Se parliamo di arte, di rinascimento, Città della Pieve e Sansepolcro possono certamente essere messa al centro dell’attenzione e andare a braccetto.
Da una parte, in terra umbra, Pietro Vannucci, detto il Perugino, nativo di Città della Pieve quando aprì gli occhi nel 1448, dall’altra, inutile dirlo, il grande Piero della Francesca. Artisti sublimi che il mondo intero ci invidia.
Ma Città della Pieve, questa volta, era pronta per un altro…scontro, legato al… pallone visto che da una parte c’era la squadra locale, quella Pievese alla ricerca di punti e che con il cambio di allenatore, Gallastroni, sperava di raggiungere un successo importante per la salvezza, e dall’altra il Sansepolcro, ultra-rimaneggiato, con ben cinque assenti, che voleva consolidare le zone di vertice legate ai play off.

Scarselli Lorenzo
È arrivato, come sappiamo, il successo del Sansepolcro per 2-1, grazie a Braccini e al giovanissimo Scarselli, classe 2001, autore del gol vincente.
Una vittoria su di un campo impossibile, quasi completamente senza erba e con difficoltà a gestire palla. Abbiamo detto degli assenti in casa Sansepolcro, vediamoli e partiamo da dietro: Iavarone e Selvaggi erano ai box, passiamo dal centrocampo dove Bernardini e Bianchini erano out con Bianchini che ne avrà, purtroppo, per un bel po’. Ed arriviamo davanti dove Valori, infortunatosi alla caviglia nella partitella del giovedì, non può essere disponibile, va in panchina ed entrerà, quasi ad onor di firma, nella fase finale della partita.

Valori
Ma, inutile ribadirlo: chi va in campo, in questo Sansepolcro, dà veramente tutto, sia con il cuore che con il tanto orgoglio: quello di indossare la maglia bianconera. Una panchina, poi, tutta formata da fuori quota, ma i tre punti sono arrivati ed anche meritatamente. Ed ora non resta che mettere da parte questo bel successo e guardare, al tempo stesso, al match di domenica prossima, 20 gennaio, quando alle 15 arriverà al Buitoni la capolista Foligno. La speranza è di recuperare alcuni degli infortunati, per giocarsela alla pari senza concedere vantaggi, se così si può dire, ad un avversario che non ne ha certo bisogno ma, torniamo a ripeterlo, chi scende in campo ed indossa la maglia bianconera dà sempre veramente tutto e dopo la vittoria sull’Ellera anche da Città della Pieve ne è arrivata la conferma. La squadra, nelle ultime sette gare ha inanellato cinque successi e due pareggi, ha il secondo migliore attacco, con 30 reti, dietro solo a quello del Foligno che, non dimentichiamocelo, di gol ne ha segnati 42 ma di cui 9 al Pontevalleceppi e 7 alla Ducato.