Sansepolcro festeggia il successo su Gubbio nel Palio della Balestra, ma Raffaello Valentini nella Repubblica di San Marino vince per il secondo anno consecutivo il Palio delle Balestre Grandi in onore dell’antica Repubblica.
Si celebrano i festeggiamenti.
Raffaello Valentini, del Castello di Monte Cerreto trionfa nel 2024 e nel 2025 e il suo saluto va ai tanti amici che ha proprio a Sansepolcro. 
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I balestrieri di Sansepolcro trionfano
Ha certamente creato un grande interesse verso la manifestazione, l’augurio e il saluto del Pontefice, Papa Leone XIV dalla Città del Vaticano a tutti i balestrieri partecipanti al Palio e alle due città di Gubbio e Sansepolcro che hanno dato vita ad una edizione indimenticabile della sfida: straordinaria delle Feste del Palio che hanno racchiuso tradizione, cultura e grande partecipazione. Le città gemellate con Sansepolcro hanno onorato la loro presenza ed una unione che va avanti da tanti anni.
Sansepolcro ha vissuto giorni intensi e indimenticabili con le Feste del Palio 2025, precedute da un’avvincente edizione del Berta Musica Festival e culminate ieri, domenica 14 settembre, con il secolare Palio della Balestra tra Sansepolcro e Gubbio. Una sfida avvincente che ha visto trionfare il balestriere Messer Marco Tontini, autore del colpo perfetto che ha centrato il corniolo. Sul podio anche Lorenzo Dell’Omarino (secondo classificato) e Samuele Gherardi (terzo classificato).
Ben 102 balestrieri hanno preso parte alla competizione: 62 per Sansepolcro e 40 per Gubbio, regalando al numeroso pubblico presente uno spettacolo unico. Grande emozione anche per il bellissimo drappo realizzato dall’artista Maria Antonella Mercati, che resterà nella città di Piero della Francesca, suggellando questa importante vittoria.
Le Feste del Palio hanno rappresentato un’occasione di festa collettiva, con un calendario ricco di eventi: dalla feste del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro che hanno animato con i loro colori la città in più di una occasione al Mercato di Sant’Egidio che ha riportato indietro nel tempo il centro storico, dalle danze rinascimentali itineranti alle serate di musica, arte e teatro, passando anche dalle mostre fotografiche e artistiche gli appuntamenti legati alla tradizione e alla storia della nostra città quanto mai festosa in questo florido periodo settembrino. Le vie e le piazze della città si sono riempite di cittadini e visitatori, con una forte presenza di turisti stranieri che hanno scelto Sansepolcro per vivere l’autenticità di una tradizione che affonda le radici nel Rinascimento e che continua ad essere motore di identità e comunità.
“Questa edizione delle Feste del Palio ha dimostrato ancora una volta la vitalità e la forza delle nostre tradizioni – sottolinea l’Amministrazione comunale –. Un patrimonio che non solo unisce i cittadini ma sa attrarre anche tanti ospiti dall’Italia e dall’estero, rafforzando il legame tra la città, la sua storia e la sua proiezione futura”.
Un sentito ringraziamento va a tutte le forze fisiche e morali coinvolte nell’organizzazione e realizzazione delle Feste del Palio, alle associazioni culturali, ai volontari, all’ufficio turistico e ai dipendenti comunali che con impegno e passione hanno reso possibile questa straordinaria edizione delle Feste del Palio, insieme ai commercianti, ai ristoratori e a tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita degli eventi.
Il Palio della Balestra 2025 resterà nella memoria della città come un’edizione di grande bellezza, partecipazione e orgoglio, con lo sguardo già rivolto al futuro e alle prossime sfide. Ha certamente creato un grande interesse verso la manifestazione, l’augurio e il saluto del Pontefice, Papa Leone XIV dalla Città del Vaticano.

