Domenica 24 marzo torna l’Ardita, la ciclostorica dell’Alpe di Poti organizzata nell’ambito della tre giorni di Bicinfiera, il festival del ciclismo che prenderà il via venerdì 22 marzo.
Giunta alla sua quarta edizione con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comuni di Arezzo, Capolona e Subbiano, Camera di Commercio, Confcommercio, Coni e UISP, la corsa è stata presentata nella sede della Confcommercio aretina assieme all’Assessore Marcello Comanducci, alla presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, al presidente dell’A.S.D. Gli Arditi del ciclismo Massimiliano Refi e al funzionario della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Marco Randellini.
I numeri dimostrano il suo successo crescente: dagli 80 iscritti della prima edizione si è passati ai 220 della seconda fino ai 330 della terza, con una proiezione per questa quarta edizione di ben oltre 400 partenti. “Un dato che collocherebbe la nostra fra le prime cinque manifestazioni del genere in Italia, ha sottolineato il presidente dell’ASD Gli Arditi del Ciclismo Massimiliano Refi, del resto anche l’interesse per questa particolare forma di cicloturismo è in forte crescita: nel 2019 sono previste in Italia circa 150 ciclostoriche contro le 60 realizzate solo quattro anni fa”.
L’Ardita sarà l’epilogo di Bicinfiera, una tre giorni di eventi legati al ciclismo, scandita da varie iniziative: conferenza stampa e aperitivo il venerdi, sabato e domenica le bancarelle con bici, ricambi, accessori e abbigliamento vintage, ma anche il meglio del ciclismo moderno presentato dai negozi della città e i test bike; poi sabato pomeriggio nel Palazzo di Fraternita il dibattito “Senza freni” condotto da Mauro Messeri con l’intervento di grandi campioni del passato. E ancora: la “cena degli arditi” di sabato sera e la mostra/museo delle biciclette del passato, foto, maglie e altri ricordi del ciclismo aretino. Domenica, 24 marzo, infine, si correrà l’Ardita.
“Vogliamo costruire un’accoglienza speciale per chi arriverà nei giorni dell’Ardita, così abbiamo chiesto una mano ai commercianti”, ha ricordato la responsabile dell’ufficio stampa della Confcommercio aretina Claudia Pennucci, ognuno potrà interpretare la passione per il ciclismo a suo modo, attraverso un allestimento particolare delle vetrine, gadget o altre iniziative dedicate”.