Si disputa oggi a Gubbio, in Piazza Grande, la storico arengo del Palazzo dei Consoli, la sesta edizione del Trofeo Bai, Balestra Antica all’Italiana, con Sansepolcro che schiera i suoi 15 campioni:
Mario Gherardi (punti 126), già re della balestra per due volte, Luciano Mazzini (122), Viviano Zanchi, attuale Maestro d’arme (122), Andrea Giovagnini (121), Giacomo Meo (120), Duilio Chimenti (120), Claudio Boncompagni (118), Averardo Martinelli (118), Fabrizio Gherardi (117), Federico Romolini (117), Silvio Panichi (116), Simone Carbonaro (114), Antonello Guadagni (113), Andrea Barculli (113) e Marco Guerrini Guadagni (113). Duilio Chimenti e Silvio Panichi non si sono potuti presentare, per cui sono stati sostituiti da Germano Barculli e Rosvindo Guidobaldi.
La novità sostanziale del torneo di quest’anno riguarda una delle due società partecipanti nelle vesti di invitate: è la Compagnia Balestrieri di Chioggia (Venezia), che nel 1990 ha ricreato il Palio della Marciliana, la sfida fra le cinque contrade della città lagunare. Dunque, un’avversaria veneta che si aggiunge all’altra invitata, la Compagnia Balestrieri di Assisi e ai due sodalizi che hanno istituito il torneo, quelli di Gubbio e di Sansepolcro.
Questo il programma odierno: ingresso alle 17 in piazza Grande, disputa del torneo a squadre alle 17.30 e di quello individuale alle 18.20, fra i balestrieri autori dei migliori cinque tiri per ogni società, poi la cerimonia di premiazione. Sia nella sfida a squadre che in quella per l’assegnazione del collare di “Re della Balestra”, ogni balestriere disporrà di un bersaglio a lui riservato. Ricordiamo che nel 2018, il torneo Bai è stato disputato a Sansepolcro, con vittorie di San Marino nella gara a squadre e, nell’individuale, di Luciano Simonelli di Assisi davanti al biturgense Claudio Boncompagni e all’altro portacolori assisiate, Guido Sensi.