Prova del nove, domenica prossima, per il Sansepolcro che affronterà, al Buitoni, l’Orvietana di Silvano Fiorucci. Prova del nove perché, archiviata la partita di Castel del Piano che ha fruttato il terzo pari esterno ai bianconeri, mantenendo al tempo stesso inviolata, fuori dal Buitoni, la porta di Cristofoletti, si guarda al match con i biancorossi alla partita che i ragazzi di Bonura devono vincere per non far ulteriormente allontanare il Tiferno di Santeccecca, considerando che in quattro trasferte sono arrivati, infatti, tre pareggi per 0-0 e la vittoria a Castiglion del Lago 1-0. Da Castel del Piano, comunque, è un risultato, il pareggio, che sta sicuramente stretto al Sansepolcro che avrebbe meritato l’intera posta in palio. Ancora assente Valori, si è vista, però, una buona intelaiatura con Braccini, Massai e Mugelli che hanno dimostrato di poter fare, per il futuro, la differenza.

Alessandro Massai

Il buon cammino fuori casa deve però, ora, trovare riscontro anche tra le mura amiche visto che qui il Sansepolcro segna, sette reti in tre gare, ma subisce anche molto gli avversari con i sette gol incassati. L’opportunità capita ora con la gara interna contro l’Orvietana, quella che ad inizio stagione era data come uno dei match clou per la lotta al passaggio in serie D. Partita che diventa oltremodo importante, adesso, se entrambe le squadre non vorranno lasciare andare ancora il Tiferno di Santececca sempre più solo, al comando con 6 punti di vantaggio proprio su Sansepolcro ed Orvietana che occupano le zone di centro alta classifica, la sesta piazza, considerando che i tifernati avranno, sulla carta, una gara da tre punti domenica al Bernicchi contro l’Ellera ultima in classifica. Per il Sansepolcro e per l’Orvietana dell’ex Silvano Fiorucci, lo scontro diretto si annuncia come una gara da vincere a tutti i costi perché il pareggio non servirebbe a nessuna delle due.