“I miei impegni lavorativi sono cambiati, ho accettato una nuova sfida professionale, irrinunciabile per chi ha dedicato una vita al proprio lavoro e ha ancora la voglia di correre come fosse sempre il primo giorno”. Con queste parole – e preso atto dell’impossibilità di seguire in maniera continua e costante l’attività giornaliera come ha fatto finora – Claudio Bigi ha motivato le sue dimissioni da presidente della Pallavolo San Giustino, lasciando il timone di massimo dirigente a Goran Maric, che già ricopre la carica di direttore sportivo. Bigi rimane comunque a pieno titolo nella compagine dirigenziale con i ruoli di socio e di amministratore delegato. È di fatto un normale avvicendamento, causato da motivi contingenti (in questo caso professionali), che però non sposta di una virgola gli equilibri, anche perché Bigi ha assicurato che nei fine settimana tornerà a San Giustino per stare vicino a squadra e dirigenza. “Se ho accettato, è perché Claudio rimane in società. Il lavoro che abbiamo davanti è tanto e della decisione abbiamo già informato i giocatori, rassicurandoli in tal senso.”
Nella foto sotto: Maric, l’addetto stampa Roselli, Bigi. “La società è solida e ringrazio i soci che hanno avuto fiducia in me, visto che il mio passaggio alla presidenza è stato votato all’unanimità. Posso promettere che metterò passione e dedizione come ho fatto fino a oggi. Senza dubbio, qualcosa cambierà, perché dovrò organizzarmi in modo diverso: la Pallavolo San Giustino è una realtà che merita un adeguato sostegno anche da parte delle pubbliche istituzioni, perché se vogliamo pensare in grande dobbiamo risolvere delle problematiche che a gioco lungo potrebbero penalizzarci. Se poi vogliamo andare in Serie A, dobbiamo crescere noi ma anche il nostro contesto di territorio”.