Piccini e il bio metano. Guerrini, Olivoni e Calchetti nelle loro sfide automobilistiche

Calcio, pugilato, ma anche automobilismo. Tanti gli interessi di Marco Piccini, Presidente del Sansepolcro in Eccellenza Umbra, parliamo naturalmente di calcio, Manager di Alessandro Riguccini, alle porte con la difesa mondiale Silver Wbc del titolo dei pesi Welter, in Messico, a Cancun, il 26 ottobre, ma anche vicino a Guido Guerrini, Calchetti e Olivoni, con l’energia alternativa ed eco sostenibile, vedi il bio metano.
“Su questo aspetto, ci dice Piccini, dovresti sentire loro direttamente come stanno andando le cose, ma, a parte la battuta, come azienda siamo al lavoro per sensibilizzare l’uso del bio metano nella guida”.
Ma cosa è il bio metano? Non tutti sanno di questa eventuale nuova risorsa.
Piccini Marco“ E’ il futuro. E’ la stessa cosa del metano, ma viene invece prodotto  utilizzando i rifiuti organici che devono essere opportunamente trattati e, una volta compresso, può essere utilizzato nelle bombole delle vetture.”
E quindi Guido Guerrini sta provando ed ha provato una nuova impresa, quella iniziata in Slovenia, diretta in Russia tutto nella Seat Leon della Piccini Paolo Spa.
“Con Snam stiamo lavorando a questo per partecipare all’iniziativa di Guido Guerrini volendo trasmettere la positività ecologica ed economica del bio metano dato che gli utenti potranno risparmiare anche quantitativamente oltre che qualitativamente”.
Piccini Marco 14-09Le prestazioni: si perde in velocità?
“No assolutamente, le auto moderne non hanno di questi problemi dato che sono progettate per andare a metano”.
Consumi e costi.
“Con un euro di metano puoi fare 25 Km, con la benzina 12”
In epoca in cui il petrolio aumenta  e si mantiene su livelli alti cosa succede al metano?
“Sta scendendo nel costo”
Si può trovare dappertutto?
“Il metano non ha grossi problemi ad essere trovato in Italia, per il bio metano dovremo attendere ancora, penso, qualche anno per poterlo reperire ovunque”.
Il metano deriva dai pozzi, il bio metano dagli scarti ecologici. Giusto?
“Esatto”.

Dall’Italia alla Russia con un’auto a metano

Una accoppiata tutta Toscana, anzi, per la precisione, di Sansepolcro, ultimo lembo di questa terra bagnata dal Tevere: da una parte la Piccini Paolo Spa, dall’altra Guido Guerrini, pilota, che non sono nuovi a grandi imprese automobilistiche, e in passato hanno già raggiunto la Russia, e addirittura la Cina, con veicoli a gpl o con l’innovativo sistema che miscela diesel e metano. Questa volta il tentativo avverrà con l’ausilio del solo metano e vedrà come destinazione finale, dopo quasi diecimila chilometri in giro per l’Europa, la nona edizione dell’International Gas Forum di San Pietroburgo, probabilmente il più importante evento legato al mondo del gas naturale, organizzato da Gazprom.

Piccini Marco 14-09

Marco Piccini

“Siamo ben lieti, racconta Marco Piccini, di aiutare Guerrini in questa impresa e di dimostrare come il metano sia diventato, anno dopo anno, un carburante in grado di permettere viaggi ecologici ed economici anche lungo distanze importanti come quelle che separano la nostra Toscana dalla Russia”. Questo Il commento del titolare dell’azienda biturgense alla partenza della Seat Leon allestita dalla ditta valtiberina, durante il primo rifornimento nella nuova stazione di servizio di Via Senese-Aretina a Sansepolcro.
Il programma di viaggio prevede una prima una sosta in Slovenia dove Guerrini sarà impegnato nella decima prova del mondiale FIA dedicato alle auto ecologiche assieme al co-pilota Emanuele Calchetti. Terminato l’ecorally sloveno comincerà la lunga traversata dell’Europa sino alla Russia.

