Che nel Sansepolcro ci sia qualche cosa da rivedere o che non procede per il verso giusto, è palese: prendere sette gol, dei 18 totali, in due gare, dalla Ducato, non ci sta proprio; la cosa sembra inammissibile e per fortuna che la squadra spoletina i bianconeri l’hanno incontrata entrambe le volte, regalando, sia al Buitoni che al Capitini di Spoleto, sei punti, avete letto bene, sei punti su sei disponibili, agli avversari; per fortuna perché come ha sottolineato un dirigente bianconero il Sansepolcro non incontrerà più la Ducato.
E il gol della vittoria umbro è arrivato con la squadra di casa che era in dieci contro un Sansepolcro in 11, forse sotto choc perché aveva poco prima sbagliato il rigore che poteva chiudere definitivamente il match quando si stava sul 2-2. Ed eravamo già nei minuti di recupero. Fatto sta che è arrivata la sconfitta, inattesa sino alla vigilia quando si pensava che il Sansepolcro poteva fare un sol boccone, nonostante il  buon attacco della Ducato, di un avversario che tra le mura amiche aveva vinto solamente con il fanalino di coda Ellera.

Braccini

Non ce ne abbiamo alcuni dirigenti bianconeri per questa disamina, reale e veritiera, ma la squadra, che veniva da sette risultati utili consecutivi, che aveva ottenuto nelle ultime gare 19 dei 21 punti in palio, che non subiva reti da tre giornate, beccarne tre dalla Ducato che sino alla 2^ di ritorno aveva segnato in casa solo 6 gol, subendone 10, non ci sta proprio.
Bene fa qualche dirigente a non voler parlare con la stampa, per fortuna diciamo noi ai quali dispiace invece vedere che dalla possibile guida solitaria in vetta, con il morale alle stelle, il Sansepolcro si trovi terzo, raggiunto dalla Narnese e con problemi da sistemare.

D’Urso Nicolò

E’ vero, il campionato è tutto li, ancora da giocare, e il Sansepolcro ha le possibilità, ma anche le opportunità di vincerlo; mancano 13 giornate alla fine, la squadra di Bonura avrà 7 gare interne, tra cui gli scontri diretti con Spoleto, Tiferno e Narnese oltre ai match con San Sisto, Pontevalleceppi, Castel del Piano ed Ellera, e sei esterne tra cui il derby di Lama, ma anche l’Orvietana di Fiorucci, oltre Marsciano, Assisi, Angelana e Gualdo, con gli sportivi che si augurano di non dover rimpiangere quanto regalato, nel vero senso della parola, alla Ducato: sei punti sui sei disponibili. Fatto sicuramente curioso è che il Sansepolcro ha perso, in questo torneo, tre partite e tutte e tre portano la firma di squadre spoletine: 3-4 al Buitoni dopo che stava vincendo 3-0 alla fine del primo tempo, contro la Ducato, 0-1 a Bevagna con lo Spoleto e 2-3 al Capitini, sempre di Spoleto naturalmente, in una partita gettata alle ortiche nel letterale senso della parola, domenica scorsa.