Bravo Tadini negli Emirati Arabi. Il golfista italiano pronto alla finale in Giordania.

Tadini 28-07

Bella e positiva esperienza per il golfista Alessandro Tadini, professionista che si è cimentato con le sfide nei Paesi mediorientali, per il “Mena Tour” torneo che ha visto il giocatore italiano, già medaglia di bronzo lo scorso anno agli europei di golf in Scozia, presente nelle ultime due gare che si sono disputate negli Emirati Arabi Uniti.
La prima è stata all’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club dal 21 al 23 ottobre. Quindi, dopo qualche giorno di… riposo, di nuovo in campo dal 26 al 30 ottobre per la gara al The Ras Al Khaimah Open di Arena, sempre negli Emirati Arabi Uniti.
Nella prima sfida Tadini è arrivato 17° con il secondo miglior score di giornata nell’ultima gara con -63, in virtù di 6 birdie ed un eagle alla buca 16, dove nel par 4 Tadini ha chiuso in due colpi. Mentre al Ras Al Khaimah, ha concluso al 19° posto.
Soddisfatto, chiediamo?
“In parte sì, ci dice, perché il putt ha girato bene nelle prime giornate, poi però, è tornato a… “tradirmi” verso la fine, quando potevo chiudere in posizioni ancora migliori”
Comunque finale ad Aqaba centrata.
Tadini 26-07“Sì e questa è una bella soddisfazione con la finale in Giordania dal 25 al 29 novembre all’Ayla Golf Club, ad Aqaba. Questo del Mena Tour è un torneo in grande crescita e il prossimo anno altri italiani dovrebbero garantire la loro presenza in virtù anche del cambiamento previsto nella disputa delle gare.”
Ci confermi quindi quanto ci avevi anticipato nei giorni scorsi su queste variazioni.
“Sì, il prossimo anno, a differenza di questo 2019 dove il torneo era diviso in due periodi, uno primaverile con 5 gare e l’altro autunnale, con altrettante gare, e la prossima finale di novembre, vedrà le 10 sfide tutte concentrate nella parte iniziale del 2020 da febbraio ad aprile, con qualche gara, extra tour, a novembre”.
Il programma in attesa della finale di Aqaba, mitico luogo da grandi tradizioni storiche che ci riporta, recentemente, anche indietro di cento anni, al 1917, a  Lawrence d’Arabia  ci sembra il posto ideale per una finale in una città con un fascino tutto suo.
Tadini Valdichiana Noitel

“Dopo gli Emirati Arabi, ci conferma Tadini, un paio di giorni in Italia, sarò poi a Malta quindi Pro Am in Liguria, a San Remo, poi altra Pro Am in Marocco, quindi la bella finale di Aqaba, avvincente, dove ce la giocheremo tutti per arrivare, naturalmente, alle posizioni di prestigio. Sarò in Giordania il 24 novembre poi il ritorno in Italia, a dicembre, per effettuare allenamenti con il mio maestro, Gianluca Pietrobono del Marco Simone di Roma, quindi palestra e ancora allenamenti continui in attesa del febbraio 2020”.
Tutto pronto, allora, per un Tadini caricatissimo che non si ferma mai, per un Alessandro che è sempre legato da grande amicizia al Golf Club Valdichiana, il Circolo italiano che il giocatore segue da vicino e che rappresenta con tanta passione. Un’amicizia che lo lega, oramai da tempo, ai golfisti del club senese, ai confini con la provincia di Arezzo, al suo direttore, Andrea Guerrini e all’intero staff del Circolo.

Alessandro Tadini, il golfista italiano, legato al Club Valdichiana, torna negli Emirati Arabi.

Due appuntamenti golfistici hanno visto protagonista Alessandro Tadini in Medio Oriente dopo la recente vittoria in Grecia. Il giocatore ha partecipato ad un torneo in Giordania ottenendo il 41°posto e quindi ad Abu Dhabi dove è arrivato 35° sempre su quasi 120 golfisti che hanno aderito al Mena Tour che si gioca in Medio Oriente.
Non sei però molto soddisfatto del risultato, chiediamo.
“Sì, perché potevo fare sicuramente meglio e avvicinarmi alle zone alte della classifica.”

