Riportiamo dalla pagina Facebook del Tiferno 1919, l’intervista a Riccardo Valori.
“E’ già bello carico il nostro nuovo bomber, Riccardo Valori, giunto in maglia Tiferno 1919 dopo aver cominciato la stagione con quella del Sansepolcro.
Sette i gol al suo attivo finora: inutile dire che l’avvocato Bianchi, mister Santececca e tanti altri si attendono molto dal nuovo attaccante!
“Spero di continuare con la media che ho avuto finora. Il mio record? A San Piero in Bagno, in Eccellenza toscana: 22 reti nella stagione 2014-15”.
Ciao Riccardo, benvenuto al Tiferno 1919: cosa ti ha spinto a sposare la causa biancorossa?
“A Sansepolcro c’è stato qualche piccolo disguido quindi mi sono guardato intorno e tra le tante squadre che mi volevano ho scelto senza alcun dubbio il Tiferno 1919!”
Lunedì sera subito allenamento: quali sono state le prime impressioni?
“Abbiamo fatto poco perchè era il giorno dopo la gara di Spoleto, però ho visto un ambiente molto carico, un bellissimo ambiente, mi hanno accolto subito molto bene, sia allenatore che staff che società”.
Pronto per esordire sabato in uno scontro di fuoco?
“Si assolutamente anche perchè la Narnese non ho avuto modo di affrontarla col Sansepolcro, però sappiamo che è una buonissima squadra, sicuramente se è lassù ha grandi meriti. L’ho detto fin dall’inizio che era tra le squadre migliori, ora però arriva da due sconfitte e speriamo che il vecchio adagio si confermi: non c’è due senza tre…”
Te la senti di fare una bella promessa ai tuoi nuovi tifosi?
“Prometto che tutte le domeniche sputerò sangue per la maglia, su questo non ho dubbi già da ora!”

Che sensazioni hai nell’iniziare questa nuova avventura?
“Tutte sensazioni positive e soprattutto personalmente sono molto carico e molto ispirato, ho trovato un ambiente molto bello, c’è grande voglia di andare in serie D. Ho parlato anche con il presidente ed è stato molto chiaro su questo. Peraltro lo conosco da tempo perchè ho giocato con il figlio Gianmarco ed è una persona molto ambiziosa ed ha una carica incredibile che trasmette un po’ a tutti, io l’ho ricevuta!”
Senti, dei nuovi compagni facciamo prima a dire chi conosci o chi non conosci?
“Eh eh eh, la seconda sicuramente. Conosco praticamente tutti e sono felicissimo di essere qui, con Matteo Vaccarecci abbiamo abitato 20 anni a cinquanta metri l’uno dall’altro ma anche con tanti altri c’è un rapporto molto bello. Non conoscevo di persona capitan Eramo, però è stato molto gentile, mi ha accolto molto bene. Ero con Catacchini quando sono arrivato e ha detto: ‘è lui? Finalmente’!”
Hai avuto modo di confrontarti anche con mister Santececca?
“Si abbiamo parlato un po’ prima dell’allenamento. La mia preferenza? Giocare il più possibile vicino alla porta. Posizione preferita? Non ce n’è una in realtà, l’anno che ho fatto 22 gol giocavamo col 3-5-2, ma ho fatto gol anche giocando esterno col 4-3-3. Sinceramente dove sto sto, il piede è sempre caldo, comunque, ribadisco, il più vicino alla porta possibile”.