Una sconfitta quasi paradossale, ma che è reale. Incredibile, ma vero, quanto successo al Buitoni per la 10^ di campionato. Un Sansepolcro pimpante nei primi 45’ di gioco, dove riesce a mettere a segno due reti importanti, crolla poi nella ripresa subendo il ritorno di un San Sisto mai domo. Il 2-3 finale non è stato ben digerito dagli sportivi bianconeri, per quanto la squadra aveva fatto vedere nella prima parte del match, disunitasi poi nel secondo tempo. Una inversione di marcia che, purtroppo, trova difficili spiegazioni.

Andrea Bricca
Il team di Bricca si presentava alla sfida contro la miglior difesa del torneo, priva di elementi importanti, tutti in panchina a causa di precedenti infortuni, vedi Valori, D’Urso, Bianchini e, con loro anche Bernardini, ma quasi paradossalmente, il Sansepolcro sembrava non accusare queste defezioni, anzi, nei primi 20 minuti di gara, faceva un sol boccone degli avversari che, di fronte ad un attacco veloce e pungente, ad un centrocampo preciso e ad una difesa attenta, subivano la doppietta di Braccini e Cano, dando segni di cedimento quasi totale. Poi l’intervallo e il ritorno in campo senza Matteo Giorni infortunatosi, con la compagine che, dopo aver sfiorato la terza rete con Gorini, si spengeva pian piano cedendo ai tentativi, tutti riusciti, di un San Sisto che, sino al match con i bianconeri aveva uno degli attacchi più anemici del campionato, solo sette reti segnate, ma di fronte a quel Sansepolcro, del secondo tempo, riusciva tutto incredibilmente facile.