Tadini Grecia 3

Alessandro Tadini in Grecia

Entriamo nei particolari.
“Gioco bene, ma il putt non è collegato al…cervello”
Quindi?
“Il drive non mi tradisce, gli approcci sono sempre positivi, poi è il putt, invece, a buggerarmi. Non si tratta di tecnica o attrezzi, ma di una vera e propria ansia che si presenta sui putt corti, non su quelli da oltre 2 metri. Per intenderci la mia testa si perde quando sono a poco più di un metro, un metro e mezzo dalla buca.”
Momenti destinati a passare, dopo che psicologicamente  saranno analizzati gli argomenti, e, come sostengono gli esperti, si arriverà, da un problema ad una opportunità che si verifica e manifesta nel mondo golfistico.
“Ne sono certo, ci conferma Tadini, riacquistando la dovuta concentrazione posso aspirare a posizioni di prestigio; ora mi attendono alcune gare  importanti sempre negli Emirati Arabi dove spero di fare bene. Dopo aver vinto in Grecia, un mese fa, mi auguro di tornare a quei livelli”.

Abu Dhabi Golf

Abu Dhabi

Quindi a breve di nuovo Emirati.
“Il prossimo torneo del programma del tour Mena è al The Al Ain Open di Arena, che si giocherà all’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club dal 21 al 23 ottobre. Quindi qualche giorno di riposo poi di nuovo in campo dal 27 al 29 ottobre al The Ras Al Khaimah Open di Arena .”
Poi ti attende la finale in Giordania del Mena Tour.
“Sì, rientrando tra i primi 60 golfisti, me la gioco mantenendo la categoria, ma la concentrazione deve essere sempre massima”.
Quindi periodo di riposo?
“No, no, rientrerò dopo l’esperienza negli Emirati in Italia, quindi a Malta, per partecipare, poi, a delle Pro Am, tra cui una che si svolgerà a San Remo e l’altra in Marocco poi la finale, a chiusura di novembre, in Giordania del Mena Tour”.

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Laporta e Tadini

Si è appena concluso l’Open d’Italia e il tuo compagno in Nazionale, Francesco Laporta, con il quale hai vinto lo scorso anno la medaglia di bronzo agli europei in Scozia, si è ottimamente comportato.
“E’ stato bravissimo, un grande, sta giocando veramente bene e il settimo posto finale ne è la testimonianza”.
Ma torniamo al Mena Tour nei Paesi mediorientali. Ci sono cambiamenti in vista.
“Esatto, il prossimo anno, a differenza di questo 2019, dove il torneo era diviso in due periodi, uno primaverile con 5 gare e l’altro autunnale, con altrettante gare, vedrà le 10 sfide tutte concentrate nella parte iniziale del 2020 da febbraio ad aprile”.
Ed ora….in bocca al lupo, Alessandro, per il ritorno negli Emirati Arabi, un grosso in bocca al lupo da parte del Golf Club Valdichiana, il Circolo italiano che Tadini ha sempre nel cuore e che rappresenta con tanta passione.

 

 

Alessandro Tadini: 2018 e 2019. Il golfista professionista si…confessa.

Tadini Laporta 13-08

Laporta – Tadini in Scozia

Due chiacchiere con Alessandro Tadini, il golfista professionista legato al Club Valdichiana, che ha recentemente festeggiato 45 anni, ed è a chiusura di una stagione che è stata….sentiamo un po’……
“Dividerei questo 2018, ci dice Alessandro, in due momenti. Il primo legato alla conquista della medaglia di bronzo agli European Team Championships 2018 di Glasgow, in Scozia, assieme a Laporta. È stata questa una emozione fortissima, quasi indescrivibile, una medaglia che dà grande valore ad una carriera. La seconda è legata, invece, ai non entusiasmanti risultati economici avuti nel 2018”.

