Serie A3: dopo sette turni utili, la ErmGroup segna di nuovo il passo. Belluno si impone per 3-1 a San Giustino

ERMGROUP ALTOTEVERE – BELLUNO VOLLEY 1-3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 2, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 7, Carpita 6, Quarta 5. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Schiro 2, Basso 10, Martinez (L1) ricez. 64%, Mian 22, Mozzato 7, Guizzardi, Saibene 7, Loglisci 11. Non entrati: Luisetto, Bassanello (L2), Cengia, Bisi. All. Marco Marzola e Roberto Malaguti.

Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 17, ace 0, muri 7, ricezione 52% (perfetta 30%), attacco 41%, errori 43.

BELLUNO: battute sbagliate 15, ace 13, muri 9, ricezione 62% (perfetta 16%), attacco 51%, errori 22.

Durata set: 25’, 31’, 24’ e 29’, per un totale di un’ora e 49’.

La ErmGroup Altotevere torna a segnare il passo dopo sette turni utili di fila e vede allontanarsi l’obiettivo del quarto posto finale (3-0 della Gabbiano Mantova alla capolista) nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma il Belluno ha dimostrato di essere una compagine di caratura superiore, che grazie al 3-1 di San Giustino ha potuto agganciare in vetta la Personal Time San Donà di Piave. Primo e terzo set senza storia in favore dei veneti, che hanno piazzato l’allungo decisivo per la vittoria nel quarto, mentre sul conto dei biancazzurri c’è la bella risposta nella seconda frazione (vinta) e la determinazione con il quale hanno lottato nella quarta per rimandare l’esito al tie-break. Di Belluno si conosce benissimo il muro, grande punto di forza che in effetti in alcuni momenti chiave è stato decisivo, anche se il vero fondamentale sul quale i ragazzi di coach Marzola hanno costruito il successo è stato in questa circostanza la battuta: 13 ace contro nessuno dei locali, che hanno sofferto in ricezione e anche in attacco, con le rispettive percentuali inferiori di 10 nei confronti di quelle degli avversari. Riccardo Mian spicca nello score con 22 punti (11 per Loglisci e 10 per Basso) e in casa ErmGroup si segnalano i 13 di Marzolla, seguito dagli 8 di Biffi, più pungente del solito sui tocchi di seconda.

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