Abbiamo già riportato questa mattina del successo, seppur sudato, di Città di Castello in B1 femminile, vediamo ora quanto accaduto.
Con una prestazione di gran carattere, che ha sopperito alle numerose difficoltà subentrate all’interno del gruppo, il Volley Città di Castello ha iniziato l’avventura in B1 femminile superando al tie-break l’indomabile Castelfranco di Sotto al termine di oltre due ore di intensa partita, combattuta fino all’ultimo punto in un Pala Andrea Ioan che ha risposto bene al richiamo della nuova squadra. Due punti di alto valore dal punto di vista psicologico per una squadra che non ha mai mollato, ma sarà questo il leit motiv del campionato. Il tecnico Francesco Brighigna ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni di pedine chiave quali Caterina Errichiello e Silvia Tosti, con i disturbi fisici di Camilla Sergiampietri e con l’indisponibilità di Margherita Lachi (non dimenticando l’assenza dell’infortunata Aurora Fiorini), affidandosi a due atlete catapultate dalla C: la schiacciatrice Francesca Mancini e il libero Giada Cesari, che meritano un plauso per come hanno saputo approcciarsi a una categoria nuova per loro.
Dall’altra parte dalla rete, era nota la compattezza granitica della formazione pisana, sempre attenta in difesa, efficace sui muri (17 vincenti contro i 9 delle tifernati) e ben ispirata anche in attacco con una scatenata Francesca De Bellis e una coppia centrale Colzi-Andreotti che è uno dei suoi punti di forza.
Città di Castello- Castelfranco 3-2 ( 25-23;15-25; 25-22;17-25;15-13)
VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 21, Borelli 19, Gobbi, Sergiampietri 6, Cesari (L) ricez. 50%, Tosti 17, Mancini 15, Vingaretti 1. Non entrate: Lachi, Cruciani, Leonardi, Belotti, Nardi. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO: Ristori Tomberli 12, Tamburini (L1) ricez. 52%, Colzi 21, Lippi 1, Zonta, Andreotti 11, De Bellis 22, Tesi (L2), Scandella 16. Non entrate: Bertelli, Menganziol, Bernardeschi. All. Alessandro Menicucci e Nicola Ficini.
Arbitri: Daniele Spitaletta e Debora Nannini di Firenze.