Tadini Valdichiana Noitel

Tadini al Golf Club Valdichiana

Le spiegazioni per quest’ultima parte?
“Sono dovute, in particolare, al cambio di allenatore a fine 2017 che ha in pratica stravolto il mio swing. Quando poi da luglio-agosto di quest’anno, sono tornato al mio vecchio maestro, che mi ha quasi reimpostato, sono arrivati i risultati, ma non è stato sufficiente a colmare il gap che c’era stato e che mi ha fatto segnare il 2018 come anno nero, sotto l’aspetto incassi personali, nei miei 23 anni di carriera”.
E passiamo al 2019. Partiamo dagli sponsor.
“Sta per confermarsi il rapporto con il Gruppo Nobili.it, le rubinetterie famose in tutto il mondo, di Borgomanero, in provincia di Novara, che mi accompagnano da oltre 10 anni, per gli altri è tutto legato a scelte che ci saranno da parte della compagnia telefonica Noitel visti gli eventuali sviluppi aziendali. Sono appuntamenti che saranno presto chiariti grazie anche all’intervento del Golf Club Valdichiana, del direttore Andrea Guerrini che sta definendo quanto iniziato nel 2018”.

Valdichiana Guerrini e Tadini 09-05

Il direttore del Golf Club Valdichiana, Guerrini, con Tadini

E passiamo ai tuoi programmi.
“Si riparte a fine gennaio con “Mena Golf Tour” di Dubai, dove i cinque migliori professionisti dell’Ordine al Merito riceveranno la carta Sunshine Tour che ha base in Sud Africa. Comincerò, come detto, a Dubai per proseguire con Tornei importanti in Medio Oriente e Africa. Gareggerò oltre che a Dubai anche in Giordania e Kuwait, ma anche in diversi Paesi mediorientali con febbraio e marzo che saranno quindi pieni. Poi ci sarà il Challenge che mi vedrà partecipare ad una quindicina di Tornei, quindi Pro-Am in giro per l’Europa, in particolare in campi che stanno crescendo esponenzialmente, vedi Grecia e Bulgaria”.
Adesso sei al lavoro a Roma dove stai per conseguire anche la qualifica di Maestro di Golf.
“È vero, sono due settimane intense, anche se, per meriti sportivi posso già insegnare, ma come assistente, adesso, vorrei ottenere la qualifica Pro, di primo Maestro di golf, anche guardando al futuro. Lavoriamo dalle 9 alle 13 del mattino e dalle 14,30 alle 16,30. Assieme a me ci sono altri professionisti e l’esame finale ci sarà tra giovedì 13 e venerdì 14 dicembre. Poi passerò un’intera giornata a giocare con il mio Maestro, Gianluca Pietrobono, che mi ha guidato verso le sensazioni e il feeling degli anni passati con questo sport, con piccoli imput e suggerimenti, mi ha riportato al mio gioco, aprendomi la mente e rendendomi più positivo. Non vedo l’ora di tornare a giocare partendo da Dubai”.
E al Club Valdichiana?
“Sto facendo il possibile per esserci domenica 16 dicembre quando ci sarà una manifestazione per i bambini, ma quando ci saranno anche tanti golfisti a giocare”.

Tadini Patti

Alessandro Tadini e Fabio Patti

Per concludere, dal 2019 partono alcune nuove regole per il golf, quale è la tua opinione?
“Vuoi che sia sincero?”
Certamente.
“Ancora non le ho viste. Qui a Roma avremo un incontro, nella prossima settimana, con l’arbitro internazionale Graglia, per cui da allora saprò darti una risposta in proposito”.
Conclusioni di Alessandro Tadini, per i golfisti e gli amici “Muso” verso il 2019?
“La stagione che mi si prospetta sarà un’annata che vorrei ricordare con nuovi successi da abbinare a quella splendida medaglia di bronzo europea”.