Alessandro Riguccini e la difesa del titolo

Possiamo asserire, da questo blog, senza ombra di smentita, che tre sono le categorie pugilistiche che hanno, da sempre, proposto grandi campioni, senza nulla togliere alle altre.

Arcari-in-allenamento

Arcari

nostro parere, pesi welter, medi e massimi, sono le tre più avvincenti per vari motivi. I pesi welter sono una categoria sui generis, che lancia grandi talenti legati al saper danzare sul ring, ma anche a colpire di forza, i pesi medi, a nostro giudizio, rappresentano il top dell’eleganza e della potenza assieme, vedi Monzon, Benvenuti, Griffith, Marvin Hagler, Sugar Ray Robinson, solo per citarne alcuni, quella dei massimi è, invece, la categoria pugilistica più affascinante, dove la potenza pura la fa da padrona, ma dove l’eleganza di saper danzare come una farfalla e pungere come un’ape, la si può legare, unicamente, a Cassius Clay poi Mohamed Alì, quindi tutti gli altri grandi pugili di questa categoria, ma tutti, a nostro parere, dietro di lui. 

Benvenuti

Benvenuti

Quello che ci interessa, oggi, però sono i pesi welter con il pugile di Sansepolcro, Alessandro Riguccini, che difende il suo titolo mondiale Silver Interim, tentando, al tempo stesso, la scalata verso i vertici dell’assoluto.
Una categoria, quella dei welter che ha sempre messo in mostra grandi pugili e talenti italiani. In primis Bruno Arcari  considerato dagli esperti il più forte pugile d’Italia di ogni tempo, campione dei superleggeri e dei welter. A lui possiamo abbinare: Patrizio Oliva, Arturo Gatti, Gianfranco Rosi, Alessandro Duran, Carmelo Bossi, Nino la Rocca, Michele Piccirillo, Giovanni Parisi e Gianluca Branco. Ed ora il bel Paese è rappresentato in questa categoria da Alessandro Riguccini che occupa, nelle classifiche Wbc di settembre, il primo posto in Italia, il 10° in Europa e il 32° nel mondo. Su di lui si fondano le speranze della rinascita italiana sulla categoria dei pesi Welter e, lui, 31 anni, di Sansepolcro, ci proverà con tutti i suoi mezzi legati alla grande potenza di cui dispone, per tentare di raggiugere quel titolo assoluto conquistato, anzitempo, dai suoi illustri colleghi. La difesa del mondiale Silver interim, il 26 ottobre in Messico, a Cancun, potrebbe essere, in caso di vittoria, sul venezuelano Juan Ruiz, il grande trampolino di lancio.

 

Riguccini, a quindici giorni dalla difesa del titolo mondiale Silver interim, pesi welter

Quello che tenterà l’idolo biturgense, Alessandro Riguccini, dal punto di vista pugilistico, è veramente importante e tutto il pubblico della città pierfrancescana, oltre a quello dell’intera Valtiberina, tosco umbra, è vicino alla sua impresa.
Alessandro sta provando, infatti, la scalata verso il mondiale assoluto dei pesi welter, recentemente conquistato da Errol Spencer Jr a fine settembre.
Non sarà certo facile arrivare ai vertici perché la concorrenza è veramente tanta.
Ma vediamo, dalle classifiche ufficiali del Wbc, con Alessandro Riguccini che difenderà il titolo mondiale pesi welter, Silver interim, il 26 ottobre contro il venezuelano Juan Ruiz, quali sono le prospettive che potrebbero aprirsi.
Innanzitutto, secondo la classifica di settembre 2019 del Wbc, Alessandro Riguccini, pur non essendo campione d’Italia, viene posizionato al primo posto nei Pesi Welter del nostro Paese. Risultato significativo.

Riguccini 1

Alessandro e il suo sparring partner

In Europa, sempre secondo la classifica del settembre 2019 del Wbc, Riguccini occupa la decima posizione, alle spalle dell’inglese Amir Khan (Wbc International Champion),  del Russo David Avanesyan (campione Ebu), dello spagnolo Kerman Lejarraga, dell’altro britannico Josh Kelly, del tedesco Sebastian Formella,  del francese  Ahmed El Mousaoul  dei russi Alexander Besputin e Radzhab Butaev, e dell’inglese Chris Jenkins.
Nel mondo, il pugile di Sansepolcro,  viene classificato in 32^ posizione, sempre secondo la classifica di settembre 2019 del Wbc, che pone l’americano Danny Garcia, al primo posto davanti al cubano Yordenis Ugas, due tra i papabili per il titolo mondiale, senza considerare Shawn Porter che ha recentemente perso lo scettro, lo scorso 28 settembre, contro Errol Spence Jr. Posizione, quella di Riguccini, a livello mondiale, buona.

Ugas (Cuba) Khan (Uk) Garcia (Usa). Il titolo assoluto passa da loro

Innegabile quindi che una vittoria contro il venezuelano Juan Ruiz, il 26 ottobre, a Cancun, in Messico, di fronte alla platea mondiale del Wbc che si incontrerà, per la 57^ volta nella Convention annuale, lancerebbe, ulteriormente, Riguccini nella classifica mondiale, avvicinandolo a quello che, sino ad oggi, potrebbe sembrare inarrivabile: la sfida per il titolo di Campione del mondo, pesi Welter.
Ma prima di tutto: battere Juan Ruiz!!! Poi….In bocca al lupo!!!