Nessuna barriera, né fisica, né sociale, né geografica, alla piscina comunale di Città di Castello, dove da lunedì 3 ottobre 15 bambini e ragazzi con autismo della provincia di Arezzo potranno andare a lezione di nuoto insieme a tutti i coetanei. Il disturbo di cui soffrono non sarà quindi più un ostacolo per i protagonisti del progetto, che potranno fare sport e socializzare con gli altri utenti, senza essere isolati o separati in spazi riservati. Lungo le corsie della vasca principale dell’impianto prenderà così avvio un inedito percorso di integrazione sociale, che il Comune, per iniziativa del sindaco e degli assessorati allo Sport e alle Politiche Sociali, attuerà con Polisport e con l’Asd TMA Toscana di Arezzo, che ha trovato a Città di Castello le risposte agli obiettivi di sviluppo delle attività riabilitative in acqua che altrove non erano possibili.