Palio della balestra
È stato posticipato a venerdì 12 settembre, ore 21, il Palio Rionale tra Porta Romana e Porta Fiorentina, con la balestra antica all’italiana, dato il maltempo di mercoledì 10 settembre. In occasione invece dell’edizione 2025 del Palio della Balestra, la tradizionale sfida tra Sansepolcro e Gubbio che si terrà domenica 14 settembre in Piazza Torre di Berta, a partire dalle ore 16,la città accoglierà una delegazione di giovani rappresentanti del Consiglio dei Giovani di Neuchâtel, città gemellata con Sansepolcro.
L’Amministrazione biturgense ha commentato:“Il legame con le città gemellate è un patrimonio prezioso che intendiamo rafforzare, soprattutto attraverso i giovani. La partecipazione del Consiglio dei Giovani di Neuchâtel al Palio della Balestra è un segnale importante di amicizia e collaborazione. È un’opportunità per far conoscere ai nostri coetanei la storia e le tradizioni di Sansepolcro, ma anche per aprirci a nuove esperienze di dialogo e crescita reciproca. Siamo certi che sarà un incontro arricchente per tutti.” 
Balestra…….
Quest’anno è dedicato alla balestra. L’antica arma di cui il sommo Piero della Francesca ne fu proprietario è balzata nel 2025 agli onori della cronaca.
Andiamo con ordine e vediamo gli appuntamenti.
Regola vuole che nella vicina Gubbio si disputi l’antico Palio tra i balestrieri di Sansepolcro e gli eugubini l’ultima domenica di maggio in onore di sant’Ubaldo, patrono della città umbra. Ma così nel 2025 non è stato e a interrompere, momentaneamente, la tradizione è stata un’altra iniziativa dedicata ai Ceri che ha tarpato le ali al Palio. Si è disputato, infatti, la penultima domenica di maggio, il 18 anziché il 25, a Gubbio.
Passiamo direttamente a Sansepolcro, il 1 settembre è dedicato al Palio di Sant’Egidio (uno dei fondatori con Arcano della città) che vede contendersi l’onore tra i balestrieri, ma anche tra chi non è iscritto alla Società. Chiunque può gareggiare, non ci sono regole che limitano la possibilità ai soli uomini, e in alcune occasioni chi si è cimentato con la secolare arma, pur non essendo iscritto alla Società, ha vinto. Quest’anno per motivi di sicurezza e assicurativi, (ma prima non c’erano?) la gara è riservata ai soli Balestrieri, nonostante qualche settimana fa, si invitasse chiunque a partecipare. Un cantiere, una porta di servizio l’hanno fatta da….padroni nei confronti della manifestazione.

Sansepolcro a squadre, Gubbio nel singolo.
Nel torneo Bai (balestra antica italiana), la Società Balestrieri Sansepolcro vince la classifica a squadre con 305 pt. in rotella, seguita dalla Compagnia Balestrieri di Assisi con 293 pt. e dalla Società Balestrieri Gubbio con 290 punti. Guido Morelli di Gubbio vince sul corniolo. Le due sfide a Cantiano in provincia di Pesaro/Urbino.
Balestra che passione.
Da una parte il campionato Italiano di Tiro con la Balestra, organizzato dalla Litab (Lega italiana di tiro con la balestra), dall’altro la Federazione Italiana. Naturalmente parliamo di Balestre da banco.
Quest’anno il centro Italia l’ha fatta da padrone: Gualdo Tadino e San Marino hanno dato vita alle rispettive gare per il titolo nazionale.
A Gualdo Tadino ha vinto, a squadre, la locale Compagnia Balestrieri Waldum.
La tradizione trecentesca a Gualdo Tadino porta alla creazione il 22 settembre del 1987 della Compagnia che aderisce alla LITAB nel 1988. E’ il primo titolo nazionale a squadre dei balestrieri Waldum nelle 39 edizioni dal 1989 ad oggi della competizione. La compagnia gualdese ha organizzato 4 campionati italiani nel 1990, 2000 e 2010 e 2025. A Gualdo Tadino erano 12, quest’anno, le compagini presenti: Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca (Contrada San Paolino), Montefalco, Norcia, Pisa, Prarostino (To), Terra del Sole (FC) e Ventimiglia,
Il Campionato Italiano di Tiro con la Balestra, organizzato, invece, dalla Federazione Italiana Balestrieri e ospitato quest’anno dalla Federazione Balestrieri Sammarinesi per la 58^ edizione, sotto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, ha visto la partecipazione di cinque città: San Marino, Lucca, Pisa, Massa Marittima e Volterra. La Federazione ha origine il 13 febbraio 1966 ed ha visto a fasi alterne varie vittorie a squadre e di tiro singolo sul corniolo (lo speciale bersaglio, chiamato anche tasso, posto a 36 metri di distanza). Dal 1971 per iniziativa dei Balestrieri Sammarinesi fu introdotta nel torneo una competizione a squadre per arricchire la gara sul piano tecnico.
Nel 1972, il 9 Aprile, nella riunione del consiglio Federale, tenutasi a Sansepolcro, fu deciso all’unanimità l’ingresso nella federazione stessa della compagnia Balestrieri di Lucca.
Vediamo che c’è un po’ di marasma in queste iniziative con Sansepolcro e Gubbio che invece si sfidano per dare vita al secolare Palio l’ultima domenica di maggio a Gubbio (tradizione saltata quest’anno, si è infatti gareggiato la penultima) e la seconda in Toscana, ovvero domenica 14 settembre 2025.

