La sfida della Valtiberina al campionato automobilistico più ecologico d’Italia passa attraverso l’impegno dell’azienda Piccini Paolo Spa e della Scuderia Etruria, che hanno allestito una Seat Leon alimentata a biometano per partecipare nel fine settimana al primo Eco-Rally delle Dolomiti.
La seconda prova del Green Endurance 2019 vedrà al via anche la pievana Francesca Olivoni con Cesare Martino. Fresca del secondo posto nella gara d’esordio a Como, la copilota Olivoni tenterà di difendere, con la speranza di migliorare, la piazza d’onore che attualmente ricopre nella classifica del Campionato Italiano. A fianco questa volta non ci sarà Guido Guerrini, impegnato nel mondiale rally ecologico, ma esordirà nella categoria delle energie alternative con il pilota milanese Cesare “Chet” Martino, già compagno di Francesca nelle gare dedicate alle auto storiche.

Olivoni e Martino
La prova prenderà il via da Ortisei nella serata di oggi per concludersi dopo oltre 400 chilometri a Fiera di Primiero.
“Abbiamo affidato a Olivoni e Martino la nostra Seat Leon a biometano, racconta Marco Piccini in occasione della presentazione della gara, anche per far comprendere a tutti come questo tipo di carburante sia una ottima soluzione per la mobilità ecologica con costi estremamente contenuti. Il biometano derivato dalla lavorazione di rifiuti, prodotti agroalimentari o deiezioni animali, potrà essere una preziosa risorsa per la mobilità ad impatto zero, o quasi, già da subito”.
“Cercheremo il miglior risultato, commenta Francesca Olivoni, già vice campione del mondo, in una gara dagli elevati contenuti tecnici e con la difficoltà di ottimizzare i consumi su strade difficili come quelle lungo i tornanti dei valichi dolomitici”