
Marco Piccini
Marco Piccini, Presidente del VA Sansepolcro, sintetizza quella che è stata la stagione appena conclusa del team bianconero.
“Siamo soddisfatti, ci dice, l’annata era ed è stata importante con tanti cambiamenti a livello organizzativo e gestionale e siamo, naturalmente, soddisfatti di quanto ha fatto la prima squadra. Ovvio che ad inizio stagione pensavamo ai play off, che sono arrivati puntuali, anche se è mancata, però, la ciliegina finale”.
Erano stati programmati tre anni per un ritorno in serie D. Uno se ne è andato…
“E, se dovesse arrivare prima, questo ritorno, ben venga, anche se stiamo facendo un passo alla volta”.
E il settore giovanile?
“E’ un altro argomento che ci ha fornito grandi soddisfazioni, specie quest’anno dove abbiamo raggiunto importanti traguardi. Abbiamo cambiato molto, ma l’interesse è aumentato con la nuova organizzazione che ha portato a risultati più che positivi. Non scordiamoci che abbiamo tutte le squadre giovanili, nel prossimo anno sportivo, al top nei livelli regionali”.
Ma quale è lo spirito che regna in principal modo?
“Tranquillità e serenità. Stiamo coinvolgendo tante persone e il nostro obiettivo è quello di avere una squadra orientata, come si suol dire adesso, a Km. zero con qualche elemento di fuori, cosa questa che non guasta di certo”.
Finito un torneo si volta pagina, quindi il futuro?
“Obiettivo primario resta quello tecnico della crescita dei nostri giovani con una prima squadra che deve attingere a quanto arriva da questa importante fucina”.
Bianconeri che la società vorrebbe riconfermare in blocco.
“Hanno dimostrato tutti un grande attaccamento alla maglia grazie ad una motivazione importante che la dirigenza ha saputo dare a tutti”.
Non c’è però solo calcio, ma anche pugilato.
“Esatto, ci conferma Marco Piccini, come società seguiamo molto il crescere, e il salire nella sua categoria, di Alessandro Riguccini. Apprezzo molto la sua determinazione e come si applica in questo particolare momento. Il percorso che vogliamo seguire è ora legato, però, alle decisioni che prenderanno oltre oceano, ovvero se dovrà nuovamente difendere il mondiale silver dei welter in Messico, o potrà tentare la scalata al mondiale gold, titolo che è nelle mani dello statunitense Porter. Siamo in attesa, ma a breve potremo conoscere il futuro di Alessandro”.