Da queste pagine vogliamo ringraziare le dirigenze, in particolare, nel nostro caso, quelle di Sansepolcro e Trestina che permettono agli sportivi, agli amanti del calcio, di recarsi allo Stadio Buitoni e allo Stadio Casini per passare un paio di ore in modo diverso.
Non diciamo rilassante, ma diverso sì. E’ giunto quindi il momento di trarre le conclusioni su questa prima parte di calendario. Eslcudiamo il Grosseto, nato per vincere, con un allenatore che è sempre, Indiani, stato un vincente, ma soffermiamoci su Sansepolcro e Trestina.
Partiamo dal Sansepolcro che non può certo permettersi una rosa tipo Grosseto, Prato, Siena. Errori, però, ne sono stati fatti molti: iniziare con una rosa a luglio e poi tagliarla per acquisire giocatori che in 17 partite rimaste possano fare la differenza, correre ai ripari dopo un intero girone, lascia perplessi. Pensavamo che l’anno trascorso in serie D, appena due stagioni fa, avesse insegnato qualcosa. Ma così non è stato.
Mancanza di comunicazione soprattutto. Non ci stancheremo mai di dire che è come se la Coca Cola smettesse di fare pubblicità !!!

Certo non è fortunato Ciampelli, prima Barboni con il crociato, ma nessuno della Società lo ha comunicato, poi Salvadori che sarà fermo per qualche mese senza che dalla Società sia trapelato nulla, ma correre ai ripari, adesso, sperando che la squadra rimanga in serie D, è forse (ma ci auguriamo di no), tardi. Il Sansepolcro ha vinto 2 volte in casa, 3 pareggi al Buitoni e 3 sconfitte interne. Fuori non ha mai vinto, ha ottenuto 4 pareggi, ha perso 5 volte, per cui in totale 2 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. In tutto 11 reti fatte e 20 subite. Terzultimo posto, in piena zona play-out, due punti di vantaggio su chi deve retrocedere, 7 lunghezze dalla salvezza diretta. Ha il peggiore attacco del girone con 11 reti.
Il Trestina ha dalla sua una maggiore esperienza, Il Presidente Bambini si è circondato di un buon staff, anche qui, nostante tutto, di errori ne sono stati commessi, mai si è immediatamente corsi ai ripari, grazie alla comunicazione che è sempre presente, la Società si è subito ricompattata ed ha affidato al ds Sante Podrini le carte necessarie per allestire un undici che possa dire la sua. Calori non è stato fortunato, ma ha rimediato alle avversità, ha sostituito elementi importanti, si è dotato di un reparto avanzato da fare invidia, ha una difesa ed un centrocampo significativi, naviga in zona di centro classifica e, nonostante due stop consecutivi, ha ottenuto in casa 4 vittorie, un pari e 4 sconfitte. Fuori ha vinto unicamente il derby di Orvieto, ha pareggiato 4 volte e ne ha perse 3. In totale 17 reti fatte e 17 subite. In tutto 5 vittorie, 5 pareggi 7 battute d’arresto. Ha un punto di vantaggio sui play out e 9 sulla salvezza diretta. La nostra speranza è che per la stagione 2026-2027 Sansepolcro e Trestina se la giochino in serie D.