Palio della Balestra Manesca a Città di Castello
Grande successo per il Palio delle 4 Porte di Balestra Manesca: trionfa Porta San Giacomo. La tradizione è tornata a vivere tra le vie del centro storico con l’atteso appuntamento del Palio delle 4 Porte di balestra manesca. Un evento che, come da consuetudine, ha saputo coniugare la competizione cavalleresca con il fascino rievocativo del passato.
La giornata è iniziata con il suggestivo corteo storico partito dal Loggiato Bufalini: figuranti, balestrieri in costume e tamburini hanno attraversato le strade cittadine fino a Piazza Gabriotti, riportando per qualche ora l’atmosfera ai tempi del Rinascimento. La sfilata ha riscosso l’entusiasmo dei cittadini e dei tanti turisti accorsi, incantati da un’autentica immersione nella storia.
A seguire, si è tenuta l’attesissima gara di balestra da braccio proprio nella gremita Piazza Gabriotti. Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito a una competizione avvincente e combattuta fino all’ultimo tiro. Alla fine, a spuntarla è stata Porta San Giacomo, che si è aggiudicata il palio con un punteggio di 259. Il titolo di miglior balestriere della giornata è andato invece a Raffaele Ercolanelli, portacolori di Porta San Florido, autore di una prestazione magistrale. L’appuntamento con la storia, però, non finisce qui. L’intera cittadinanza è invitata al prossimo torneo in onore di San Giacomo, che si svolgerà domenica 22 giugno. Un’altra occasione per celebrare l’identità e la passione di una città che, attraverso la tradizione, continua a guardare al futuro.


Il Palio della Balestra vinto da Sansepolcro
Sansepolcro si aggiudica il Palio della Balestra a Gubbio che, vista la concomitanza dei Ceri Mezzani che correranno domenica 25 maggio, è slittato ad oggi, con un anticipo di sette giorni rispetto all’ultima domenica di maggio, come previsto in terra Umbra. Un primo ed un secondo posto per i balestrieri del Presidente Stefano Tarducci. Vincitore al suo primo Palio, Tommaso Cima, al secondo posto Viviano Zanchi

Il Palio quest’anno è stato dipinto dai ragazzi del centro accoglienza Aldo Moro che hanno realizzato un bersaglio dai cerchi concentrici attraversati da linee che convergono verso il centro, metafora del cuore, vero bersaglio verso cui destinare la cura della persona.
Anticipato il Palio della Balestra
Non sarà l’ultima domenica di maggio, come avviene da lungo tempo, ma domenica 18, ovvero domani, in concomitanza con il Giro d’Italia, il secolare Palio della Balestra tra Gubbio e Sansepolcro. La manifestazione è stata anticipata, dato che dopo la Corsa dei Ceri dello scorso 15 maggio, domenica 25 è prevista, pare, la corsa dei “Ceri Mezzani” e così il Palio della Balestra non ci sarà il 25 maggio, ma domenica 18 maggio. È proprio strano !!!! Il fatto ha portato i balestrieri biturgensi, vista la concomitanza con il Giro d’Italia a Gubbio ad anticipare ad oggi, sabato 17 maggio, il montaggio dei banchi di tiro. 
Il Quartiere di Sant’Antonio vince
Il torneo dei Quartieri della Società balestrieri di Sansepolcro si conclude con la vittoria di Sant’Antonio. Questo il punteggio finale:
Vincitore Sant’Antonio con il punteggio di 155
Secondo posto Santa Caterina con 149
Terzo posto San Bartolomeo con 148
Quarto posto San Niccolò con 143
Il miglior tiro della gara è stato scoccato da Alessandro Tizzi. 