La Stella d’oro del CONI al merito sportivo. “Il più alto riconoscimento che può essere assegnato a chi –dice la motivazione- ha speso i suoi anni professionali a seguire nella maniera migliore lo sport italiano, evidenziandone meriti e successi”. Questo splendido, e riservato a pochi, premio è stato dato nei giorni scorsi a Ugo Russo, cittadino onorario di Sansepolcro e Presidente onorario del Vivi Altotevere Sansepolcro, nella location più bella dove vorrebbero entrare tutti coloro che vogliono sentire il profumo più vero e pulito dello sport: il Salone d’onore del massimo organismo sportivo italiano.
Una cerimonia in grande stile dove tra centinaia di premiati sono state solo sette le Stelle d’oro assegnate e consegnate. Già con l’argento era stato l’unico giornalista dal 1933 ad esserne insignito, cosa rinnovatasi ovviamente con il metallo più prezioso anche in virtù del fatto che Ugo Russo è dirigente di quattro federazioni sportive nazionali.
Nel rinnovargli i più vivi complimenti gli rivolgiamo qualche domanda.
Cosa provi per questo splendido riconoscimento: “Mi sento tanto orgoglioso, ha precisato Ugo Russo, di quello che ho fatto. Quest’anno ho compiuto 60 anni di carriera ed è arrivato il premio più bello e prestigioso, ideale completamento di tutte le cose fatte professionalmente. In giro per il mondo sono state tante le olimpiadi, i mondiali e gli europei di tutti gli sport che ho seguito, raccontando centinaia e centinaia di successi dei nostri portacolori. Ed ora l’oro è arrivato a me e che oro! Continuo ancora a svolgere la mia attività con eventi prestigiosi ma oggi so che ho già raccolto il massimo. Vorrò dedicarmi ancor di più a dispensare la mia esperienza ai giovani perché possano approcciarsi in maniera pulita allo sport come insegnamento di vita. E sarà un altro grande risultato”.
Intanto Ugo, continui a dispensare pillole di saggezza ed esperienza organizzando e presentando, come hai detto prima, eventi di enorme spessore.
“Uno per tutti il premio nazionale ‘Alessandro Mazzinghi’ per onorare la memoria del grande pugile scomparso. E’ andata appena in archivio la quarta edizione che quest’anno ha fatto arrivare a Pontedera, per ritirare il prestigioso riconoscimento, il motociclista più famoso nell’intero pianeta, Giacomo Agostini che ha fatto seguito a Cipollini, Lippi e Antognoni. Come avrebbe detto Maurizio Costanzo: Bella gente stasera a Grand’Italia”.
