Haiti: le Americhe.
Ma tutto il 1492 è un anno che ha cambiato buona parte della storia: cade Granada, ultima roccaforte araba e termina la “Reconquista” spagnola dell’intero territorio. Ferdinando di Aragona ed Isabella di Castiglia firmano il decreto che espelle tutti gli ebrei dalla Spagna, salvo coloro che si convertiranno al cattolicesimo.
Roderic Llançol de Borja, conosciuto come Rodrigo Borgia, padre del Valentino – Cesare Borgia – di Lucrezia, diviene papa Alessandro VI.
Muore, sempre nel 1492, a soli 43 anni, Lorenzo il Magnifico.
Un anno che con il suo trascorrere fece passare il mondo, quasi ufficialmente, dal medioevo a quello che tutti noi conosciamo come Rinascimento.
E quel 12 ottobre 1492, che ancora ricordiamo, era, come oggi, un venerdì.