Guerrini e la Leon a metano di Piccini nella piazza divisa tra Gorizia e Nova Gorica (002)

Guido Guerrini a Gorizia

In ognuna delle nazioni attraversate, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e naturalmente Russia, avverrà almeno un rifornimento di metano e verrà fatto il punto della situazione relativamente alla diffusione e alle nuove aperture delle stazioni di rifornimento di gas naturale in ogni singolo Paese. “L’espansione del metano in Europa, sottolinea Guerrini, avvenuta negli ultimi anni ha permesso di poter finalmente coprire con la massima tranquillità lunghe distanze in ogni direzione e già in occasione della Torino-Pechino del 2018 era possibile, con un’autonomia di circa 400 chilometri, raggiungere Mosca, San Pietroburgo e le principali città della Russia europea partendo da qualsiasi angolo del vecchio continente.
Anche se questo viaggio non è paragonabile come numero di chilometri e tempo impiegato a quelli già vissuti in passato, la vera scommessa sarà quella di usare il solo metano, cosa mai fatta primo nelle avventure precedenti”. Guerrini si spingerà ben oltre le due importanti città russe, poiché è intenzionato a raggiungere anche Kazan, capitale della Repubblica di Tatarstan, dove vive la sua famiglia. Solo a questo punto il viaggio effettuerà il proprio “giro di boa” e pilota ed auto si trasferiranno nei primi giorni di ottobre a San Pietroburgo per seguire i lavori dell’International Gas Forum e fare ritorno in Italia dopo quasi 10.000 chilometri percorsi solamente con il metano.

 

 

 

 

 

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Piccini scende in pista con il biometano

Un nuovo progetto sportivo per l’azienda di Sansepolcro che lotterà per il titolo Aci-Sport dei carburanti ecologici con i colori della Scuderia Etruria. 
Piccini Paolo Spa, storica azienda valtiberina che opera nel mondo del gas, ha allestito un’auto che parteciperà al campionato “Green Endurance 2019”, valido come Campionato Italiano Energie Alternative promosso da Aci-Sport. Nell’anno che vede la possibilità per i veicoli a metano di tornare a lottare per questa competizione, visto che nelle ultime due stagioni il campionato era riservato ai soli veicoli elettrici, Piccini Paolo Spa schiererà al via una Seat Leon alimentata a biometano. Diversamente dal metano che siamo abituati a conoscere, che arriva dai giacimenti della Russia o dell’Africa, il biometano è il risultato dello smaltimento di rifiuti e di conseguenza è una energia doppiamente pulita: sia perché inquina meno di altri carburanti, sia perché prodotta a chilometro zero, o quasi. Determinante per la riuscita dell’operazione è stata la partnership con Scuderia Etruria che, grazie a questo progetto, esordisce ufficialmente nella disciplina.
Seat Leon PicciniA chilometro zero anche l’equipaggio che Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria hanno iscritto alla prima gara, l’Ecogreen Rally di Como, che si svolgerà nel prossimo fine settimana sulle rive di uno dei laghi più belli d’Europa. Torna alla guida il biturgense Guido Guerrini, che in questo campionato è salito otto volte sul podio, vincendo due titoli italiani. A fianco di Guerrini la pievana Francesca Olivoni, anch’essa più volte in luce in questa disciplina sportiva.
“La nostra azienda ha convintamente investito in questa esperienza, racconta Marco Piccini, oltre che promuovere la partecipazione di una nostra auto, ci occuperemo dei rifornimenti di biometano nei luoghi dove si svolgeranno le gare. Tutto questo grazie alle sinergie messe in atto con l’importante realtà di Sesa, azienda di Este produttrice di biometano, e con la collaborazione di Snam4mobility che assieme a noi ha fornito il know-how necessario allo sviluppo del rifornimento mobile”.
“Non è la prima volta che Scuderia Etruria si tuffa nel mondo delle energie alternative, a cominciare dalle numerose tappe aretine dell’Ecorally di San Marino, dice Paolo Volpi, anima della scuderia aretina, importantissima realtà sportiva della Toscana. Per la prima volta partecipiamo direttamente ad una competizione di questa rilevante categoria Aci-Sport, aggiunge Volpi, con la speranza di poter presto riportare una gara delle energie alternative nel nostro territorio”.