Un sincero grazie va inviato alla Società bianconera del Sansepolcro. Un grazie per permettere a tutti gli appassionati di recarsi allo Stadio Buitoni per seguire le gesta degli undici che, quest’anno, Davide Ciampelli manda in campo e un grazie per le tante soddisfazioni avute dal Sodalizio e da Antonio Armillei per due volte vincitore del Campionato di Eccellenza Umbra, ma è ovvio che la Sansepolcro calcistica non si può permettere una rosa tipo Grosseto, Prato, Siena. Ah proposito la città del Palio è stata travolta, in casa, dal Camaiore, prossimo avversario del Sansepolcro per 3-0. Ma, arrivati alla fine del girone di andata, manca una partita, ci sembra giusto trarre delle conclusioni a questa prima parte della serie D che ha offerto pochi sussulti agli sportivi di fede Sansepolcro. Errori, molti, ne sono stati fatti: ma di calcio e sugli acquisti bisogna esserne competenti, correre ai ripari dopo un intero girone lascia qualche problema, ma non è certo facile gestire la pecunia altrui. Lungi da noi non augurare una salvezza diretta al Sansepolcro e Ciampelli, ma pensavamo che l’anno trascorso in serie D avesse insegnato qualcosa. Ma così non è stato. Mancanza di comunicazione soprattutto, siamo infatti arrivati a sapere, per vie traverse, che Salvadori ha uno strappo muscolare, l’entità sarà valutata. Certo non è fortunato Ciampelli, prima Barboni con il crociato, poi Salvadori che sarà fermo per qualche mese. Ma siamo arrivati anche a sapere che Massai da quattro domeniche gioca con infiltrazioni e che la Società per far posto, ce lo auguriamo di tutto cuore, ad un attaccante ed un centrocampista, si sta privando di mezza rosa che aveva iniziato la preparazione a luglio, nella frazione di Gragnano, in ultimo Petricci.







E’ un momento delicato ed alcuni giocatori devono lasciare il sodalizio per far posto a nuovi ingressi. Certo che non è così che gli sportivi si aspettavano quanto successo dopo la travolgente vittoria in Eccellenza Umbra, speravano che l’esperienza passata (due anni fa), avesse insegnato qualche cosa, allora non resta che riboccarsi le maniche, iniziare a vincere, fare 29 punti in 18 partite e raggiungere quindi la salvezza diretta, non è poi, sulla carta, così impossibile: basta che la Società si riorganizzi, con la giusta dose di fiducia. Sperando nella comunicazione, che diventa basilare, come se la Coca Cola smettesse di fare pubblicità. Note liete: il pubblico che, nonostante la squadra sia terzultima, non ha mai fatto mancare il proprio incitamento e sostegno, segno questo che la città di Sansepolcro ci crede. In bocca al lupo Ciampelli e dirigenza bianconera. Con la speranza di ritrovarsi ancora in quarta serie con un attacco che lasci il segno.